Pan goccioli sofficissimi con yogurt, senza uova e burro con lievito madre

Pan goccioli sofficissimi con yogurt, senza uova e burro

Pan goccioli con yogurt, senza uova e burro
Pan goccioli con yogurt, senza uova e burro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ero indecisa su come come intitolare la ricetta… Pangoccioli fatti in casa, Pangoccioli come quelli comprati, Pangoccioli come quelli del Mulino… Niente di tutto questo, perchè queste morbide briochine con le gocce di cioccolato sono migliori di quelle acquistate! E lo dico con un certo orgoglio, non lo nascondo. Sono felicissima di presentarvi la mia ricetta dei pangoccioli, una ricetta che mi ha dato una grandissima soddisfazione: un risultato finale strabiliante! Da tempo mi chiedevate una ricetta dei pangoccioli fatti in casa e finalmente sono riuscita ad accontentarvi. Da questo momento in poi mettete da parte le merendine acquistate al supermercato e preparate in casa il dolce per la colazione preferito dai bambini!

Pan goccioli sofficissimi con yogurt, senza uova e burro

Pan goccioli con yogurt, senza uova e burro
Pan goccioli con yogurt, senza uova e burro

Sono delle brioche sofficissime, io le ho preparate con la mia pasta madre, pensate che non rinfrescavo da qualche giorno, ho rinfrescato una volta non sapendo bene cosa fare e ho realizzato i pangoccioli fatti in casa più morbidi che abbia mai visto. Lo dico senza esagerare, credetemi, l’aggiunta dello yogurt nell’impasto è stata una scelta felicissima! Come ben sapete, ho già avuto la prova e controprova con il pan bauletto allo yogurt. Inoltre, anche qui non ci sono le uova e non c’è il burro, sostituito dall’olio per cui sono anche molto leggeri, genuini e profumati. E naturalmente, senza grassi idrogenati e conservanti!

Questi golosi pangoccioli sono stati uno spettacolo per gli occhi e per il palato e sono felice di condividere con voi la mia ricetta. Sono perfetti per la colazione o la merenda dei vostri figli, ma non solo, anche i grandi non potranno dire di no ad una morbida briochina arricchita da gocce di cioccolato fondente! 🙂

Ho postato un video che prova la estrema sofficità dei miei pan goccioli, spero si veda in questo link youtube

Ingredienti per 10 pangoccioli grandi (o 12 se li fate più piccoli)

  • 120 g pasta madre solida
  • 125 g di yogurt bianco neutro
  • 100 g latte
  • 30-40 g acqua
  • 150 g farina di manitoba W 400*
  • 300 g farina 0 W 200-230*
  • 1 cucchiaino di malto di riso (o di miele)
  • 80 g di zucchero
  • 35 g di olio di semi
  • 4-5 g di sale
  • buccia grattata di arancia (io ho usato il mix aromatico)
  • un pizzico di vaniglia (io un cucchiaino di estratto)
  • 80 g di gocce di cioccolato fondente (mettetele prima in freezer)

* in verità ho utilizzato 250 g di farina Caputo rossa 320 W e 200 g di farina 0 W 220 (11,5% di proteine)

Note sullo zucchero: io non amo molto le cose molto dolci, per cui aumentate, se volete, a 100-110 grammi lo zucchero.

Per spennellare:

  • un tuorlo
  • un goccio di latte

___________________________________________________

Note sul lievito da utilizzare in ricetta:

Se avete il li.co.li., metterne 80 grammi e aggiungere 40 g in più di farina. Il resto degli ingredienti è invariato.

Se volete utilizzare il lievito di birra:

  • 8 g di lievito di birra
  • 150 g di farina di manitoba
  • 300 g di farina 0
  • 125 g di yogurt bianco neutro
  • 100 g latte (o metà 50 latte e 50 acqua)
  • 1 cucchiaino di malto di riso (o di miele)
  • 100 g di zucchero
  • 35 g di olio di semi
  • 4-5 g di sale
  • buccia grattata di arancia
  • un pizzico di vaniglia (io un cucchiaino di estratto)
  • 80 g di gocce di cioccolato fondente

Procedimento

Nella ciotola della planetaria aggiungere il lievito madre rinfrescato da qualche ora a piccoli pezzi e scioglierlo con la frusta a foglia nei liquidi previsti dalla ricetta e cioè acqua e latte (a temperatura ambiente) con un cucchiaino di malto (o miele). Dopo che si è formata una schiumetta e il lievito si è sciolto, aggiungere lo yogurt e un terzo della farina setacciata ed amalgamare. Aggiungere, ora, il mix aromatico (un cucchiaino) o la buccia grattata di arancia, la vaniglia e lo zucchero alternando con la farina gradualmente, passando alla frusta a gancio quando l’impasto si fa più consistente.

