Le mafalde siciliane sono dei panini tipici impastati con semola di grano duro e decorati con sesamo.
In Sicilia la farina che viene usata principalmente per fare il pane è proprio la semola di grano duro.
E anche questi panini vengono impastati con questo prezioso ingrediente che li rende davvero speciali.
Un’altra loro caratteristica peculiare è la forma originale ed inconfondibile che li rende anche molto belli da vedere.
Non può mancare il sesamo a decorare la superficie e se volete chiamarlo con il nome con cui viene chiamato in Sicilia allora sappiate che dovete dire: giuggiulena.
Per me le mafalde siciliane rappresentano un pezzo d’infanzia.
Mi ricordo mia nonna che me le dava sempre per merenda farcite con prosciutto o Nutella ed io ero felice.
Adesso se voglio rivivere quei ricordi posso soltanto rimboccarmi le maniche e prepararmi da sola le deliziose mafalde siciliane.
ALTRE RICETTE DI PANE FATTO IN CASA
- DifficoltàMedia
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo5 Ore
- Tempo di cottura25 Minuti
- Porzioni6 mafalde
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per le mafalde siciliane
Per il lievitino
Per l’impasto
Per la superficie
- Energia 348,46 (Kcal)
- Carboidrati 60,66 (g) di cui Zuccheri 1,52 (g)
- Proteine 10,18 (g)
- Grassi 7,19 (g) di cui saturi 0,92 (g)di cui insaturi 1,37 (g)
- Fibre 3,07 (g)
- Sodio 585,37 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 145 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Come preparare le mafalde siciliane
Preparazione del lievitino
Per prima cosa prepariamo il lievitino.
Sbriciolare il lievito di birra in una ciotolina e scioglierlo con l’acqua intiepidita.
Aggiungere la semola di grano duro e mescolare con un cucchiaio.
Coprire con un piatto rovesciato e lasciare riposare per circa un’ora in un luogo tiepido.
Il lievitino gonfierà e si vedranno delle bollicine in superficie.
Preparazione dell’impasto
Trasferire il lievitino nella ciotola della planetaria.
Sciogliere il lievito di birra per l’impasto nell’acqua tiepida.
Versare il tutto nell’impastatrice.
Aggiungere il cucchiaino di miele e mescolare con cura.
Unire quindi la semola di grano duro, l’olio extravergine di oliva ed il sale.
Impastare con il gancio per circa 10 minuti ottenendo così un impasto liscio ed elastico.
Formare una palla e farla lievitare in una ciotola coperta con un piatto ponendola in un luogo tiepido.
Formatura e cottura delle mafalde siciliane
Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume trasferirlo sulla spianatoia leggermente infarinata.
Dividerlo in sei parti uguali con cui formare delle palline.
Coprirle con un canovaccio e farle riposare una decina di minuti.
Prendere la prima pallina e, facendola rotolare sul piano di lavoro con i palmi delle mani, formare un cordoncino lungo e spesso come un dito.
Ripiegarlo più volte a zig zag sovrapponendo l’ultimo pezzo sopra al panino appena formato.
Continuare così con il rimanente impasto e, mano a mano che sono pronte, adagiare le mafalde su una teglia ricoperta di carta forno ben distanziate tra loro.
Coprirle con un canovaccio pulito e porle nuovamente a lievitare.
Quando saranno ben gonfie spennellarle delicatamente con dell’olio extravergine di oliva e cospargerle con del sesamo.
Cuocere le mafalde siciliane in forno statico preriscaldato a 200 gradi per 10 minuti.
Abbassare la temperatura a 180 gradi e proseguire la cottura per altri 15 minuti.
Fare raffreddare su di una griglia prima di servire o conservare le mafalde siciliane.
I consigli di Dany
CONSERVAZIONE
Le mafalde siciliane sono buonissime gustate tiepide appena fatte o a temperatura ambiente consumate entro la giornata.
Possono essere conservate anche fino al giorni dopo chiuse in un sacchetto di plastica per alimenti.
Per una conservazione più lunga è possibile congelarle per averle sempre a disposizione.
NOTE
Dosi variate per porzioni
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