Ciambelle strozzose di Pasqua Marchigiane – seconda versione

Separate per prima cosa gli albumi dai tuorli.

Montate a neve fermissima gli albumi insieme a qualche goccia di succo di limone (che rende gli albumi belli solidi, lucidi e spumosi). Io ho utilizzato la planetaria, ma vanno benissimo le fruste elettriche. Considerate almeno 7-8 minuti (vel 4 con planetaria) per montarli bene: sono pronti se, quando girate la ciotola a testa in giù l’albume rimane tutto ben attaccato e non cade a terra!!! (fate attenzione! :P)

In un’altra ciotola montate i tuorli con lo zucchero e la scorza di un limone grattugiata (oppure con aroma limone). Dovete ottenere un composto chiaro, bello spumoso.

Aggiungete poi anche l’olio e mescolate bene.

Ora incorporate gli albumi al composto di tuorli, come se fosse un pan di spagna, quindi cercando di non far smontare il composto.

Una volta pronta la base di uova, setacciate la farina insieme ai due grammi di dose lievitante in una ciotola e tenete da parte. (se non riuscite a pesare i due grammi, considerate che corrispondono a due punte di un cucchiaino; nel dubbio non mettetene troppo, perché non serve, anzi!).

In un bicchiere pesate il mistrà e scioglieteci dentro il sale.

Ora che avete tutto pronto unite metà circa della farina già setacciata, sempre mescolando con la spatola, amalgamate bene e poi a filo versate il mistrà con il sale.

Mettetelo a filo, pian piano e mescolate molto bene per avere un composto omogeneo.

Finite con la restante farina. Dovrete ottenere un composto appiccicoso, non semplice da lavorare. Se avete la planetaria potete rimettere il tutto dentro e far lavorare lei per voi (io ho provato prima con la frusta K poi con il gancio classico per impasti). Altrimenti cercate di lavorarlo sul piano di lavoro, ma senza aggiungere troppa farina, mi raccomando! Un trucco e far riposare un po’ l’impasto sotto un canovaccio, bastano 10 minuti, e poi continuare a lavorarlo, vedrete che sarà più liscio e facile da lavorare.

* Intanto mettete a scaldare una pentola grande con abbondante acqua, e fatela arrivare a sfiorare il bollore.

Una volta ottenuto questo impasto dividetelo in 2 o in 4 parti uguali (in 2 otterrete due ciambelle da 400 grammi ciascuna, in 4 ne otterrete quattro più piccoline da 200; io ne ho fatte 4, anche per agevolare la cottura nel forno).

Da ogni pallina di impasto ricavate una ciambella, bucando il centro con le dita e allargando poi il buco e schiacciandole leggermente sul piano di lavoro. Create un bel buco grande perché poi con la lessatura si restringerà un po’!

Procedete creando tutte le ciambelle, man mano mettetele in un vassoio con pochissima farina sotto per non farle attaccare.

Siamo alla fase della LESSATURA: l’acqua nel pentolone deve essere quasi ferma, giusto qualche bollicina. Immergete le ciambelle (io ne ho messe due alla volta) aiutandovi con una schiumarola: all’inizio andranno sul fondo perché sono pesanti, cercate di non farle attaccare sempre con la schiumarola e poi lasciatele lì per 10 minuti. In questo tempo dovrebbero venire a galla (se le fate più grandi potrebbe volerci qualche minuto in più) e sono pronte per il riposo! Quindi man mano che sono pronte, sistematele su di un canovaccio asciutto e pulito e copritele.

Qui rimarranno ad asciugare per almeno 24 ore, ma se sono 36 o 48 è ancora meglio!

Trascorso il lungo tempo di attesa siamo giunti al momento della verità: le ciambelle strozzose cresceranno nel forno?

Preriscaldate il forno a 220 °C ventilato. La griglia andrà posizionata nel mezzo. Sotto ho messo un pentolino con acqua per dare umidità, visto che il mio forno non ha la funzione cottura con vapore. Se voi lo avete, utilizzatelo!

Intanto che il forno arriva a temperatura, praticate il taglio alle ciambelle: dovete inciderle lungo tutto il bordo, ma senza arrivare fino al centro, creando poi in cottura la classica forma.

Posizionate le ciambelle direttamente sulla griglia del forno ed infornate.

Se sarà andato tutto bene, dopo 8 – 10 minuti inizieranno ad alzarsi e a crescere!!! Abbassate la temperatura del forno, per non farle bruciare esternamente, e finite la cottura per altri 20 minuti circa: Io ho abbassato a 200 per altri 10 minuti e poi a 180, fin quando non sono venute belle dorate. Devono cuocere bene dentro, quando le tirate fuori devono essere leggere e fragranti.

ecco una ciambella appena sfornta!

Se volete glassarle con albume e zucchero a velo dovete procedere in questo modo:

Montate a neve ferma 20 g di albume (un po’ più di metà di un albume di un uovo medio). In una ciotola aggiungete lo zucchero a velo, l’essenza di limone e un cucchiaino di mistrà e mescolate bene con una forchetta. Ora unite pian piano questo composto all’albume montato.

Spennellate le ciambelle con la glassa e poi cospargetele con le codette colorate. Lasciatele asciugare bene all’aria!

In alternativa potete spennellarle con del cioccolato fuso e granella di zucchero, oppure lasciarle così, nude, per gustarle con affettati, ciauscolo, formaggi ecc..