Risot… Ti amo! – Oggi parliamo di riso e risotto, e tu quanto ne sai?
Anche le il tradizionale primo della cucina italiana e nello specifico quello della cucina mediterranea prevede l’uso della pasta noi italiani da sempre prepariamo gustosi e colorati risotti. Ma vi siete mai chiesti da dove proviene il loro uso? O come, un prodotto nato in oriente, è riuscito a sbarcare anche qui in Italia tanto da farla diventare il portabandiera del risotto?
Di risotti ne esistono tantissimi tipi e variazioni, il più classico prevede che il riso sia arricchito e mantecato da del buon burro freddo e abbondante parmigiano… e di questo dobbiamo ringraziare gli interessanti e numerosi scambi commerciali delle e per le repubbliche marinare verso i paesi orientali da dove provenivano numerose spezie e l’immancabile (anche nelle loro diete in cui si usa praticamente da companatico) Riso!
Di riso ce e sono numerose varietà ed il tempo di cottura varia a seconda della lunghezza del chicco ed il contenuto di amidi al suo interno, quindi il tempo sarà scandito dal tempo che impiegherà ad assorbire il liquido che andremo ad inserire nella ricetta. Non c’è un riso preferito da chi se ne intende perchè ogni preparazione ne richiede un uso specifico ma bisogna conoscerli, e come li si potrà conoscere meglio se non assaggiandoli?
Le varietà di riso coltivate sono moltissime, e in commercio sono raggruppate in quattro tipologie principali escludendo quelle particolari come il riso venere, bisognerà scegliere a seconda dell’uso che desiderate farne in cucina:
- Riso Comune (Originario, Balilla, ecc) ha chicchi piccoli e dondi adatti a minestre e dolci per l’alto contenuto di amido; (Tempo di cottura 12-13 minuti);
- Riso Semifino (martelli, vialone, Vialone nano, ecc) ha chicchi di media grandezza e tondeggianti, adatti a minestre e risotti poco più semplici (Tempo di cottura 13-15 min);
- Riso Fino (Vialone, Ribe, Europa, ecc) ha chicchi affusolati e lunghi, adatti per la preparazione di risotti elaborati (Tempo di cottura 14 min);
- Riso Superfino (Carnaroli, Roma, Arborio, ecc) ha chicchi grossi e lunghi di colore giallino trasparente, adatti a risotti estivi ed insalate (Tempo di cottura 16-18 min).
Mille sono gli usi che potremmo fare di questo prodotto e soprattutto gustandolo in un buon piatto potremmo beneficiare dei suoi nutrienti. Si perchè non eistono solo varietà “bianche” ricche di calcio, proteine vegetali e magnesio dati dall’alto contenuto di amido e per cui contiamo 350 kcal per ogni 100 gr; abbiamo le varità “colorate” ricche anche loro di nutrienti ed antiossidanti utili per la salute del nostro corpo. Ad esempio il riso venere nero è ricco di antociani utili per la salute cardiovascolare, il superpotere di quello rosso è invece migliorare il rapporto tra colesterolo cattivo e quello buono.
Insomma perchè allor anon beneficiare di questo utile e saporito ingrediente per prepararci fantastici e sfiziosi manicaretti? Se vuoi consultare le nostre ricette a base di riso clicc qui –> Risottiamo in allegria!