I braccialetti nicosiani

Oggi voglio rendere omaggio alla cittadina di Nicosia, dove ho fatto le superiori, con un dolce molto antico tipico del luogo, per l’appunto i braccialetti nicosiani.

Oggi si trovano anche nelle pasticcerie ma, una volta, le preparavano solo le massaie.

Conobbi i braccialetti nicosiani proprio durante una festicciola fatta a scuola e fu amore al primo morso! Mangiati ancora caldi e morbidissimi… mmhhh… Una vera bontà!

I nicosiani vanno molto orgogliosi di questo loro caratteristico prodotto dolciario, che ha un impasto simile alla pasta choux e nella forma non differisce molto dalla zeppola napoletana e cagliaritana ma, rispetto a queste, è privo di lievito e di patate.

Si tratta di frittelle a forma di ciambelline che si preparano generalmente nel periodo di Carnevale ed a Natale.

Come si evince dal nome, hanno la caratteristica forma a braccialetto ma vengono confezionati anche sotto forma di fiocco.

La loro preparazione è semplice ma piena di insidie… Seguitemi in cucina, così vi svelerò i miei trucchetti.

i braccialetti nicosianiI BRACCIALETTI NICOSIANI – ricetta tipica

INGREDIENTI:

  • 1/2 l d’acqua
  • 75 g di strutto
  • 400 g di farina 00
  • 75 g di zucchero
  • 8 uova medie
  • scorza di 1 limone
  • 1 pizzico di sale
  • 2 l di olio di semi di arachidi per friggere
  • zucchero e cannella q.b. (per la rifinitura)

PREPARAZIONE dei braccialetti nicosiani

Mettete a scaldare l’acqua con lo strutto, lo zucchero e la scorza del limone. Non appena inizia il bollore abbassate la fiamma, eliminate la scorza del limone, aggiungete il sale e buste giù la farina, tutta in una volta.

Mescolare con un cucchiaio di legno finchè l’impasto non si stacca dalle pareti della pentola e inizia a sfrigolare. Trasferire la massa in una ciotola capiente e, non appena si intiepidisce, unite le uova uno alla volta.

Vi raccomando: aggiungete l’uovo successivo solo quando il precedente è ben incorporato (ne va della buona consistenza dell’impasto).

Non appena avrete incorporato tutte le uova trasferite la massa in una tasca da pasticcere con bocchetta liscia e larga un dito.

E qui arriva il momento più difficile. Le massaie nicosiane, secondo me, hanno un’abilità innata nel formare i braccialetti con le mani, cosa per difficilissima perché l’impasto è molto appiccicoso e molle. Perciò ho adottato un metodo facilissimo e sbrigativo.

Ecco il mio trucchetto: formo i braccialetti o i fiocchi direttamente sulla carta forno, che vado poi a ritagliare, isolando così ogni pezzo.

i braccialtetti nicosiani preparazione

Intanto, in un tegame dai bordi alti fate scaldare abbondante olio per la frittura e, non appena avrà raggiunto la temperatura di 175°C immergete i braccialetti con tutta la carta, pochi alla volta, perché altrimenti si abbasserebbe troppo la temperatura. Eliminate la carta con una pinza dopo qualche secondo.

Fate dorare da entrambi i lati e adagiateli su carta assorbente.

Mentre sono ancora caldi rifinite i braccialetti nicosiani passandoli nello zucchero aromatizzato con la cannella e servite!

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