Aggiungere il sale e il resto della farina e portate ad incordatura. Infine, unire l’olio a filo, poco per volta per non perdere l’incordatura. Non aggiungere il resto dell’olio se precedentemente non è stato assorbito dall’impasto. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed incordato (naturalmente potete impastare a mano, seguendo lo stesso ordine di inserimento degli ingredienti).  Per ultimo, unire le gocce di cioccolato, facendole incorporare uniformemente all’impasto (in realtà, io le gocce di cioccolato le conservo stabilmente in frigorifero, mettetele in freezer almeno 2 ore prima).

Dovrete ottenere un impasto sodo, omogeneo ed incordato (che si avviluppa intorno al gancio). Potete finire di impastare a mano sulla spianatoia.

***********************

Se utilizzate il lievito di birra, scioglietelo nel latte appena appena tiepido, poi aggiungetelo alla farina a fontana, poi lo yogurt, lo zucchero, gli aromi, e infine il sale. Impastate bene. Poi aggiungete l’olio per ultimo, facendolo incorporare pian piano e a filo all’impasto. Impastate a lungo fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Arrotondatelo ed adagiatelo in una ciotola leggermente unta e fatelo lievitare coperto da pellicola per circa 2 ore e mezza- 3 ore o comunque fino al raddoppio, in un luogo caldo e riparato.

********************

Far riposare l’impasto sul piano di lavoro, coperto a campana, per circa 20 minuti. Procedere a un giro di pieghe a tre , riposo di 30 minuti ed altro giro di pieghe a tre. Formare una palla col metodo della pirlatura e mettere in una ciotola coperta da pellicola. Tenere per un’ora a temperatura ambiente (cd. “puntata”, si consiglia di mettere a 25-26°) e poi riponete in frigo per tutta la notte (per 8-10 ore). Se avete usato lievito di birra potete o far lievitare direttamente o procedere anche in questo caso ad un passaggio in frigo.

DSCN5449

Al mattino seguente, tirate l’impasto dal frigo e fate acclimatare (il tempo è indicativo, dipende dalla temperatura ambiente e dal vostro frigo, io per 4 ore a 25/26°, faceva caldo quel giorno). Rovesciatelo sulla spianatoia, leggermente infarinata e fate le pezzature.

Sgonfiare l’impasto lievitato premendo un po’ con le mani e dividerlo con un tarocco di metallo in pezzi uguali, dallo stesso peso: io ho ottenuto 10 pezzi dal peso di 100 grammi circa l’uno. Mi sono venuti dei pangoccioli troppo grossi, per cui vi consiglio di fare pezzature da 50-60 grammi l’uno (verranno circa 15 pan goccioli). Ad ogni pezzo di impasto, praticare un giro di pieghe a tre (serve per fare in modo che in lievitazione non si allarghino diventato tipo frittelline, ma crescano in altezza, migliorandone, quindi, lievitazione, struttura ed alveolatura).

Cliccando sulla parola colorata, uscirà il link con il tutorial sulle pieghe a tre.

pizap.com14127973075941

“Pirlate” ogni paninetto per renderlo perfettamente tondo e porre i pangoccioli così formati a lievitare distanziati su di una teglia foderata da carta forno. Qui potete vedere un video sulla formatura.

DSCN5457

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Coprirli con pellicola per non farli seccare in superficie e farli lievitare per 6-8 ore circa o comunque fino al raddoppio: l’ambiente di lievitazione dovrà essere caldo per favorire il raddoppio. Io ho mantenuto una temperatura costante di 26°. I miei hanno impiegato messo 7 ore di lievitazione.

**************************

Se utilizzate il lievito di birra, chiaramente ci vorrà meno tempo. Circa un’oretta e mezzo di lievitazione o comunque fino al raddoppio, in un luogo caldo e riparato. Sempre coperti con pellicola o un canovaccio inumidito per non farli seccare.

