La CORATELLA DI AGNELLO, il classico quinto quarto, un piatto povero tradizionalmente consumato durante il periodo pasquale. Un piatto che è stato un pò quasi dimenticato ma che sta ritornando sulle tavole con preparazioni rivisitate, ha un gusto molto particolare e rustico che non a tutti piace. E’ uno dei piatti che più mi ricorda l’infanzia, un sapore inconfondibile e particolare che in famiglia noi tutti amiamo, l’ho sempre mangiato fin da bambina, l’ho visto fare centinaia di volte a mia mamma, sempre perfetto con un sughetto e la scarpetta era d’obbligo. Mi piace di tanto in tanto riproporre le ricette tradizionali, questa ricetta che vi propongo oggi ha un tocco innovativo, è in bianco ma con una cremina sempre a prova di scarpetta. Una di quelle ricette, la CORATELLA DI AGNELLO che in qualsiasi versione la si prepari fa subito “casa e tradizioni”. Vi lascio la ricettina, potrebbe interessarvi anche: Agnello e patate al forno, CAPRETTO IN PADELLA, I MENU’ DI PASQUA RICETTE DI PASQUA. SBIZZARRITEVI AD IMPIASTRICCIARE!
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura25 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàPasquaTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Sbucciate una cipolla e affettatela grossolanamente.
Lavate accuratamente la coratella, asciugatela con carta assorbente e tagliatela in piccoli bocconcini eliminando il grasso in eccesso.
Infarinatela e scrollate bene la farina.
Soffriggete le cipolle tagliate sottili e fatele appassire, aggiungete i bocconcini con un filo d’olio e fate rosolare, sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e fate evaporare.
Aggiungete mezzo bicchiere di acqua e continuate la cottura fino a quando la salsa non si sarà addensata, circa 20 minuti.
Aggiustate di sale e pepe, servite caldo
Originariamente anche la coratella, così come il salame, le uova sode e la “pizza di Pasqua”, facevano parte della ricca colazione della mattina di Pasqua.
Da un punto di vista nutrizionale, la coratella è paragonabile alle carni magre o semigrasse.
vino, Antonio consiglia: PERGOLA DOC
Dosi variate per porzioni