Panzanella toscana

La panzanella toscana è un piatto tipico della mia regione davvero delizioso, da preparare soprattutto in estate quando i pomodori sono più saporiti e succosi.

È una ricetta povera della tradizione che serviva per consumare il pane ormai raffermo aggiungendo qualche ingrediente che i contadini avevano senz’altro nel loro orto.

Per preparare la vera panzanella toscana è d’obbligo usare il pane toscano, quello sciapo cioè senza sale, tipico di questa regione.

Tutto il sapore verrà dato dal condimento: pomodori maturi, una spruzzata di aceto, sale, pepe, cipolla, cetriolo (anche se non è obbligatorio), abbondante basilico e naturalmente olio extravergine di oliva di quello buono.

Possiamo usare il pane del giorno prima o anche più vecchio, ma devo confessare che spesso uso anche il pane fresco perché non ho voglia di aspettare che diventi duro.

Basterà bagnarlo con meno acqua.

Questo piatto senza cottura, gustato fresco è proprio irrinunciabile per me.

Mi piace talmente tanto che oltre a prepararlo in versione base secondo la ricetta originale mi diverto anche a declinarlo in tante gustose varianti.

Vi consiglio pertanto di provare anche voi qualche panzanella un po’ diversa dal solito:

panzanella toscana
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàEstate

Ingredienti per la panzanella toscana

350 g pane toscano
300 g acqua (circa)
400 g pomodori
1 cipolla
1 cetriolo
4 cucchiai aceto
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
basilico (alcune foglie)
279,92 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 279,92 (Kcal)
  • Carboidrati 50,39 (g) di cui Zuccheri 6,32 (g)
  • Proteine 8,12 (g)
  • Grassi 5,06 (g) di cui saturi 0,39 (g)di cui insaturi 0,14 (g)
  • Fibre 4,51 (g)
  • Sodio 300,99 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 320 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Come preparare la panzanella toscana

Tagliare il pane a cubetti e metterlo in una ciotola capiente.

Possiamo usare sia il pane raffermo che il pane fresco.

In questo secondo caso potremo bagnarlo con meno acqua.

Aggiungere circa 300 grammi di acqua.

La quantità è indicativa perché dipende da alcuni fattori.

Se vogliamo che il pane rimanga piuttosto sodo possiamo metterne anche meno, se invece il pane è molto duro dovremo aggiungerne di più.

Infine se vogliamo ottenere una panzanella molto morbida dovremo abbondare.

Il consiglio comunque è quello di procedere per gradi aggiungendo l’acqua a poco a poco fino a raggiungere la consistenza che più ci aggrada.

Aggiungere anche l’aceto, salare e pepare.

Lavare i pomodori, tagliarli a pezzetti e aggiungerli nella ciotola.

Io non li sbuccio e non tolgo nemmeno le mucillagini che contribuiscono a dare sapore e umidità.

panzanella toscana

Unire la cipolla tagliata a fettine sottili e alcune foglie di basilico fresco spezzettate con le mani.

Aggiungere anche il cetriolo dopo averlo lavato, eventualmente sbucciato se non gradite la buccia, e tagliato a fettine sottili.

Condire con abbondante olio extravergine di oliva, magari usando un buon olio toscano.

Mescolare con cura il tutto, aggiustare di sale e pepe e fare riposare almeno un’ora per far amalgamare i sapori e far inumidire il pane al punto giusto.

Servire la panzanella toscana a temperatura ambiente o fresca di frigo.

panzanella toscana

I consigli di Dany

CONSERVAZIONE

La panzanella toscana si conserva in frigorifero per un paio di giorni al massimo.

VARIANTI

Naturalmente usare il pane toscano non è obbligatorio. Non sono certo una purista.

Usate pure il vostro pane preferito.

A anche per quanto riguarda i pomodori non esiste una regola.

Potete usare i pomodori ramati, i cuore di bue o i pomodorini ciliegini.

Io per esempio ho usato dei perini.

L’importante è che siano ben maturi e succosi in modo da donare il loro inconfondibile sapore.

NOTE

Se non gradite il cetriolo o non lo digerite potete ometterlo. Non è un ingrediente obbligatorio. Io a volte evito di aggiungerlo.

Se non vi piace il sapore pungente della cipolla, ma non volete rinunciare a metterla, potete lasciarla a bagno in acqua fresca per circa mezz’ora dopo averla tagliata a fettine.

Il suo spore sarà meno forte.

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