Spatzle di carote

Spatzle di carote

Spatzle di carote

Devo dirlo.

Questi avrebbero dovuto essere degli gnocchi.

Ma se le ciambelle non escono sempre col buco, gli gnocchi non sempre hanno la consistenza degli gnocchi. La colpa è delle patate, non avevo trovato quelle farinose e l’impasto mi è risultato davvero troppo morbido.

Momento di panico.

E adesso? Aggiungere farina non mi sembrava una buona soluzione, avrebbe smorzato troppo il color-carota e temevo che il sapore sarebbe stato solo quello della farina.

Noooo! Volevo prepararli alla mia amica Selly malaticcia, aspettavo che si alzasse dal letto per farle assaggiare l’ultima creazione “Martolina” e strapparle un sorriso (e magari un po’ di appetito!). Mica si può deludere un’amica!

Flashhhhh! Lo strumento degli spatzleeeeee… ancora incelofanato nel cassetto da tempi remoti. L’impasto dei classici spatzle ha una consistenza molto simile alla mia e… da qui nacquero questi stratosferici spatzle di carote.

Che la mia amica, per inciso, ha apprezzato parecchio visto che non ne è avanzato nemmeno uno.

Ma, bando alle ciance, passiamo alla ricetta.

 

Ingredienti (per 3 persone):

       325 g di carote mondate

       200 g di patate

       150 g di farina

       1 uovo

       1 cucchiaio di prezzemolo

       un pizzico di sale

       un pizzico di noce moscata

 

Preparazione:

Lessare, come d’abitudine, le carote e, separatamente, le patate con la buccia (io utilizzo la pentola a pressione per dimezzare i tempi); sbucciare le patate quando sono ancora calde (così il procedimento risulterà maggiormente semplice e veloce) e passarle con lo schiaccia-patate. Unire le carote schiacciate, la farina, l’uovo, il prezzemolo, il sale e la noce moscata e mescolare tutto sino ad ottenere un impasto omogeneo, ben amalgamato e morbido (eventualmente aggiungere un po’ di acqua fredda). Lasciar riposare per circa mezz’ora coprendo con un canovaccio o con della pellicola il contenitore con l’impasto.

Riempire una pentola con ¾ di acqua, salare e, prima che inizi a bollire, sciacquare lo Spatzehobel (dicesi Spatzehobel l’attrezzino per fare gli spatzle… ormai mi danno cittadinanza dolomitica!) sotto l’acqua fredda. Riempire la “vaschetta” per tre quarti con l’impasto, appoggiare lo Spatzehobel sulla pentola e far scivolare la “vaschetta” avanti e indietro affinchè gli gnocchetti cadano nell’acqua bollente. Proseguire con tutto l’impasto. Mescolare, di tanto in tanto, gli gnocchetti nell’acqua e far bollire qualche minuto (gli spatzle di carote saliranno a galla quando saranno cotti).

Togliere gli spatzle di carote dall’acqua con il mestolo forato e condire come si preferisce.

Io li adoro abbinati ad una salsina di asparagi e pepe nero e, sopra, una spolverata di ricotta affumicata grattugiata sopra con l’apposita grattugia a fori larghi. L’apoteosi!

Note:

  • Per chi non fosse dotato di questo attrezzino così simpatico consiglio di utilizzare l’impasto versandolo con due cucchiaini nell’acqua bollente. Non cambia nulla.
  • Un’alternativa al magico attrezzino è versare gli spatzle di carote nell’acqua bollente facendo passare l’impasto attraverso un mestolo forato (nonna docet).
  • Se volete tornare alla versione “gnocchi”… utilizzare le giuste patate!

 

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