La torta allo yogurt con le pesche è un classico della pasticceria casalinga, in estate.
Qui in Romagna si coltivano le maggiori varietà di pesche e quindi c’è sovrabbondanza, tanto che c’è sempre qualcuno tra i parenti (che vivono in campagna) che ce ne regala intere cassette!
La pesca e nettarina di Romagna IGP hanno ottenuto l’indicazione Geografica Protetta dall’Unione Europea nel 1997. La Romagna produce oltre il 50% delle Nettarine italiane e il 20% delle pesche. Devo dire che, mentre da bambina preferivo le pesche nettarine (o pesche noci) perchè erano una novità, oggi preferisco le percoche (che chiamiamo “pesche col pelo”) perchè quando sono mature sono più dolci e succose. Ottime sia con la polpa a pasta gialla sia a pasta bianca.
Le Pesche e le Nettarine di Romagna IGP:
sono buone perché raccolte al giusto grado di maturazione;
sono sicure perché coltivate con il sistema integrato;
sono garantite perché controllate in tutte le fasi di produzioni;
sono ricche di vitamina C, beta-carotene, potassio.
A casa mia, quando non le mangiamo al naturale, le pesche finiscono soprattutto nei frullati o frappè (con aggiunta di latte e miele o yogurt), preziosi spuntini per reintegrare liquidi e vitamine.
Le pesche sono deliziose anche cotte e fantastiche nelle torte. Qualunque ricetta di torta di mele può essere fatta con le pesche.
Se usate le nettarine si possono mettere a fettine con la buccia. Se usate le percoche abbiate l’accortezza di sbucciarle.
Se avete ospiti fate attenzione e informatevi prima perchè molte persone sono allergiche alla buccia delle percoche..
La torta allo yogurt con le pesche accompagnata da un tè freddo e un caffè, c’è modo migliore per cominciare la giornata?
- 220 g di farina per dolci
- 120 g di zucchero
- 3 uova
- 90 g di olio di semi
- 125 g di yogurt (io alla vaniglia o come preferite)
- scorza grattugiata di 1 limone
- 1 bustina di lievito vanigliato
- 3 pesche
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- zucchero a velo per spolverare
- Sbattere le uova con lo zucchero.
- Unire lo yogurt, la buccia grattugiata del limone e l’olio.
- Setacciare la farina con il lievito. Unirla al composto liquido e amalgamare.
- Versate il composto in una tortiera diametro 20, imburrata e infarinata.
- Disponete le pesche tagliate a fettine affondate nell’impasto. Se usate le pesche noci potete omettere di sbucciarle, quelle “col pelo” invece sono da sbucciare.
- Spolverare in superficie coi due cucchiai di zucchero di canna.
- Infornate a forno statico preriscaldato a 180° per circa 40 minuti o in base al vostro forno.
- Fate la prova stecchino.
- Lasciatela raffreddare e spolverarla con lo zucchero a velo.
Bellissima tortina, adoro le pesche e le tue foto mi tolgono il fiato quando le vedo!!! Anche io adoro i pic nic, e mangiare all’aperto è sempre bellissimo, qualsiasi cosa si mangi figurati con una tortina così!!!
Comunque, sorpresa delle sorprese, ho letto che sei di Ravenna!!!Io sono di Rimini, abito a san giovanni in marignano per la precisione!!!Chissà, magari un giorno ci incontreremo, sarebbe bellissimo!!!! 🙂
Ciao Lucia, grazie. Amo l’estate e la vita all’aria aperta. Per cui le mie foto adesso non possono essere che all’aperto. Se no non le faccio proprio, La tortina è molto semplice, quello che ci vuole per le colazioni d’estate.
Sei di Rimini!!! Beata te che abiti al mare. Non sono lontanissima nemmeno io, abito in campagna e va bene lo stesso. Anzi… non potrei proprio vivere in città. Morirei! Ogni tanto mi capita di venire a Rimini, ma non spesso. Magari, chissà se avremo l’occasione di incontrarci!
Un abbraccio.
Una volta ero fortunata, mia zio aveva un sacco di filari di pesche e ce ne dava sempre delle quantità spropositate. Quanto erano buone e dolci, tutta un’altra cosa rispetto a quelle che si comprano. Ora purtroppo non ne ha più e mi devo accontentare di quelle del fruttivendolo. Anche io ci faccio spesso le torte. Mi piace fare colazione con qualcosa di sano e fatto in casa
Anch’io avevo i nonni che coltivavano pesche. Ricordo quando mangiavo le pesche succose mature appena colte dall’albero e mi sbrodolavo!!!!! Un sapore così non l’ho mai sentito.
Ma mia suocera ha ancora delle conoscenze e ogni tanto una cassettina di pesche arriva. Se no le compro da qualche contadino che le mette in vendita. Sempre più buone che quelle del supermercato!
Che belle foto Natascia! Vorrei trovarmi lì, davanti a quel tavolo in mezzo al prato e gustarmi una fetta di questa torta!
Baci e buona settimana!
Ciao Maria Pia, mi scuso perchè con questa ricetta potevo partecipare al vostro Contest. Vi ho inviato oggi una foto, almeno.
Buona giornata.
Anch’io adoro quella varietà di pesche e come sempre le tue ricette sanno farmi sognare! Complimenti cara e felice serata <3
ps: non dimenticare di partecipare al mio contest..ti aspetto!!!
http://ibiscottidellazia.blogspot.it/2016/07/di-cucina-in-cucina-un-souvenir-nel.html
Ciao Consu, grazie. Hai fatto bene a ricordarmelo perchè d’estate non penso più a niente. Spero che la scadenza sia molto più avanti se no non riesco proprio. Potrei fare le Palacinche che ho mangiato in Croazia.
A presto. Buon week-end.