**********************

Al raddoppio dei pangoccioli, pre-riscaldare il forno statico a 200˚.  Scoprire i panini per lasciarli un po’ all’aria e spennellarli delicatamente con un tuorlo battuto con un po’ di latte.

DSCN5462

Cottura

Infornare i pan goccioli a 180° in forno statico per 20 minuti, o fino a quando saranno dorati superficie.

Sfornare e far raffreddare su una griglia.

 

DSCN5482

Conservarli in un sacchetto ben chiuso quando si saranno raffreddati.

Che dire? I migliori pan goccioli fatti in casa, non rimpiangerete certo gli originali. 😉

 

 

DSCN5481

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il giorno dopo erano ancora sofficissimi (parlo di quelli preparati da me con lievito madre).

 

DSCN5489L’interno… Molto leggero, soffice e con una mollica filamentosa, e non panosa. La lievitazione è avvenuta correttamente. Quindi, mi raccomando, non abbiate fretta.

 

DSCN5485
l’interno dei pangoccioli
Pan goccioli con yogurt, senza uova e burro
Pan goccioli con yogurt, senza uova e burro

Il resto dei pan goccioli li ho poi congelati su un vassoio ricoperto di carta forno per tutta la notte e poi li messi in un sacchetto, e riposti sempre in freezer.

Provate questi pan goccioli allo yogurt e senza burro, e fatemi sapere!

DSCN5489

Se vi è piaciuta questa ricetta, vi invito a cliccare “Mi piace” su questa pagina https://www.facebook.com/pages/Dolcesalatoconlucia/441574555973258 per non perdervi tutte le novità!

 ***************************

 

Partecipo, con questa ricetta, alla raccolta #Panissimo22 delle amiche Sandra e Barbara di Bread & Companatico, che per il mese di Ottobre trovate nel blog di Maria Teresa, De gustibus Itinera.

Questa è la gemella polacca e potete inserire il vostro articolo anche nella raccolta della nostra amica polacca Zapach Chleba, e questo è il banner.

 

E andate sulla pagina Fb di Panissimo per vedere le interessantissime proposte di lievitati dolci e salati!

******************

 

Con questa ricetta partecipo al contest “Un anno di colazioni: le Brioches” di Letizia in Cucina in collaborazione con FIMOra

Pubblicato da dolcesalatoconlucia

Ciao a tutti, ho 30 anni, vivo e lavoro in prov. di Napoli e ho una grandissima passione per la cucina. Il mio interesse è rivolto parimenti al dolce quanto al salato. Spero di poter dare un forte contributo e aiutarvi nelle vostre creazioni!

65 Risposte a “Pan goccioli sofficissimi con yogurt, senza uova e burro con lievito madre”

  1. Lucia! sono fantastici!!! e leggerissimi! chissà se con lo yogurt greco vengono ancora più soffici, ho scoperto che è un’ottima garanzia per la sofficità e leggerezza.
    uff io non ho la planetaria..come la vedi?
    tanti bacini

    1. Buongiorno Simona!!!!!! Con lo yogurt greco verranno benissimo, è più compatto quindi non avrai problemi di lavorazione dell’impasto. Anzi aumenta lo zucchero a 100 g visto che lo yogurt greco è un poco acidino. Simona puoi impastare a mano, nel gruppo ci sono un sacco di persone che impastano a mano, sai che ho visto fare pure i panettoni a mano?? temerarie!! 😛
      Quindi impasta a mano dandoci di gomito, impastando a lungo sul piano.Un bacione e spero che il tuo compleanno sia stato come deideravi <3

      1. ok! proverò…!
        ps mio compleanno… .? non poteva essere più bello…a casa mia con le persone che amo…secondo te potevo desiderare di più? e dopo questa bella festicciola a sorpresa del marito (ha fatto degli spaghetti alle vongole da URLO!!) la mattina dopo ho trovato in cucina pure il regalino…anzi regalone! <3

  2. Bellissimi!
    Mi chiedevo, essendo molto principiante, quando dici di coprire i panini con la pellicola, non c’è il rischio che questa finisca per appiccicarsi ai panini, magari compromettendo la lievitazione?
    grazie e ancora complimenti, non vedo l’ora di provare a farli 🙂

