Ricotta vegana con latte di mandorle, per riaffacciarmi al blog con nuove proposte.
Bello ritrovarvi , anche se mi sono assentata per un po’… il piacere di sapere che ci siete comunque, mi rende consapevole che Il pensiero c’è e ne sono felice.
Ci sono cose che si eviterebbero volentieri ma purtroppo la vita non è fatta solo di cose che ci piacciono…anzi a volte sono più cose poco piacevoli e che ti portano un po’ fuori pista… importante rimettersi in carreggiata .
E allora imbrocco il binario del gusto e mi dirigo diritta verso le mete culinarie…fino al prossimo scambio .
Come prima fermata un luogo che conosco ma che riserva sempre tante sorprese…. cose nuove, leggere e vegane.
Qualche tempo fa’ mi sono dedicata alla preparazione di caciotte e ricotte con latte di pecora…e la soddisfazione è davvero tanta soprattutto quando assapori una cosa home made.
Ma è giusto soddisfare i gusti di tutti i coloro che ami e allora perché non cimentare nella preparazione di una ricotta vegana?
Il procedimento è molto più semplice rispetto alla tradizionale, il gusto è molto particolare e accostabile a molti alimenti. Semplicemente latte di mandorla e succo di limone e viene fuori la ricotta vegana.
Chi è curioso può provare…come ho fatto io…e fatemi sapere.
Fautrice di questo input è stata una delle mie amiche cesarine…Maria Cristina,
che ringrazio anche a nome di mia figlia Silvia, la vegana di casa.
Se anche voi seguite un regime vegano questa ricotta è una chicca che sicuramente soddisferà la vostra golosità.
Potrete cospargerla con cioccolato extrafondente, sciroppo d’agave o d’acero e ricoprirla con tutte le granelle del mondo.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di riposo4 Ore
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
PREPARAZIONE DELLA RICOTTA VEGANA
In una pentola da bordi alti mettete il latte di mandorle e portate ad ebollizione.
Abbassate la fiamma e versate il succo di limone, mescolando bene per amalgamarlo al meglio.
Proseguite nella cottura per altri 3 minuti, poi spegnete e lasciate riposare il composto coperto per circa 40 minuti, in modo che la cagliata affiori completamente.
Utilizzando una garza sterile ( o un canovaccio sottile e di cotone naturale) e una formina apposita ( io conservo quelle della ricotta normale, lavate e sterilizzate ovviamente) mettete a scolare la cagliata ( sopra una ciotola capiente in modo che resti un po’ rialzata).
Non serve un mestolo forato, basterà travasare tutto il composto poco alla volta e delicatamente.
Coprite il tutto e lasciatelo riposare per circa 3 ore a temperatura ambiente.
Dopo il tempo di riposo la ricotta avrà acquisito consistenza e sarà pronta per essere prelevata e messa in un recipiente chiuso da conservare in frigo.
CONSERVAZIONE
La ricotta vegana si conserva rigorosamente in frigo per max 2 giorni.
Dosi variate per porzioni