Peperoncini secchi da mettere sott’olio, tritare, conservare oppure da utilizzare per prepare la polvere di peperoncino … cercherò in questo post dedicato al peperoncono secco di spiegarvi il tutto 🙂 Premesso che solo i peperoncini rossi dolci o piccanti si possono seccare, cliccando QUI c’è la spiegazione su come poterli essiccare facilmente e con un ottmo risultato. Si possono essiccare anche al sole o in forno, ma io preferisco seguire il vecchio metodo della nonna … adoro vedere le collane rosse appese al muro che mi riportano alla mia infanzia vissuta in Calabria. Vediamo come procedere !
- Preparazione: Minuti
- Cottura: Minuti
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni:
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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peperoncini rossi dolci o piccanti
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olio evo
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macina caffè elettrico
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frullatore
Preparazione
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Procedimento:
Procedere con l’essiccare i peperonici rossi dolci o piccanti seguendo il metodo che troverete QUI (i peperoncini dovranno risultare asciutti, senza muffa e croccanti).
Come utilizzare i peperonci secchi:
- Si possono conservare le collane appese in un luogo asciutto e “strappare” al bisogno i peperoncini per utilizzarli.
- Peperoncini secchi tritati: strappare dalle collane, pulire con un canovaccio, sistemare su di una placca da forno. Portare il forno a 150 circa, spegnerlo e infornare i peperoncini per qualche minuto. Questo servirà a farli tostare leggermente. Dopo aver eliminato il picciolo, vanno aggiunti in un mixer per tritarli grossolanamente. Con il peperoncino secco tritato si può fare l’olio santo: basterà aggiungere un po’ di peperoncino tritato in un vasetto pieno di olio, chiudere ermeticamente, conservare in frigo e dopo qualche giorno sarà pronto. Più peperoncino verrà aggiunto all’olio e più sarà piccante, è conveniente aggiungerne un po’, valutare e magari aggiungerne altro. L’olio si può anche rabboccare. Consigliabile conservarlo in frigo per evitare muffe. Il peperoncino secco tritato grossolanamente si conserva in contenitore di vetro chiuso ermeticamente e tenuto in un luogo fresco, ma per non rischirare il formarsi di parassiti conviene conservarlo in freeezer in contenitori di plastica e prelevare, al bisogno, quello che necessita.
- Polvere di peperoncino: dopo averli strappati, puliti, tolto il picciolo, infornati per tostarli un po’ si riducono in polvere con il macina caffè. La polvere va setacciata, sistemata in una ciotola di plastica e conservata in freezer per evitare il proliferare dei tipici parassiti delle farine. Al bisogno basterà prelevare il quantitativo necessario. La polvere di peperoncino è la vera paprika, chiamato in Calabria u’puppazz.