Il marretto (una grande tradizione pugliese)

Il marretto (una grande tradizione pugliese)

Buongiorno a tutti!! Come vi ho già accennato qualche altra volta, tra le innumerevoli pietanze tipiche della mia puglia, spicca in particolar modo la carne al fornello: agnello, capretto, salsiccia a punta di coltello, bombette e gnumeridd, per tradizione cotti rigorosamente nel forno a legna. Oggi vi mostrerò invece, una pietanza un pò diversa, ma che io personalmente adoro 🙂 il marretto (in dialetto:CAZZMA’RR!!!) , ovvero degli involtini di coratella.. Possono essere cotti al forno cn patate, alla griglia, ma io li ho preparati come li preparava sempre la nonna! (senza forno a legna però!). Prima venivano preparati rigorosamente in casa e vi assicuro che avevano un sapore unico, invece ora per questioni di tempo molte famiglie gli acquistano già pronti dalle macellerie. [banner size=”468X60″]

Per prepararceli in casa servono delle budella d’agnello, cuore, polmoni, rognoni, serve anche la “zeppa” ovvero la rete di agnello nella quale si arrotolano i marretti. Si inizia preparando le budella. Si mette a bollire abbondante acqua. Appena bolle si gettano le budella e con un cucchiaio di legno bisogna cercare di districarle un po’, l’obbiettivo e’ quello di pulirle, farle un po’ aprire ed e’ necessario smuoverle col cucchiaio perche’ avvenga in modo uniforme, appena riprende il bollore, ci vorranno piu’ o meno 5 minuti bisogna toglierle. Ora bisogna metterle nell’acqua fredda facendo attenzione a non romperle e bisogna assottigliarle facendo attenzione a non romperle perchè ci serviranno lunghe. Poi si passa a pulire la coratella. Si dividono i singoli organi, si tagliano a fette e poi a striscioline, si mettono in una coppa e si condiscono con sale, pepe, aglio e prezzemolo tritati e abbondante formaggio grattuggiato. A questo punto si mette un pò di ripieno nella “zeppa” e si richiude per bene, così si continua fino a formarli tutti. Poi si fissano legandoli con la budella come un salamino.

Un’impresa diciamo così:-) :-)!!! Ora capite perchè è più facile acquistarlo???!!!:-) hihihihi!!!

PASSIAMO ALLA COTTURA:

Mettiamo i nostri marretti in una padella con abbondante olio e dell’alloro:

far rosolare un pò e girarli dall’altro lato:

ora mettere il coperchio e far cuocere a fuoco minimo per un paio d’ore, finchè non si sarà rosolato all’esterno e ben cotto all’interno. Deve avere quest’aspetto:

Ora non ci manca altro che servirlo!! E buon appetito a tutti!!!

Con questa ricetta partecipo al contest di Laura:

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26 Risposte a “Il marretto (una grande tradizione pugliese)”

  1. Devono essere eccezionali!! che bello poi i piatti della tradizione e…delle nonne! Bravissima!! un bacioneeee

  2. sembrano buonissimi!! 🙂 e poi i piatti delle nonne sono sempre una garanzia!! 😉 un bacione, buona giornata Caty! 🙂

  3. Cate questa categoria fa male agli occhi e allo stomaco…mi viene voglia di mangiar tuttooooo…però mi sono fermata sul marretto..Per chi non l’avesse mai mangiato..FATELO..non potete morire senza averlo mangiato!;-)

  4. Oramai al giorno d’oggi i giovani nascon tutti recchiuni e queste cose non piacciono piu’ ,mangiano solo wustel e vegetariano.

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