CAPUNTI PASTA FRESCA PUGLIESE

Capunti e pensi alla Puglia.

E’ una delle regioni che porto nel cuore, non tanto per la bellezza e il suo territorio ricco di storia e meraviglie, compreso il mare stupendo, ma anche per la grande varietà di prodotti tipici con cui si realizzano piatti tradizionali che affondano le loro radici nella notte dei temi.

Si parla di farine, e prima ancor di grani antichi, che la terra pugliese elargisce a grandi mani, per la creazione manuale di formati di pasta unici nel suo genere.

Parliamo di orecchiette, ottime con le cime di rapa, le sagne incannulate, i maccaruni, cavatelli o come in questo caso i capunti.

Rigorosamente impastati con acqua, un pizzico di sale e farina di semola rimacinata, la forza e la destrezza della mani che danno loro questa tipica forma. Quattro fossette e perciò quattro dita che ne determina il formato.

Vi assicuro che la riuscita è spettacolare. Ricetta tipica pugliese che la mia amica Paola, creatrice di piatti spettacolari e rispettosi al cento per cento della tradizione, ha pubblicato ed io ho rubato e cercato di fare al meglio.

Sono piaciuti talmente tanto in casa, che replicherò al più presto.

Il condimento, non poteva che essere amatriciana…perchè? Il sugo preferito dalla mia famiglia e poi perchè, con una base così versatile e buona ogni condimento è esaltato.

Perciò spianatoie alla mano…si inizia!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

400 g semola rimacinata di grano duro
200 ml acqua (tiepida)
1 pizzico sale fino

Strumenti

Passaggi

CAPUNTI

Una spianatoia o un piano di lavoro, le vostre mani e non occorre altro.

Versate la farina, aggiungete il sale e mescolate.

Fate la fontana al centro e iniziate ad aggiungere l’acqua, un pò per volta perchè ogni farina ha una capacità propria di assorbimento.

Iniziate ad impastare fin quando sarà tutto ben amalgamato e avrete ottenuto un panetto consistente e lavorabile.

Staccandone un pezzo alla volta, stendetelo con le mani ottenendo un budello che sezionerete in segmenti più piccoli.

Con l’auto delle dita, fatelo scorrere sulla spianatoia. Si arrotolerà leggermente lasciando le fossette nell’impasto.

Il piano di lavoro va sempre spolverato con la farina di semola e quando avrete finito di lavorare la pasta, lasciatela seccare per almeno un’oretta.

Nel frattempo preparate il condimento che volete e mettete su l’acqua per cuocere i nostri capunti, che dev’essere salata.

Quando inizierà a bollire versate i capunti.

Controllate la cottura, di solito quando vengono a galla sono quasi pronti.

A fine cottura dovranno mantenere una consistenza corposa ma morbida.

Scolate e condite.

Se ne fate una discreta quantità potete farla asciugare e distribuirla in sacchetti adatti al congelamento, ermeticamenti chiusi e surgelarli, da utilizzare all’occorrenza.

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Pubblicato da sweetcandymary

Roma... la mia città natale, origini calabresi e marchigiane, sapori e profumi che mi hanno sempre accompagnato hanno forgiato il mio modo di cucinare...passione, amore golosità...un peccato non peccare! Addetta alla ristorazione con predisposizione all'assaggio esagerato...chi di forchetta ferisce di forchetta perisce ;)

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