La minestra di fave fresche e porri è un primo piatto vegetariano e leggero perfetto da preparare in primavera quando la stagione di questo legume è nel pieno.
Con pochissimi ingredienti potremo preparare questa zuppa perfetta da gustare così com’è o al massimo accompagnata con del pane casereccio.
Si tratta di una ricetta light perché sia le fave che i porri sono dei vegetali con poche calorie.
Tra gli ingredienti non troviamo né patate né altri alimenti ricchi di carboidrati, a meno che non decidiamo di aggiungere della pasta o del pane.
Non troviamo nemmeno latticini o formaggi per cui questo piatto può essere mangiato anche da chi soffre di intolleranza al lattosio o da chi segue una dieta vegana.
In Toscana, di solito, le fave vengono mangiate crude, al massimo accompagnate con del pecorino o con un formaggio fresco chiamato baccellone.
Tuttavia io le preferisco di gran lunga cotte e in questa minestra trovo che diano il meglio di sé.
Acquistate delle fave fresche con il baccello bello verde e sodo.
Sgusciatele pazientemente e, se possibile, togliete la buccia esterna dei semi, talvolta più dura, per rendere le fave più digeribili.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- Energia 433,88 (Kcal)
- Carboidrati 79,81 (g) di cui Zuccheri 7,58 (g)
- Proteine 21,58 (g)
- Grassi 4,02 (g) di cui saturi 0,44 (g)di cui insaturi 0,19 (g)
- Fibre 16,46 (g)
- Sodio 891,84 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 400 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 400 gfave (fresche, già sgusciate)
- 400 gporri
- 900 gbrodo vegetale
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe
Preparazione
Dopo aver sgusciato circa un chilo e duecento grammi di baccelli di fave dovreste ottenere più o meno 400 grammi di semi.
Togliere la pellicina esterna delle fave per renderle più digeribili.
Se sono abbastanza piccole e tenere potrebbe non essere necessario.
Sciacquarle in acqua fresca, scolarle e tenerle da parte.
Tagliare il porro a metà e poi a pezzi e metterlo a bagno in acqua fresca per qualche minuto.
Lavarlo con cura per eliminare ogni residuo di terra.
Farlo sgocciolare poi tagliarlo a fettine sottili.
Trasferirlo in una pentola assieme a un goccio d’olio extravergine di oliva e farlo stufare a fiamma moderata per alcuni minuti.
Se necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua per non farlo bruciare.
Unire le fave sgusciate in precedenza e farle insaporire alcuni istanti.
Unire il brodo vegetale caldo e leggermente salato, chiudere la pentola con il suo coperchio e fare sobbollire la minestra per una ventina di minuti.
Se si utilizza la pentola a pressione saranno sufficienti dieci minuti a partire dal fischio.
Servire la minestra di fave fresche e porri con una spolverata di pepe macinato al momento.
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I consigli di Dany
La minestra di fave fresche e porri si conserva in frigorifero per massimo tre o quattro giorni dentro ad un contenitore possibilmente di vetro e con coperchio ermetico.
È possibile arricchire questa minestra con del formaggio grattugiato o crostini di pane.
Se vogliamo gustare questo piatto anche in inverno possiamo sostituire le fave fresche con delle fave surgelate.
In commercio se ne trovano facilmente.
In alternativa, quando è la stagione giusta, ne possiamo fare scorta noi stessi sgusciando delle fave fresche e conservandole in freezer dentro a dei sacchetti di plastica per alimenti.