Il formaggio Montèbore e gli Sforza

Oggi vi parlerò di un formaggio molto particolare, il formaggio Montèbore e gli Sforza. La sua prima presenza compare proprio nel banchetto di nozze di Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona che si svolse Tortona (provincia di Alessandria) che a quell’epoca era l’avamposto del ducato milanese.

Proprio in quel periodo, nel città del Ducato di Milano, si trovava uno degli artisti più amati dell’epoca, Leonardo da Vinci. Egli, come ben sapete, fu chiamato alla corte degli Sforza e fu proprio lui a scoprire questo formaggio. Come? Leonardo durante il soggiorno milanese, si recava spesso nella cittadina di Tortona per comperare del materiale per dipingere, quando tra le tante occasioni ebbe modo di gustare questo prodotto caseario.

Questo formaggio fu prodotto dai monaci benedettini dell’abbazia di Santa Maria di Vendersi (Monte Giarolo, Piemonte) tra il IX – XI secolo, a base di latte misto (vaccino e ovino), dalla forma insolita che si rifà al profilo del castello del borgo di Montèbore oppure alla classica una torta nuziale a piani.

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Fonte: Il genio in cucina. Leonardo, la leggenda del Codice Romanoff e le tavole dei signori di Mario Pappagallo, Edizioni Giunti, 2019. Ti interessa il libro? Puoi acquistarlo cliccando qui (in questa pagina è presente un link di affiliazione).

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