TORTA DEL DOGE O PAGNOTTA DEL DOGE

Torta del Doge o pan del Doge. Prodotto tipico Veneto. Nasce nella provincia di Rovigo, precisamente nel comune di Villadose, dove sorgeva la Villa del Doge Valier, ultimo nobile che soggiornò in tale dimora. Questo dolce che arricchiva i suoi banchetti. Anticamente era una pagnotta in cui venivano inseriti fichi secchi, noci e tutti quei prodotti poveri  che donava, quella poca terra coltivabile, che emergeva da una zona paludosa. Nel corso del tempo la ricetta originale ha subito delle variazioni. Si prepara nel periodo natalizio o comunque nella stagione invernale.

 

torta del Doge

TORTA DEL DOGE

Ingredienti stampo a cerniera 22

120 gr di zucchero

4 uova

130 gr di mandorle sgusciate

50 gr di fecola

50 gr di farina 00

70 gr di cioccolato fondente

60 gr di burro

decorazioni

1 cucchiaio di gelatina di albicocche

150 gr di cioccolato fondente

100 gr di zucchero a velo

30 gr di burro

Torta del Doge o pan del Doge, tanto golosa quanto semplice da fare. Questi i passaggi per ottenere una torta strepitosa. In planetaria montiamo le uova con lo zucchero, finchè non assumono una consistenza spumosa e chiara. Tritiamo finemente le mandorle e uniamole al composto. Di seguito il cioccolato fondente anch’esso tritato fine, il burro fuso a filo e infine le farine setacciate. Un cucchiaio alla volta, finche l’impasto non è ben amalgamato e omogeneo. Forno già caldo 180° per 35/40 minuti (prova stecchino). Una volta pronta, sfornatela toglietela dallo stampo e lasciatela raffreddare completamente su una gratella. Nel frattempo ci prepariamo la gelatina di albicocche, sciogliendo in un pentolino la confettura con un cucchiaio d’acqua, teniamola da parte. Prepariamo la glassa, sciogliamo a bagnomaria il cioccolato in un pentolino, quando è sciolto aggiungiamo il burro e mescoliamo con un cucchiaio di legno. A questo punto mettiamo un paio di cucchiai di acqua, l’impasto tenderà a solidificare, ma continuiamo a mescolare. Rimettiamo sul fuoco, bassissimo e facciamo sciogliere di nuovo. La glassa è pronta quando la conistenza sarà liscia e lucida. Riprendiamo la nostra torta, la spennelliamo con la gelatina di albicocca, dopopdichè andremo a versarvi sopra la glassa. Mantenetela sempre sulla gratella, avendo l’accortezza di sistemare un contenitore o un foglio di carta forn, dove la glassa si deposita. Lasciatela riposare affinchè la copertura solidifichi. Prepariamo del cioccolato bianco e al latte, sempre sciolto a bagnomaria ed utilizziamolo, con l’aiuto di un sac a poche e un beccuccio fine per i ghirigori. Tostiamo delle mandorle in un padellino con un pò di zucchero e andiamo ad adagiarle sulla torta. Il dolce andrà fatto riposare per un’oretta prima di consumarlo.

 

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Pubblicato da sweetcandymary

Roma... la mia città natale, origini calabresi e marchigiane, sapori e profumi che mi hanno sempre accompagnato hanno forgiato il mio modo di cucinare...passione, amore golosità...un peccato non peccare! Addetta alla ristorazione con predisposizione all'assaggio esagerato...chi di forchetta ferisce di forchetta perisce ;)

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