    1. Ciao Valentina, grazie mille.
      Dunque in effetti io ormai ho acquisito un po’ di esperienza e quando sollevo la pellicola lo faccio molto molto delicatamente. Se non te la senti, comunque devi coprirli con qualcosa, ad esempio un canovaccio inumidito. Oppure puoi mettere dei bicchieri di plastica tra i pan goccioli in modo che la pellicola non aderisca completamente 😉
      Fammi sapere quando li farai 🙂

  3. Bellissima ricetta. I miei bimbi vanno matti per i pangoccioli del mulino bianco e questa ricetta fa proprio al caso mio. Grazie!!! La proverò di sicuro (y) Ciao e buona giornata.

  4. Il modo migliore per cominciare una domenica di (quasi) sole? Colazione con questi pangoccioli, fatti con licoli!
    Grazie per la ricetta, i panini erano talmente morbidi che potevo strizzarli nelle mani e ritornavano come nuovi!

    1. Ciao Ilaria sono felicissima della riuscita dei pangoccioli!!! 🙂
      Anche a me succedeva questo, talmente soffici, due nuvolette, non so se hai visto il video.. Anche a me se li strizzavi,tornavano come prima..
      Grazie di cuore, mi piacerebbe vedere una foto, ne hai? 🙂
      Buona domenica!

    1. Grazie mille. Sono onorata di partecipare a Panissimo, in un blog di eccellenza come il tuo. Questi pangoccioli sono stati molto apprezzati e sono molto felice che le persone che mi seguono stiano seguendo la mia ricetta 🙂

  5. Grazie per questa ricetta: sembrano magnifici!
    Proverò a farli utilizzando il lievito di birra ed impastando a mano. Sono piuttosto inesperta, quindi potresti spiegarmi come calcolare i tempi delle diverse lievitazioni? Ho letto che in qualche risposta precedente dicevi che possono infornarsi in giornata. Quanto tempo per la prima lievitazione, per le pieghe, e per il riposo delle palline? Grazie mille per l’aiuto!

    1. Ciao Maria, se vedi il mio album sulla pagina fb, ci sono molte ragazze che lo hanno fatto con lievito di birra, quindi non c’è problema. 🙂
      Ah impasti a mano? mi raccom, impasta bene fino ad ottene un impasto perfettamente, liscio, sodo ed omogeneo e non avere fretta…
      Allora poniamo di non usare troppo lievito di birra, quindi 8 grammi, l’impasto andrà fatto raddoppiare, per i tempi posso dirti orientativamente almeno tre orette. in un luogo caldo e riparato….
      Poi formatura dei pan goccioli e lievitazione finchè sono raddoppiati, penso un’ora e mezzo-due ore… Non posso essere più precisa perchè devi regolarti tu in basa al raddoppio.
      Non infornare finchè i pangoccioli non siano perfettamente lievitati. così saranno ben sviluppati e leggeri…
      fammi sapere e scrivimi quando vuoi! 🙂

  6. Lucia, grazie!!! Sei stata velocissima e gentilissima! Ho impastato stamattina, usando 8g di lievito. L’impasto era moooolto sodo (a mio parere super inesperto troppo sodo). Ho lavorato circa per una mezz’ora (puff, pant!), ma non sono sicura sia stato sufficiente… stiamo a vedere! Pensavo, dopo la prima lievitazione di circa 3 ore, di formare i pan goccioli e lasciar riposare in frigo tutta la notte, e poi infornare domattina, dopo circa un’oretta. Mi consigli di fare comunque uno (o due?) giri di pieghe a tre prima di formare i pan goccioli, o posso saltare quel passaggio?

    Ultima domanda: usando il lievito di birra il cucchiaino di malto o miele non serve?

    Grazie ancora tantissimo della risposta tempestiva e della pazienza verso la mia inesperienza!

    1. Aggiornamenti: dopo tre ore l’impasto è lievitato un pò, ma ben lontano dal raddoppio. Che faccio? Lascio lievitare ancora in forno spento o formo comunque le palline?

      Grazie!

