Devil’s food cake, di Nigella Lawson
Oggi vi propongo un dolce molto famoso e assolutamente goloso, la Devil’s food cake! Letteralmente significa “Torta del Diavolo” (ci sarà un motivo, secondo voi?) e si tratta di una base molto utilizzata per torte e che è stata divulgata da Nigella Lawson.
E’ una torta al cioccolato dalla consistenza umida e morbida e la versione originale è farcita e ricoperta con un morbido frosting al cioccolato. Io vi propongo, invece, solo la ricetta della base, che ho utilizzato per una torta di compleanno, la torta cascata di M&M’s!
La Devil’s food cake è un dolce statunitense molto antico, la cui prima ricetta apparve nei primi del ‘900, per poi diffondersi nel primo decennio in tutti i libri di ricette. Naturalmente, vi sono diverse versioni di questo dolce, un dolce nel vero senso goloso e peccaminoso al punto da meritare l’appellativo “Torta del Diavolo”.
Come ho potuto notare in rete la ricetta di Nigella Lawson è quella maggiormente gettonata perchè quella che – probabilmente – è la più vicina all’originale. Ecco cosa occorre per preparare questa ottima torta, compatta ma molto umida e morbida al suo interno, perfetta per torte a piani o per sostenere il peso di svariate decorazioni.
E prima della ricetta voglio ringraziare il mio fotografo personale, Francesco-Polvere di grano, per le foto. Grazie amore!
Ingredienti (per due teglie da 20 cm o una da 22-24 cm)
- 50 g di cacao amaro
- 100 g di zucchero muscovado (per me di canna demerara)*
- 250 ml di acqua bollente
- 125 g di burro
- 150 g di zucchero semolato
- 225 g di farina tipo 00
- 1/2 cucchiaino lievito per dolci (4 g circa)
- 1/2 cucchiaino raso di bicarbonato (2-3 g)
- 1 cucchiaio estratto di vaniglia
- 2 uova intere medie
* la versione originale prevede zucchero moscovado, che è una particolare qualità di zucchero di canna grezzo (più umido e con una consistenza diversa). Lo potete trovare in supermercatti ben forniti, nei negozi di alimenti biologici, nonchè nelle botteghe del commercio equo e solidale.
Preparazione
Per prima cosa setacciare il cacao amaro ed unirlo in una ciotola con lo zucchero muscovado.
Unitevi 250 ml di acqua bollente e mescolare bene con una frustina a mano per fare amalgamare e mettere da parte facendo raffreddare un po’ il composto.
In una ciotola aggiungere il burro (tirato dal frigo tempo prima per renderlo morbido), poi lo zucchero semolato (io ho aggiunto anche un pizzico di sale) e montarlo con le fruste elettriche fino a formare una crema soffice e spumosa.
In un’altra ciotola mescolare le polveri: la farina, il lievito, il bicarbonato e mettere da parte.
Ora aggiungere l’estratto di vaniglia alla crema di burro e mescolare, poi aggiungere un uovo, una parte del composto di ingredienti secchi (le “polveri”) e montare con le fruste. Poi aggiungere il secondo uovo e sempre mescolando aggiungere il resto del composto di ingredienti secchi fino ad esaurimento.
Aggiungere per ultimo il composto liquido al cacao ed amalgamare bene il tutto.
Ora la ricetta dice di versare il composto in due teglie da 20 cm .
Io ho utilizzato un’unica teglia da 22 cm, imburrata ed infarinata.
Io ho utilizzato una teglia cui ho messo una struttura di carta forno per alzare il bordo.
Ho seguito il mio tutorial per alzare i bordi delle teglie.
Versare l’impasto nella tortiera con un movimento a spirale che va dal bordo esterno al centro.
Cottura
Cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30 minuti o fino alla completa cottura anche all’interno. Io ho impiegato circa 50 minuti, abbassando dopo mezzora la temperatura a 160° e coprendo la torta con un foglio di alluminio. Vale la prova stecchino per verificare se è cotta uniformemente. Infilzandolo, lo stecchino dovrà risultare asciutto.
Sfornare e far raffreddare molto bene. Solo quando è ben fredda sfilare l’anello della tortiera e capovolgere su un vassoio da portata.
Ora la ricetta di Nigella prevede di farcire e ricoprire questa base con del frosting al cioccolato. Io non l’ho provato ma le ricette sul web sono concordi.
Per la glassa (frosting)
- 125 ml di acqua
- 30 g di zucchero muscovado
- 175 g di burro non salato
- 300 g di cioccolato fondente
Mettere il burro, l’acqua, lo zucchero muscovado in un pentolino e fate sciogliere a fuoco lento. Quando il composto inizia a bollire, togliete dal fuoco e aggiungete il cioccolato a pezzi, e fate sciogliere completamente. Poi montare con una frusta fino ad ottenere una glassa liscia e lucida. Lasciate riposare la glassa per circa 1 ora, mescolando di tanto in tanto.
Tagliate la torta a metà con l’aiuto di un coltello o seghetto tagliatorta, farcire con circa un terzo della glassa, sovrapporre la metà superiore e ricoprire interamente con il frosting al cioccolato, spatolando la ganache per creare delle ondine, o dei becchi.
Un dolce dedicato a coloro che ritengono che se si deve fare un peccato di gola, lo si faccia bene 😉
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Sarà “del diavolo” perchè è dannatamente buona? 😉
Ahahahshahah 😉
Ciao Arianna!