GONFIORE ADDOMINALE
il grande nemico delle donne
rimedi e dieta antigonfiore
Il gonfiore addominale è un disturbo molto comune che interessa in particolar modo le donne, può manifestarsi in relazione ad abitudini alimentari errate o essere il sintomo di altre patologie.
Come si manifesta?
In genere con la tipica prominenza della zona addominale e del basso ventre e zona sotto ombelicale nelle ore successive al pasto, associata a una sensazione di tensione muscolare, affaticamento ed è spesso accompagnata da meteorismo e digestione difficoltosa.
Quali sono le cause?
Le cause possono essere molteplici come un’alimentazione poco equilibrata, per esempio ricca di zuccheri fermentati o fibre, lo stress psicosomatico e l’abuso di alcol e fumo.
Perché dopo i pasti mi si gonfia la pancia come un pallone?
Contribuiscono al fastidio: una masticazione scorretta o troppo veloce, la presenza di gas non espulsi correttamente, una scarsa idratazione e l’utilizzo di farmaci antidepressivi, antibiotici, antinfiammatori e gastroprotettori.
Un’ulteriore causa potrebbe essere lo squilibrio fra le varietà dei batteri normalmente presenti nel tuo intestino (disbiosi), in particolare dopo una cura antibiotica il tuo microbiota potrebbe essere compromesso, oppure potresti presentare intolleranze alimentari come l’intolleranza al lattosio. Ancora l’eccesso di batteri nell’intestino tenue, difficoltà nell’espellere gas (molte persone presentano un eccesso di gas), infine la gastroparesi che è una complicanza del diabete.
RIMEDI VELOCI
Anche tu vorresti risolvere questo fastidioso stomaco gonfio?
Ecco per te una serie di rimedi veloci.
- MANGIARE LENTAMENTE: migliorando la masticazione favorirai la formazione di meno aria in pancia.
- Ti suggerisco inoltre di assumere le giuste quantità di acqua e di fibre in quanto un eccesso potrebbe far peggio. ATTENTA ALLE FIBRE!
- Bevi dopo i pasti una tisana a base di zenzero e genziana: ti aiuteranno a combattere il gonfiore favorendo la digestione.
- Nel caso in cui il disturbo si presenti di notte, è preferibile coricarsi sul lato sinistro per favorire la risoluzione del fastidio.
- Integratore Carbone Attivo Nutracle: compresse da 500 mg di carbone attivo, che ti aiuteranno a combattere la formazione di gas nella pancia e la sensazione di spiacevole gonfiore, da assumere mezz’ora prima del pasto.
- Enterogermina gonfiore: è un integratore alimentare senza glutine e senza lattosio a base di estratti vegetali, probiotici ed enzimi digestivi con tripla azione contro lo stomaco gonfio.
- Integratore a base di prebiotici probiotici e FOS (puoi trovarlo anche in forma di tisana), che stimoleranno la crescita di batteri buoni per la guarigione. Mentre i prebiotici e probiotici iniziano ad agire già nella prima parte del tratto gastrointestinale aiutando ad eliminare la sensazione di gonfiore.
RIMEDI NATURALI anche da BERE
Ti consiglio l’utilizzo del carbone vegetale officinale, il quale costituisce uno dei rimedi erboristici più noti ed efficaci per contrastare la pancia gonfia non patologica, essendo una sostanza in grado di assorbire i gas.
Anche le piante carminative contribuiscono a ridurre il gonfiore addominale, ma a differenza del carbone agiscono eliminando direttamente i gas. Ecco quali sono:
- Angelica (Angelica archangelica): attività spasmolitiche, procinetiche e carminative.
- Anice (Pimpinella anisum): proprietà carminative, digestive ed antimicrobiche.
- Camomilla: spasmolitica, antinfiammatoria ed antibatterica.
- Cumino: proprietà carminative, digestive e antimicrobiche.
- Finocchio (Foeniculum vulgare): azione stimolante sulla motilità dello stomaco e dell’intestino, ed ha un’ attività antifermentativa.
- Melissa (Melissa officinalis): proprietà rilassanti, digestive, antibatteriche, antinfiammatorie, antispasmodiche.
- Menta (Mentha piperita): proprietà spasmolitiche, digestive, antisettiche.
ESAMI DA FARE se hai sempre la pancia gonfia e dura
Non esiste un esame specifico di laboratorio o strumentale per confermare questa situazione, per questo è necessario affrontare una serie di esami per escludere poi la connessione.
- Esame delle feci.
- Esami del sangue standard.
- Radiografia diretta dell’addome.
- Ecografia addominale.
- Esofago-gastroduodenoscopia.
- Colonscopia con biopsie.
Se ci sono esiti positivi a questi si può procedere ad ulteriore approfondimenti con:
- Radiografia con pasto di baritato.
- Radiografia del transito intestinale con bario.
- Radiografia con clisma opaco.
- Studio del tempo di svuotamento gastrico.
- Manometria esofagea, gastrica e anorettale.