      1. Mi scuso se non ho potuto rispondere in tempo… Con i lievitati si guarda sempre allo sviluppo dell’impasto, senza guardare troppo l’orologio.. attendi il completo sviluppo sia dell’impasto che dei pan goccioli.. e questo vale per tutti gli impasti

        1. Lucia, grazie nuovamente per le risposte. L’impasto ha lievitato circa 9 ore. E’ cresciuto abbastanza, poi l’ho passato sul piano di lavoro e provato a fare le pieghe, ma si è sgonfiato immediatamente diventando molto duro, difficile da lavorare. Ad ogni modo ho fatto le pieghe, lasciato riposare una mezz’ora coperto, formato le pezzature. A questo punto ho diviso le palline in due gruppi: un gruppo in frigo tutta la notte, poi tirati fuori stamattina, lasciati “acclimatare” per un’oretta e mezza ed infornati. Il secondo gruppo tutta la notte in forno spento, cresciuti bene ed infornati stamattina.

          Risultati: quelli in frigo sono risultati un pò più soffici, ma anche il primo gruppo è cresciuto bene. Sono venuti benino, anche se piuttosto “panosi” e decisamente non morbidi e soffici come i tuoi. Forse avrei dovuto mantenere l’impasto un pò più morbido, aggiungendo più liquido, o è giusto che l’impasto fosse molto (molto!!!) elastico e sodo, difficile da lavorare?

          Mi scuso per questo papiello, ma essendo alle prime – primissime! – armi, mi piacerebbe capire bene ed approfitto della tua esperienza e disponibilità.

          Un caro saluto!
          Maria

          1. Ciao Maria. Non ti preoccupare, ho letto tutto. Dunque, l’impasto deve essere abbastanza sodo, ma non troppo duro. evidentemente le farine sono molto diverse ed hanno una capacità di assorbenza maggiore.. Quindi la prox volta magari aggiungerai un 20 g in più di liquidi..Ma questo vale per tutti gli impasti che farai, ci sono farine che “bevono” di più ed altre meno…

            Per quanto riguarda la sofficità, il passaggio in frigo aiuta moltissimo, però infornarli dopo un’ora e mezza dall’averli tirati dal frigo non è sufficiente, devono acclimatarsi per bene… Mi fa piacere in ogni caso, perchè sono cose che aumentano la tua esperienza e le tue conoscenze con il mondo dei lievitati…

            Io ,mi trovo molto bene con i passaggi in frigo, anche con il lievito di birra, vedi per esempio questa treccia soffice: http://blog.giallozafferano.it/dolcesalatoconlucia/treccia-dolce-morbida-alla-nutella-con-lievito-di-birra/
            Ho fatto il passaggio in frigo e il risultato fu qualitativamente migliore!
            Scrivimi quando vuoi,
            Lucia

  7. Ciao Lucia! Li ho fatti (anzi cotti) ieri sera..una cosa super libidinosa, non avrei mai pensato. Complimenti per la ricetta! Sono ancora alle prime armi quindi non sono venuti proprio belli ma si rifanno al palato. 🙂
    Grazie ancora di contividere con noi le ricette!
    Elena

  8. Ciao Lucia sto preparando i pangoccioli, volevo Chiederti se prima dell’ultima lievitazione posso congelarli ,poi al bisogno uscirli scongelare ,lievitare e forno ? Grazie

    1. Ciao Lucrezia!
      Non è consigliabile congelarli prima della cottura… Certo lo puoi fare ma li puoi conservare per un max di 10-14 giorni, pena perdita del potere lievitante del lievito…Invece se li congeli già cotti li puoi conservare per 2 mesi senza alcun problema…
      Per non palare della comodità di averli già pronti e tirarli dal freezer in qualsiasi momento… 😉

  9. Ciaooo….ho scoperto ieri questa ricetta e ora sto procedendo….ho però una domanda che a te, sicuramente, sembrerà stupida. Cosa significa “portare all’incordatura”?
    Lo so che adesso starai ridendo, ma perdonami!!!
    Grazie!!
    Nory

    1. Ciao Nory, non è una domanda stupida, sono io che dò per assodato certi concetti…
      Allora un impasto incordato deve presentarsi estremamente liscio, elastico, teso… In quel momento si forma la maglia glutinica.
      L’incordatura si ha quando l’impasto si stacca dalle pareti della ciotola dellimpastatrice e diventa una massa compatta ma elastica… . Non so se sono riuscita a essere chiara.
      In termini pratici, prova a tirare un lembo dell’impasto: devi riuscire a tenderlo senza che si spezzi
      Prova i pangoccioli, sono eccezionali, fammi sapere!

