Pochi elementi per gustare in pieno questi funghi che con la loro semplicità sono ottimi anche da conservare sott’olio per antipasti gustosi. L’acidità del Pachino ben si adatta al chiodino che ha di per sé una certa dolcezza, se poi aggiungiamo un peperoncino il gioco è fatto, avremo un piatto che sprigiona tutto il suo sapore autunnale. Quando è la sua stagione io conservo sempre questo fungo, infatti lo congelo dopo averlo sbollentato in acqua e sale, questo fa si che anche quando non è il suo periodo ho la possibilità di gustarlo senza che si perdano le caratteristiche di questo umile prodotto della terra. Scongeliamoli la sera precedente riponendoli in frigorifero nella parte bassa, saranno più gustosi ancora.
500 gr di funghi chiodini
200 gr di pomodorini Pachino
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino
Sale e pepe q.b.
Olio evo
Preparazione:
In una padella mettiamo 5 cucchiai d’olio extra vergine e uno spicchio d’aglio in camicia leggermente schiacciato, appena l’aglio comincia a scurire aggiungiamo i chiodini dopo aver tolto l’acqua che si è prodotta, e facciamo appassire per 5 minuti. A questo punto non resta che aggiungere il peperoncino cui avremo tolto i semi (sono quelli che danno la piccantezza) e i pomodorini interi, così cuoceranno prima all’interno, aggiustiamo di sale e diamogli una macinata di pepe. Dopo 10 minuti schiacciamo i pomodorini con una forchetta in modo che il sugo venga fuori in un esplosione di sapori. Togliamo lo spicchio d’aglio assaggiamo e se serve aggiungiamo altro sale, facciamo cuocere per altri 5 minuti. Questo piatto si abbina bene alle carni e quindi volendo rendere più interessante la portata potremmo aggiungere in padella delle fettine di girello di vitello e concludere così la cottura. Altra variante potrebbe essere un buon arrosto cotto sulla piastra o meglio ancora cotto sulla brace e diventa un piatto eccezzionale. Ma ciò non toglie che anche da soli i chiodini possono essere un valido secondo piatto per i vegetariani.
