Mancano pochissimi giorni alla Pasqua e tutte sarete già indaffarate in cucina a preparare pastiere, colombe, lievitati e ogni sorta di delizie. Ma se c’è qualcuno come me, che quest’anno ne ha poca voglia, questa ciambella è una soluzione. Per non rinunciare a qualcosa di dolce e genuino fatto in casa.
E’ un dolce semplice, soffice quasi come una fluffosa, delicata e molto profumata.
Priva di burro, col cocco rapè, il latte di cocco come composto liquido e con sole due uova.
L’ho trovata nel blog di Bea un mesetto fa e l’ho rifatta due volte.
Usate il vostro stampo da ciambella più bello e decorativo.
Decoratela con una glassa semplice e piccoli semplici fiorellini di pasta di zucchero.
Si mantiene a temperatura ambiente, coperta da una campana di vetro.
Ottima anche nei giorni seguenti.
- Per la ciambella:
- 220 g di farina 0
- 80 g di cocco rapè
- 120 g di zucchero di canna
- 200 ml di latte di cocco
- 2 uova
- 1 bustina di lievito vanigliato
- Per la glassa semplice:
- 200 g di zucchero a velo
- 40 g circa di acqua
- Per prima cosa setacciate farina, cocco rapè e lievito. Con una frusta, elettrica o a mano montate le uova con lo zucchero e quando saranno belle spumose e chiare aggiungere il latte di cocco ed amalgamare bene.
- Mentre continuate a sbattere con le fruste, aggiungere poco per volta la farina, dovete ottenere un impasto che si stacca pesantemente dal cucchiaio. Se vi risultasse troppo duro, aggiungere poca acqua fino a raggiungere la consistenza adeguata. Io ho aggiunto il resto del latte di cocco (era un barattolo da 250 ml).
- Imburrate e infarinate una teglia da ciambella, trasferitevi il composto ed infornate in forno già caldo a 170° per 40 minuti. Quando la ciambella sarà cotta aspettate una decina di minuti ad aprire il forno, poi sfornate e lasciate freddare completamente. Cospargere di zucchero a velo oppure ricopritela di glassa semplice e decoratela con piccoli fiori di pasta di zucchero.
- Per la glassa: scaldate l’acqua in un piccolo pentolino e spegnetela prima che arrivi a bollore. Versatela NON TUTTA nello zucchero a velo. Poca alla volta fino a raggiungere la densità desiderata. Versate la glassa sulla torta fredda.
- Appoggiate sulla glassa ancora umida i fiori di pasta di zucchero. Lasciare seccare il tutto prima di posizionarla nel piatto di portata.
- Si conserva a temperatura ambiente coperta da una campana di vetro o una tortiera di plastica.
Il tuo cuore è un gabbiano
che vola libero nei cieli della vita.
Lascialo andare senza paura
ti saprà condurre alla felicità.
Felice e serena Pasqua a tutti
Questa ciambella ha un aspetto splendido e fa subito festa 🙂
Tantissimi auguri di felice Pasqua anche a te e famiglia <3
Grazie Consuelo, buone feste.
Auguri a te,bellissima e buonissima,da fare
Auguri anche a te Paola.
Noi andremo fuori per pranzo domani quindi niente preparazioni :-D! Oggi sto facendo solo delle semplici crostatine per avere un dolcetto la sera.. .-D Bellissima la tua ciambella e golosa con il cocco che amo! Baciotti e buona Pasqua cara! a te e alla tua famiglia…
Io invece lavoro di mattina. Usciremo fuori s cena.
Auguri a te Claudia.
Che meraviglia, devo provarla assolutamente! Un dolce poco impegnativo ma senz’altro delizioso, adatto alla colazione di tutti i giorni 🙂 Un abbraccio e Buona Pasqua!
Ciao Alice, e’ adatta in ogni occasione. Buona Pasqua.
Che meraviglia, questa ciambella ha tutti i colori e i profumi della primavera! Buona Pasqua!
Grazie Letizia, auguri.
Questi sono i dolci che più mi piacciono e mi piacciono tanto anche i fiori sulla tua tavola.
un bacio e tanti auguri di buona Pasqua!
ha un aspetto magnifico, dolce da favola!!!!!Me lo segno cara!!!Ti auguro una serena Pasqua a te e alla tua famiglia!!!Baci Sabry
Bellissima e golosa la tua ciambella! Auguri di buona Pasqua anche se in ritardo e un forte abbraccio <3 :**
Bellissime foto e golosissima ciambella. MI segno la ricetta. Un abbraccio
Golosissima, il cocco lo adoro. Se volessi fare con questo impasto dei dolcetti monoporzione, quanto diventerebbe il tempo di cottura?
Scusa il ritardo della risposta Anna. Mi devo ripromettere di controllare giornalmente i commenti.
Per dei dolcetti monoporzione il tempo di cottura si riduce notevolmente. La cottura dipende sempre dal proprio forno, nel mio per esempio non richiederebbero più di 15 minuti.
Non bisogna perderli mai di vista. Devono essere appena dorati. Fare sempre la prova stecchino che deve uscire asciutto e senza impasto umido attaccato e al tatto l’impasto deve essere sodo e non molliccio.
Grazie cara.