Oggi vi presento la ricetta del castagnaccio “patùna” – ricetta lodigiana, chiamato anche “gnàcia”. Si tratta di una versione più semplice ed in qualche modo “povera” (dalla tradizione contadina) rispetto al castagnaccio toscano o baldino (con uvetta, pinoli, rosmarino, olio evo, sale), perché è preparato solamente con la farina di castagne, il latte e poco zucchero. Da gustare a temperatura ambiente o leggermente tiepida, a colazione, a merenda o come dessert. La presente ricetta è tratta dal libro “Profumi e sapori antichi – Storia, curiosità e ricette della cucina lodigiana” di Angelo Stroppa, PMP Edizioni, Lodi. Se ti piace questa ricetta e non vuoi perderti le altre, seguimi sulla mia pagina Facebook “Una cameriera in cucina” o nel gruppo dedicato.
DifficoltàMolto facile
CostoMolto economico
Tempo di preparazione5 Minuti
Tempo di cottura50 Minuti
Porzioni10/12 fette
Metodo di cotturaForno
CucinaLocale
Ingredienti
1 llatte
500 gfarina di castagne
2 cucchiaizucchero
q.b.burro (per tortiera)
Strumenti
Ciotola
Cucchiaio
Scalda zuppe
Tortiera
Preparazione
Per preparare il castagnaccio “patùna” – ricetta lodigiana versate in una ciotola la farina di castagne e lo zucchero.
Aggiungete poco alla volta il latte, iniziando a mescolare con uno sbattitore fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Versate il composto in una tortiera imburrata ed infornate il castagnaccio in forno preriscaldato a 175 gradi. Cuocetelo per 50 minuti in modalità statica.
Terminata la cottura, lasciatelo raffreddare in forno con lo sportello leggermente aperto. Buon appetito!!!
Note
Si conserva in un contenitore ermetico per torte in frigorifero per 3/4 giorni.