Il Couscous ha origini nord africane, che con il suo aroma pungente di spezie profumate è arrivato sulle coste della Sicilia dove poi si è diffuso sulle tavole di tutta Europa.
Il Couscous ha un gusto esotico, a me fa pensare al caldo del Marocco… E’ un piatto unico e si può gustare con tutti i tipi di carne, con il pesce o sempicemente con tantissime verdurine rendendolo un piatto vegetariano.
Oggi l’ ho preparato con verdure colorate, simile a tanti coriandoli e da qui il nome Couscous Arlecchino.
Ingredienti:
400 g di couscous precotto
400 g di acqua bollente
4 carote medie
300 g di verza rossa
200 g di broccoli
Zest di limone
Zenzero
Olio EVO
Sale rosa dell’Himalaya
Pepe nero
Preparazione:
Per preparare il Couscous Arlecchino iniziamo bollendo l’acqua e versandola sul Couscous, che avremo messo dentro una ciotola, giriamo con una forchetta solo per essere certi che l’acqua copra bene tutto. Aspettiamo qualche minuto e quando l’acqua sarà stata tutta assorbita sgraniamo bene il Couscous.
Intanto prepariamo le verdure. Puliamo le carote e le tagliamo a dadini, le immergiamo in acqua mentre bolle e le lasciamo per 1-2 minuti, le scoliamo e le teniamo da parte. Affettiamo la verza tagliandola a striscioline che poi le ritaglieremo formando dei quadratini, immergiamo la verza nella stessa acqua dove avevamo cotto le carote e faccialola scottare per 2-3 minuti, togliamo e teniamo da parte. Prendiamo ora le cimette del broccolo verde e tagliamole in pezzi (non tanto piccoli altrimenti durante la cottura si “spappolano”), una volta scottate le ritaglieremo. I pezzi delle verdure dovranno avere le stesse dimensioni.
Ora siamo pronti per assemblare il piatto.
Prendiamo un piatto di portata possibilmente ovale e abbastanza grande da contenere il tutto.
Mettiamo il Couscous, ormai a temperatura ambiente, aggiungiamo le verdure, giriamo con due forchette, versiamo l’olio EVO, il sale, una grattugiata di zenzero, il pepe nero e giriamo per bene.
Portiamo a tavola il Couscous Arlecchino aggiungendo una grattugiata di limone all’ultimo momento.