      Lucia

  10. Grazie Lucia….ora sono alla fase pezzamenti….ho un’altra domanda: posso accorciare i tempi (8-10) ore di riposo mettendoli magari nel forno con la luce? E’ che non vedo l’ora di farli!!!
    Grazie!!
    Nory

    1. Ciao Nory. Ma con lievito madre o di birra?
      Puoi evitare la fase del passaggio in frigo e farli lievitare direttamente 😉

    1. Ah ok. Si, ora dovranno lievitare fino al raddoppio. Indispensabile creare un ambiente caldo e riparato per la lievitazione dei pangoccioli. Il tempo preciso dipenderà dalla forza del tuo lievito e dalla temperatura dell’ambiente di lievitaz, in 7-8 h dovrebbero farcela se mantieni una temperatura costante

  11. Ciao Lucia…sono perfetti i tuoi pangoccioli…domani volevo provarli ma volevo sapere: io uso il ldb, quindi dopo il raddoppio e dopo aver formato le palline e fatto lievitare ancora posso infornare giusto? Il giorno dopo saranno ancora morbidi? Uso il tuo mix aromatico che ho fatto mesi fa…è ottimo..sei un portento. Grazie

  12. Ciao Monya, ti ringrazio. Sapessi quanti pangoccioli bellissimi hanno fatto le ragazze 🙂
    Dunque, si dopo aver fatto le palline devi farli lievitare e poi puoi infornare.
    Il giorno dopo, grazie alla presenza dello yogurt saranno ancora morbidi, a patto che usi poco lievito e li conservi ben chiusi in un sacchetto.
    Dopo due giorni invece dovrai riscaldarli un pochino ali microonde. Altrimenti puoi congelarli dopo averli sfornati e averli fatti raffreddare per averli sempre freschi e a disposizione

    P.s.
    anch’io ho usato il mix aromatico 😉
    fammi sapere!

    1. Col cioccolato fondente sporcheresti l’impasto… diventerebbe marroncino… Con le gocce viene più pulito il risultato, diciamo..

  13. Li ho provati e sono DELIZIOSI!!!!! Sono venuti molto bene nonostante abbia sbagliato e li abbia infornati con il forno non ancora a temperatura

  14. Ciao lucia vorrei farli ma con il lievito di birra,devo fare anche le pieghe e la pirlatura o non è necessario?a proposito i muffin rosa x la festa delle donne di cui ti chiesi informazioni vorrei riuscire(finalmente ) a farli questo fine settimana,grazie.

    1. Buonasera, per fortuna che mi hai ricordato la tua domanda, perchè è stata davvero una mancanza involontaria da parte mia..Perdonami!!

      Dunque, con il lievito di birra va benissimo, per quanto riguarda le pieghe è preferibile farle, aiutano molto l’ossigenazione e la struttura di un impasto. e quindi non potrai che ottenere un prodotto finale migliore!! 😉 Puoi limitarti a fare un solo giro. sono facili, hai visto il tutorial?

      Mente per i singoli pangoccioli arrotondali ben bene per ottenerli di una perfetta forma circolare 🙂 devi rincalzare i lembi verso il basso e arrotondarli con i palmi delle due mani sul piano da lavoro…
      Scusami il ritardo e se dovesse capitare, ricordamelo come hai fatto 🙂

  15. Ho già provato questa ricetta e sono venuti fantastici!! Ora volevo provare a farli con il water roux..lo sostituisco allo yogurt? In che proporzioni?? Grazie del consiglio!!

  16. Ho iniziato a farli anche io con la pasta madre e vengono spettacolari!!!!!! A casa mia vanno a ruba!!!! Però io salto il passaggio in frigorifero, faccio lievitare direttamente l’impasto in forno spento e poi, una volta fatte le palline, le lascio lievitare tutta la notte…. la mattina accendo il forno e cuocio, così si inizia bene la giornata!!!!!
    Mia cognata mi ha chiesto se può usare il lievito madre secco, quello in bustine per intenderci…. come cambiano le dosi?
    Grazie!!!

