Pan di Spagna senza lievito

Il pan di Spagna è una preparazione di base della pasticceria: indispensabile per realizzare torte di ogni genere, è perfetto per ricevere bagne per dolci, farciture, coperture più svariate. Io, da molti anni, preparo questo pan di Spagna senza lievito e non rinuncerei a questa ricetta per niente al mondo.

Sofficissimo, il pan di Spagna senza lievito non lascia quegli strani retrogusti o quella sensazione di “patina” sulla lingua che talvolta dà il lievito; inoltre è più digeribile ed è consentito anche da quelle persone intolleranti al lievito chimico.

Il pan di Spagna senza lievito è morbidissimo e cresce naturalmente in cottura per effetto delle uova montate molto bene e, con pochi piccoli accorgimenti, anche voi potrete ottenere questo pan di Spagna perfetto, così buono da essere ottimo anche da solo, senza nessuna farcitura. Figuriamoci con! :-)

Pan di Spagna senza lievito

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pan di spagna senza lievito

ingredienti

150 g di zucchero
100 g di farina
4 uova
un pizzico di sale
qualche goccia di aroma di limone (o scorza grattugiata)
qualche goccia di essenza di vaniglia

procedimento

Aprire le uova (meglio se a temperatura ambiente) separando i tuorli dagli albumi. In una ciotola, iniziare a montare i tuorli  e, dopo un minuto, unire 4 cucchiai di acqua bollente, continuando sempre a lavorarli. Unire gradualmente 100 g di zucchero, gli aromi e un pizzico di sale, e montare i tuorli benissimo, fino ad ottenere una crema chiara e consistente.

A parte, in un’altra ciotola, montare gli albumi con i 50 g di zucchero rimanente: anche in questo caso devono essere ben montati a neve fermissima.

Incorporare gli albumi montati a neve ai tuorli, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarli, quindi setacciare su tutto la farina, amalgamando con cura e delicatezza, usando una frusta.

Foderare una tortiera con carta da forno (oppure imburrarla), trasferirvi il composto, livellarlo con una spatola o il dorso di un cucchiaio e infornare in forno elettrico ventilato a 180°C per circa 40 minuti. Tenere sempre presente che “ogni forno ha il suo carattere”, pertanto la temperatura ideale potrebbe variare leggermente. Il pan di Spagna senza lievito è cotto quando supera la prova stecchino, che deve uscire perfettamente asciutto. A cottura ultimata, spegnere il forno e lasciare raffreddare il pan di Spagna senza lievito per almeno 30 minuti con porta socchiusa.

un consiglio in più

Con queste dosi si ottiene un pan di Spagna di 26 cm di diametro. Tuttavia, è possibile usare anche una tortiera più piccola, ottenendo un pan di Spagna senza lievito più alto ma a base ridotta, ideale quando si vogliono realizzare più strati.

L’unica accortezza che bisogna avere in questi casi è adattare la temperatura ed i tempi di cottura: la cottura è infatti subordinata all’altezza del composto, pertanto più il pan di Spagna senza lievito è alto, più bassa sarà la temperatura e più lunghi saranno i tempi. Per cuocere il pan di Spagna che vedete in fotografia, avente diametro 20 cm, ho impostato la temperatura a 165-170°C per circa 50 minuti. Regolatevi in base al vostro forno e alle vostre esigenze: sembra difficile, ma è facilissimo prenderci la mano e riuscire perfettamente. :-)

Infine, un consiglio importante riguardo alla prova stecchino: è l’unico modo per essere assolutamente certi della avvenuta cottura, tuttavia non fatevi prendere dalla fretta e non aprite MAI il forno nella prima fase di cottura (diciamo i primi 20-30 minuti) per non compromettere la corretta “crescita” del vostro pan di Spagna senza lievito.

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Pan di Spagna senza lievito

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Ha fatto questa ricetta:

Marti di Le ricette di Libellula

38 Comments on Pan di Spagna senza lievito soffice

    • La ricetta di questo pan di Spagna è proprio così: le uova ben montate permetteranno di ottenere un composto molto spumoso, per il quale non è necessario il lievito. :)

      A presto,
      Deborah

    • Ciao Roberto, puoi sostituire parte della farina con il cacao (indicativamente 1/5 della farina, ma dipende molto da quanto vuoi che sia incisivo il gusto del cacao).

