Oggi vi proponiamo su Pane frattau, uno dei piatti più buoni della nostra tradizione sarda, e questa volta a prepararlo è Sonia Peronaci, credo che non abbia bisogno di presentazioni, quindi vediamo come lei stessa ce lo descrive: “Il pane frattau è un piatto povero ma delizioso della tradizione sarda. Anzi, mi correggo: sai che il nome corretto sarebbe con una sola “t”? Ma una serie di trasposizioni errate ci hanno portato ormai a scriverlo sempre con la doppia!“
Ebbene si cara Sonia, effettivamente da buon sardo ti devo dire che ormai “per abitudine” lo chiamiamo “frattau”, la doppia ci va 🙂
“L’ingrediente principale del piatto è su pane carasau: sembra che questo piatto sia nato dall’esigenza, durante la Seconda Guerra Mondiale, di utilizzare fino all’ultimo le sfoglie di cartamusica, per evitare sprechi e cercando di dar loro un po’ di sostanza.
E infatti frattau significa proprio spezzato: le sfoglie bagnate nel brodo vengono condite con pomodoro e pecorino, a formare una sorta di lasagna povera, di tre strati, a volte sormontata da un uovo pochè. “
Aggiungerei anche che in quei tempi, i pastori non rientravano ogni giorno al paese dove vivevano, e quindi si dovevano arrangiare dal punto di vista culinario e il pane, l’uovo e la passata di pomodoro non mancava mai negli ovili.
“Come spesso accade, l’ingegno in cucina porta alla creazione di vere prelibatezze: con pochissimo i sardi sono riusciti a preparare quello che oggi è considerato un fondamento della loro cultura culinaria, insieme alla fregula, alle seadas e a tante altre bontà. Prepararlo è semplice, se mi raggiungi in cucina, ti mostro la ricetta!“
tutti pronti per la ricetta di Sonia? Ma prima permettetemi di ringraziare la nostra amica per aver acconsentito a pubblicare la ricetta su questo sito; la ricetta è presa dal suo sito che potete visitare cliccando qui. Vi ricordo anche che potete seguire Sonia sul suo profilo Instagram cliccando qui.
Adesso andiamo tutti in cucina con Sonia e vediamo cosa ci occorre per la preparazione di su pane frattau …
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Metti il brodo caldo in un contenitore largo e basso e immergici una fetta alla volta di pane carasau per qualche istante (Bagna il pane molto rapidamente: dovrà ammorbidirsi ma non disfarsi!).
Non appena le bagnerai, scolale e disponi i quarti di fette su un piatto capiente leggermente sovrapposti con l’apice al centro, formando un cerchio.
Distribuisci su tutta la superficie del pane metà del sugo di pomodoro, cospargi poi il tutto con metà del pecorino grattugiato e 3-4 foglie di basilico spezzettate a mano. Forma un secondo strado uguale al primo.
In un piccolo pentolino fai bollire dell’acqua assieme a un cucchiaio di aceto di vino bianco; al bollore, abbassa la fiamma, crea un vortice mescolando con un cucchiaio e rompi un uovo al centro del vortice.
Fallo cuocere per due minuti senza toccarlo, poi prelevalo delicatamente con una schiumarola, scolalo per bene, salalo e adagialo al centro del pane. (L’uovo pochè è molto delicato: mettilo in pentola solo quando l’acqua comincerà a fremere, per evitare che le bolle possano rovinarlo.) Il tuo pane frattau è pronto.
Il pane frattau va gustato appena pronto, meglio non conservarlo nè congelarlo
Fantastico!!!
Ottima ricetta, prima di ringraziarvi per l’attenzione e salutarvi vi ricordo di seguire Sonia Peronaci sul suo sito e i suoi social, troverete sempre ricette interessanti.
Grazie e alla prossima …
Grazie per l’attenzione, vi ricordo tutte le mie pagine Social.
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