Mini castagnacci toscani – dolcetti vegan e gluten free

Mini castagnacci toscani - dolcetti vegan e gluten free

Era un po’ che volevo preparare i mini castagnacci.
E per un po’ intendo qualche mese. ma con la farina di castagne a 10 euro al kg non mi azzardavo proprio.
e per fortuna che un tempo era una farina povera!
quella e la frutta secca. adesso per comprare due pinoli, e due noci di numero c’è da svenarsi al super.
i pistacchi poi? non ne parliamo!
l’altro giorno mi sono imbattuta in una bustina di pistacchi sgusciati da 5.99 euro, perché scrivere 6 euro gli faceva brutto! peso netto? 150 gr… 39 euro e rotti al kg in pratica. vi lascio alle vostre considerazioni. e non erano neppure quelli di bronte che sono DOP, tra l’altro.
quindi ho atteso pazientemente tempi migliori. tipo l’avvicinarsi dell’autunno, e la discesa, seppure minina, dei prezzi.
ma veniamo al dunque! il Castagnaccio è un tipico dolce toscano, ex-povero ora arricchito, ha fatto i soldi 😛
è a base di farina di castagne come dice il nome stesso (certo che noi toscani nomi normali ai dolci mai! scarpaccia, cantucci, castagnaccio, brigidini, etc), e ha delle caratteristiche molto peculiari:
1. è senza uova nè latticini quindi senza neppure farlo a posta è un dolce vegan.
2. è senza glutine, poichè è completamente a base di farina di castagne, quindi perfetto per i celiaci.
3. è senza lievito.
4. contiene pochissimo zucchero, quindi ottimale per chi ha il diabete (la butto lì, forse si potrebbe fare anche senza zucchero? o con un dolcificante? non ho mai provato sinceramente! ho la glicemia a bassa nonostante tutti i dolci che mi faccio fuori :P), oppure per chi è a dieta.
5. non contiene grassi quindi perfetto per chi ha il colesterolo alto, o chi è attento alla linea. l’unico grasso, un filo d’olio, serve per ungere gli stampini, e un paio di goccioline per la superficie, ma si parla di quantità veramente infinitesimali (per non dire imbarazzanti) a porzione. sicuramente meno di quanto ne vada in un’insalata.

Mini plumcake che si crede una barretta alla frutta

Mini plumcake che si crede una barretta alla frutta

Il mio Mini plumcake che si crede una barretta alla frutta nasce da un disastro culinario.
no il disastro culinario non è questo! questo è un mio piccolo trionfo, perchè credo che sia tra i dolcetti più buoni che mi siano mai venuti!
il disastro culinario è quello che vi sto per raccontare…
avevo acquistato un libro alla coop che si intitolava “Dolci” di Pam Corbin. avevo provato un paio di ricette e tutto ok, erano buone.
sfogliandolo trovo questa ricetta che mi intriga parecchio e mi metto di buona lena a provarla, tanto era semplice e veloce.
mi aveva intrippato perchè era dolce a base di frutta senza zucchero e senza uova, una roba rivoluzionaria in pratica! il concetto era questo, che inzeppandolo talmente di frutta non sarebbe servito dello zucchero aggiuntivo, visto che la frutta è molto zuccherina.
sembrava ottimale anche perchè si presentava come un dolce svuota-dispensa, fattibile con qualsiasi tipo di frutta che si aveva in casa (io avevo prugne, albicocche e uva passa).
il procedimento era questo: si prendeva tanta, tantissima frutta, fresca o disidratata, si spiaccicava per bene, si mixava, si frullava, si grattava o il procedimento che meglio si adattava al tipo di frutta che avevamo, a seconda che fosse fresca o disidratata, poi si mescolava con del cocco rapè, con dell’olio, si pressava il tutto in una teglia quadrata, e via in forno. dolce fatto, cottura 50 minuti, non restava che aspettare.
nel prepararlo vengo assalita da un dubbio. siamo proprio sicuri che non devo mettere almeno 1 uovo? chiedo a mia mamma che mi dice “eh ma se la ricetta non lo dice!”
anche lei è molto brava a preparare i dolci, ma è più una da “seguo alla lettera la ricetta” mentre io sono una da “faccio come mi dice l’istinto che sicuramente viene meglio” .
dopo 20 minuti uno strano odore di abbruciaticcio pervade la cucina.
apro il forno e il dolce era già praticamente cotto.
strano, la ricetta diceva 50 minuti, più del doppio.
boh…lo tolgo dal forno, e non aveva un bell’aspetto. ma per niente niente.