      A presto. :-)

  1. buonissimo pan di spagna!! mi è uscito davvero bene… anche se non sapevo che esisteva un tipo di pan di spagna senza lievito…

    • nel senso…mi chiedo, sarebbe un errore per una buona riuscita, sarebbe uno spreco o darebbe un maggiore volume al pan di spagna? grazie e complimenti

    • Ciao Licia, personalmente te lo sconsiglio: funziona perfettamente senza lievito, si gonfia splendidamente e non lascia strani retrogusti o consistenze tipiche del lievito. Poi, logicamente, nella tua cucina, fai come preferisci, eh! :-)
      Se lo provi senza, però, immagino che non lo userai più per il pan di Spagna. :-P

      • ok perfetto, breve e conciso. il timore era dovuto alla scarsa fiducia riposta nelle prestazioni discutibili del mio forno -.- . ti ringrazio cmq per l’immediatezza nel rispondere

        • I forni capricciosi sono sempre antipatici, Licia. Che capricci fa di solito il tuo?
          Il mio ad esempio ha la tendenza a cuocere di più sopra e correggo la cosa inserendo talvolta una leccarda nella prima guida in alto, in modo da riparare quello che cuocio dall’irraggiamento superiore.

          Se hai il forno che tende a bruciare quello che prepari, forse non ha un termostato preciso e potresti provare ad abbassare la temperatura (e dilatare i tempi). Lo scopo è mantenere una cottura a temperatura costante per permettere al Pan di Spagna di crescere in modo omogeneo.

          Purtroppo, come dico sempre, ogni forno ha il suo carattere e sfortunatamente siamo NOI a doverci adattare a loro. :-P

          In bocca al lupo! :-)

  2. Complimenti è bellissimo, ma ho un dubbio:se l’acqua è troppo calda non c’è il rischio di strappare le uova? E la farina si può incorporare prima degli albumi? Grazie mille in anticipo.

    • Ciao Rosy, grazie! :-)
      Riguardo all’acqua, ho capito cosa intendi: io di solito la scaldo al microonde o in un pentolino e la aggiungo mentre mentre girano le fruste (della planetaria o del frullino) e non mi si sono mai “cotte”. La tua è una lecita preoccupazione: tanti anni fa, quando ho iniziato a fare questo pan di Spagna, ero talmente inesperta da non essermi posta il problema, ma ti assicuro che mi è sempre infallibilmente riuscito (nonostante a quel tempo io fossi davvero imbranatissima in cucina).

      Quanto alla farina, io ti consiglio di incorporarla dopo gli albumi, in modo che, al momento dell'”unione”, gli albumi e i tuorli montati abbiano una densità più simile. Al contrario, se tu unissi la farina ai tuorli, li “addenseresti”. Se la tua preoccupazione sono i grumi, giusto per scrupolo, unisci la farina in due o tre volte (invece che in un unica fase), facendola cadere dal setaccio o colino, sempre mescolando dal basso verso l’alto.

      Spero di aver chiarito i tuoi dubbi e, naturalmente, se ne hai altri, chiedi pure. :-)

      • complimenti prima di tutto poi una domanda derivante dalla tua risposta ad un commento precedente: devo incorporare la farina ai tuorli montati e poi unire il tutto ai tuorli montati a parte? Ho capito bene?

        • Ciao Paola, provo a riassumere: da una parte monti i tuorli con parte dello zucchero ed il resto (aromi, acqua, ecc.), dall’altra gli albumi con lo zucchero rimanente.
          Prima unisci questi due composti, e per ultima va aggiunta la farina (setacciata, mi raccomando, altrimenti rischi di produrre dei grumi difficili da debellare). Questi passaggi vanno sempre fatte con delicatezza e a mano (senza sbattitori o planetarie), in modo che non si smonti l’impasto.

          E’ tutto qui: più facile da fare che da raccontare! :)
          Se hai altri dubbi, chiedi pure senza problemi.

          A presto,
          Deborah

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