CIAMBELLOTTO MARCHIGIANO

“Le cose che perdiamo trovano sempre un modo per tornare da noi alla fine, anche se non sempre è il modo che ci aspettiamo”. (Luna Lovegood)

…. è proprio così. Mi sorprende trovarmi in luoghi vissuti nel tempo e avere a che fare con ricordi che riappaiono, concreti e decisi tanto da farti pensare…”ma ero io?”…”sono stata qui tanto tempo fa? Tengo sottochiave, nell’archivio della mente cose che non avrei mai pensato tornassero a galla…. oppure ho solo trovato la chiave giusta.

Non mi dispiace affatto ritrovarmi a vivere in un dejavou, anzi spero che la mente, nonostante il tempo che passa rimanga sempre viva e mi regali così emozioni che assolutamente continuerò a proteggere.

Questo di cui vi parlo oggi è un ricordo sbloccato, da un profumo un odore antico che mi accarezza l’anima….il profumo intenso dell’anice.

Mi sono ritrovata in una bellissima bottega (in Amandola ), dove tutto parlava di un tempo.

Tra gli scaffali, le vecchie foto ingiallite, le ante di vecchi mobili che racchiudevano arnesi vissuti ho trovato questo meraviglioso elisir, l’anisetta che viene prodotta e lavorata come un tempo.
Non potevo lasciarla lì…era un mio ricordo. Ho voluto riproporla in un dolce classico piceno…dove è nata.
E questo è il “ciambellotto” marchigiano…semplice semplice ma ricco di profumo e sapore…quello di una volta!
Teniamoci stretti la vita vissuta…per poter vivere meglio il presente …questo è un mio parere.