- Studio del tempo del transito nel colon.
- Breath test al lattosio.
GONFIORE ADDOMINALE DA STRESS
Sapevi che il cortisolo noto ormone dello stress, può determinare se in eccesso un aumento del tuo gonfiore addominale? È importante ricordare che si può soffrire di stress a tutte le età!
DOSA IL TUO CORTISOLO!
Lo stress può incidere anche sulla salute intestinale, cardiaca e psicologica avendo effetti anche sul sonno. Ed è proprio l’alterazione del ritmo-circadiano, che potrebbe comportare uno squilibrio intestinale determinando una situazione di gonfiore addominale, essendo fondamentale la comunicazione tra intestino e cervello. A livello addominale:
- è possibile si manifesti con l’infiammazione della mucosa dalla quale deriva una cattiva digestione;
- oppure a causa dello stress può aumentare la secrezione acida, con la conseguente alterazione dei meccanismi di svuotamento gastrico.
Queste problematiche interne all’organismo si manifestano con una sensazione di pienezza e gonfiore addominale, non solo dopo i pasti ma anche a stomaco vuoto.
Come riconoscere il gonfiore da stress?
Se presenti un addome teso e voluminoso piuttosto che una pancetta adiposa, ciò è una conseguenza della tensione addominale dovuta all’accumulo di gas nello stomaco o nell’intestino.
CAUSE GINECOLOGICHE
Il gonfiore addominale può anche avere cause ginecologiche, dando luogo alla cosiddetta “pancia ormonale”: in particolare l’assunzione della pillola anticoncezionale, la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), endometriosi, o disturbi della menopausa possono contribuire all’insorgere di tale problematica addominale.
Raccomandazioni dietetiche:
- consumare i pasti ad intervalli regolari
- mangiare lentamente e masticare bene
- evitare di parlare mentre si mangia
- evitare le abbuffate
- non fumare, soprattutto durante i pasti
- non coricarsi immediatamente dopo il pasto, attendere almeno un’ora
- evitare di bere con la cannuccia o da una bottiglia con il collo stretto
- evitare deglutizioni ripetute (non masticare chewingum e caramelle)
- praticare con regolarità attività fisica e mantenere sempre uno stile di vita attivo.
Come preparare un piatto unico se soffri di gonfiore addominale
Se soffri di stomaco gonfio costruisci un piatto unico con un 25% di proteine, 25% di carboidrati e 50% di ortaggi (verdura e frutta).
Abbina al tuo piatto una verdura poco fermentabile e poco fibrosa come carote, peperoni, zucchine e fagiolini; scegli una principale fonte proteica magra come pollo, uova, pesce. Utilizza carboidrati a basso tenore di foodmaps come il grano saraceno, usa come condimento l’olio extravergine di oliva ed erbe aromatiche come il basilico, e spezie come zenzero da aggiungere grattugiato ai tuoi piatti e chiodi di garofano nell’acqua di cottura di carne e vegetali, che aiutano a ridurre il gonfiore addominale e migliorano la digestione.
Tutta via il modo migliore per eliminare l’aria dall’intestino è seguire un’alimentazione sana e varia, condurre uno stile di vita salutare e fare esercizio fisico con una certa regolarità.
“Tutte le malattie hanno origine nell’intestino, fà che il cibo sia la tua medicina” Ippocrate
Dott.ssa Emanuela Puca
Biologa e Nutrizionista
Sicuramente vanno limitati i lieviti (pizza, pane e prodotti di panificazione e di pasticceria in genere), fritture, alimenti piccanti e ricchi di grassi, mele, prugne, uva passa, latte e derivati, legumi, alcuni tipi di verdure: cavoli, cavoletti, broccoli e verza, ma soprattutto bevande le alcoliche e zuccherate. Tutto è da considerarsi a discrezione del soggetto.
Una ricerca scientifica di Yale ha dimostrato che a lungo andare con il passare dell’età, il grasso si
accumula sempre con maggior facilità a livello addominale, soprattutto negli uomini, mentre le
donne tendono ad avere pancia gonfia; questo porta ad un aumentato rischio di patologie croniche.
Normalmente il sistema nervoso e sistema immunitario comunicano tra loro per controllare
metabolismo e infiammazione. In particolare, un tipo di macrofagi (i quali normalmente rimuovono
cellule danneggiate) che risiedono nelle terminazioni nervose del grasso addominale; tendono ad
infiammarsi con il passare degli anni e in questo modo non consentono ai neurotrasmettitori di
funzionare normalmente questo blocca il così detto segnale “sciogli-grasso”.
BIBLIOGRAFIA
- Appunti universitari
- fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/lesperto-risponde/microbiota-intestinale-in-
che-modo-puo-influenzare-la-salute - humanitas.it/news/pancia-gonfia-quali-sono-le-cause
- geffer.it/disturbi-dello-stomaco/gonfiore-addominale
- my-personaltrainer.it/salute-benessere/pancia-gonfia-gonfiore-addominale.html
- quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci
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