Coppette allo yogurt furbissime – veloci e semplici

Coppette allo yogurt furbissime

Chiamare le coppette allo yogurt un dessert è un parolone, perchè in effetti di cucinato c’è poco o nulla.
Ma potrebbe essere una di quelle ricette salva-vita (ne ho messe un altro paio nel blog, tipo le Ricottine al forno, la Macedonia di meringhe, fragole e pistacchi oppure la Torta di mele all’antica danese ) che quando avete l’acqua alla gola potrebbero esservi davvero d’aiuto se non vitali!
tipo quando si presentano degli invitati non attesi e voi non avete praticamente niente per cucinare, neppure uova, farina e burro, ossia gli ingredienti proprio basilari per fare un dolce.
queste coppette allo yogurt sono in pratica un dolce di assemblamento, per questo l’appellativo “furbissime”, in 5 minuti saranno pronte, e dovrete cuocere solo la frutta che desiderete usare per guarnirle.
sono praticissime perchè gli ingredienti fondamentali sono 3: muesli (o cereali) che oggi giorno quasi tutti hanno sempre in casa, yogurt (meglio bianco dolce, ma vanno bene anche altri gusti) e frutta (io prediligo le more, anche per una questione cromatica, ma ci si può arrangiare anche con altro).

Ricottine dolci al forno – senza burro e farina

Sweet baked ricottas with chocolate and almonds

Le ricottine dolci al forno sono una ricetta anti-panico. quella dell’ultimo minuto. quelle del “ommioddio devo preparare un dolce, ma non ho farina, non ho latte, non ho burro, non ho un’accidenti in casa!”. quella del “ho solo 2 minuti di tempo prima di infornare e poi devo prepare la cena che ho ospiti, e voglio far bella figura”.
insomma potreste averne bisogno un giorno o l’altro.
Le ricottine dolci al forno sono una ricetta anti-panico. quella dell’ultimo minuto. quella del “ommioddio devo preparare un dolce, ma non ho farina, non ho latte, non ho burro, non ho un’accidenti in casa!”. quella del “ho solo 2 minuti di tempo prima di infornare e poi devo prepare la cena che ho ospiti, e voglio far bella figura”.
insomma potreste averne un disperato bisogno un giorno o l’altro.
la ricottine dolci al forno si preparano con 3 ingredienti base: ricotta, zucchero a velo (ma può andare bene anche quello semolato) e uova. poi oltre a quelli, per renderle più gustose, si può spaziare secondo il proprio estro, o quello che si ha a casa, io avevo una barretta di cioccolato al latte e delle mandorle e ho aggiunto quelle, ma può essere che se siete in una situazione disperata come la mia, potreste avere, non so…noci, o nocciole, del cioccolato fondente, anche in gocce, oppure dei frutti di bosco. insomma ci sta bene praticamente tutto… o quasi 😛 magari non infilateci dei broccoli…ecco.

Torta ricotta e cocco senza farina

La ricetta della torta ricotta e cocco mi è stata data da Michela, la mia migliore amica. non potevo non parlarvi di lei. ci conosciamo da quando abbiamo 6 anni, è la persona che ho da più lungo tempo accanto a me, se escludiamo familiari vari. la conosco da 25 anni, che è tantissimo tempo, lo è ancora di più se si pensa che sono 25 anni su 31, in pratica non ho quasi ricordi della mia vita prima di conoscerla.
è stato un amore a prima vista, poichè dopo appena due anni che ci conoscevamo (ci siamo conosciute in prima elementare!!!) io mi sono trasferita in un altra città, e nonostante la distanza siamo riuscite a rimanere in contatto, merito anche dei nostri genitori che ci hanno appoggiato in questo “folle amore”, e ci scarrozzavano in su e giù, e non protestavano mai per le telefonate chilometriche e le bollette imbarazzanti.