    1. Martina, ciao! Fai bene, ognuno gestisce le tempistiche di lievitazione come può… e se ti trovi bene, vanno alla grande! Solo che non so, in estate magari tutta la notte è troppo, ma ci vuole tempo prima che arrivi l’estate ehehh…
      Si, può usare il lievito madre secco (che comunque contiene lievito di birra), tieni presente che mentre il lievito di birra secco tipo mastrofornaio, di solito si richiede 7 g ogni 500 di farina (corrispondente ad un cubetto fresco da 25 grammi), per il lievito madre secco attivo si consigliano 50gr per ogni 500 di farina (cioè 7 volte in più).
      Però visto che tendo a ridurre un po’ la quantità di lievito, magari su mezzo kg di farina ne mette 30 grammi… 😉

  17. Ciao Lucia, ho scoperto da poco il tuo blog, complimenti! Spero di riuscire a cominciare entro breve l’avventura con la pasta madre per potere provare tutti i tuoi bellissimi pan bauletti…nel frattempo mi accontento del lievito di birra, anche se non è purtroppo il massimo visto che mi gonfia (apprezzo moltissimo che tu ne proponga dosi ridotte). Penso di aver capito che il passaggio in frigo aumenti la digeribilità degli impasti, ma allora ti chiederei un consiglio generale: usando appunto il lievito di birra, è meglio fare il passaggio in frigo alla prima lievitazione (come ho visto hai fatto con la treccia morbida alla nutella) oppure quando si sono già fatte le pezzature (che siano pan goccioli, cornetti o trecce)? Domani vorrei provare i pan goccioli e la treccia russa, spero tanto in un tuo consiglio!
    Grazie mille!!

    1. Ciao Sara, scusami il ritardo con il quale ti rispondo ma solo ora ho avuto modo di collegarmi al blog.
      Allora sì, è vero, con il passaggio in frigo aumenta la leggerezza e digeribilità del prodotto finale, se lo si fa viene un prodotto qualitativamente migliore ma non demonizzo chi non lo fa, anche perchè non sempre si ha tempo Diciamo che è preferibile mettere in frigo l’impasto, poi l giorno dopo lo si tira dal frigo, si fa acclimatare e si formano le pezzature e le si fanno lievitare fino al raddoppio
      E questo puoi farloo per i pangoccioli e treccia russa.
      Poi per il fatto della quantità ridotta , io cerco di fare in modo che usiate non troppo lievito a vantaggio di un prodotto finale che non abbia quel retrogusto sia anche quindi più buono e leggero. tanto lievita lo stesso, anche se si mette meno lievito, l’impasto comunque raddoppia anche se ci vorrà più tempo.
      Alla fine dipende anche da quanto tempo si ha a disposizione 😉

  18. Appena fatti…anche questa ricetta è una garanzia come tutte quelle che ho provato finora!!! Io li ho cotti con la funzione goccia e sono venuti umidi proprio come quelli del noto marchio (che però contengono ingredienti alquanto improbabili ). Grazie per la tua precisione e complimenti per il sito.

    1. Grazie Barbara sono felicissima per il successo dei tuoi pangoccioli. E grazie per l’attestazione di stima 🙂

  19. Ciao, poichè non mi piace molto il sapore dell’olio nei dolci, volevo usare il burro. Mi sembra che devo metterne un 20% in più rispetto all’olio, è corretto?
    Grazie.

  20. Ciao Ilaria, si di solito la regola è questa . Potresti provare a mettere 50-60 g di burro, ma la ricetta è stata provata da tantissime persone, prova non si sente l’olio 😉

  21. Ciao Lucia e grazie per le tue splendide ricette. Vorrei chiederti un consiglio ..sta facendo la prima lievitazione da un’ora e non so se metterlo in frigo per poi farlo cuocere domani alle 13 oppure lasciarlo in cucina e cuocerli ancora questa sera tenendo conto che ci sono 21 gradi. Grazie

    1. Buongiorno Aurora. Chiedo scusa per non aver risposto tempestivamente, ma ieri non mi sono collegata al blog 🙁
      Com’è andata? si è risolto tutto bene?

  22. Ciao Lucia! Secondo te posso provare a sostituire lo yogurt con il kefir? Con altri dolci a lievitazione istantanea, tipo plumcake, non ho avuto grandi risultati. Il prodotto finale ha perso in leggerezza.
    Grazie.Alessandra

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.