Giuggiole essiccate – come si mangiano e altre ricette

giuggiole essiccate in forno

Hai mai assaggiato le giuggiole essiccate?
Sono buone e più dolci rispetto a quelle fresche, si conservano per lungo tempo.
Una volta essiccato il frutto delle giuggiole è molto più facile da snocciolare.

Le giuggiole sono note anche come dattero rosso o dattero cinese, jujubes (in english), zizoe o sisoe (in veneto), nzinzula o azzalore (in siciliano), su zinzulu, gingulu, sisu o sisulu (in sardo), gensole (nell’Italia centrale), chiuchieri (nelle marche), ciciule, cicule, ciucel, genzolo, giggioli, gingiul, giugiole, gliugliula, ienzuli, ieul, ijeiirrij, iuiulo, jensoli, juiule, jujule, jujume, natsume, ngenzuli, scisciule, sisole, succiole, tsao, zanzavrin, zǎo, zinzalu, zinze, zinzi, zinziferi, zinzole, zinzule, zizoa, zizoea, žižula, zizole, zizule, zizzole, zunzula, zunzuli.
Pianta originaria dell’Asia meridionale ma è popolare in tutto il mondo.

Questi piccoli frutti rotondi, dalla polpa bianca – giallastra, contengono un nocciolo – seme grosso e crescono su alberi fioriti (Ziziphus jujuba). Quando sono mature, sono rosso scuro – marroni e possono apparire leggermente raggrinzite. Hanno un sapore dolce, ricordano la mela e il dattero, per la loro consistenza gommosa vengono spesso essiccate e utilizzate in caramelle o nei dolci.
Nella medicina alternativa, sono ampiamente utilizzate per migliorare il sonno, digerire, ridurre l’ansia e l’affaticamento, studi recenti dimostrano che sono ricche di benefici e proprietà.
Grazie al loro alto contenuto di fibre e al basso contenuto calorico, le giuggiole sono uno spuntino eccellente e salutare, contengono piccole quantità di diverse vitamine e minerali, e sono particolarmente ricche di vitamina C e antiossidanti.
giuggiole verdi e mature

Quando si possono mangiare le giuggiole?
verdi: dalla consistenza molto croccante e dal sapore leggermente acido da mela immatura
mature, rossastre e leggermente rugose: con polpa più dolce e leggermente morbida, dal gusto che ricorda il dattero

Conosci il Giuggiolo gigante a Pera? Guarda qui.

STAGIONE e periodo di raccolta delle #giuggiole – da settembre ad ottobre.

Dove utilizzare le giuggiole essiccate?

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura7 Ore
  • Porzioni350 g di giuggiole essiccate
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaSalutare
  • StagionalitàAutunno

Giuggiole essiccate

500 g frutta fresca (Giuggiole mature)

70,27 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 70,27 (Kcal)
  • Carboidrati 17,78 (g) di cui Zuccheri 12,89 (g)
  • Proteine 1,01 (g)
  • Grassi 0,31 (g) di cui saturi 0,06 (g)di cui insaturi 0,14 (g)
  • Fibre 2,57 (g)
  • Sodio 2,70 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Giuggiole essiccate nel forno

Come si seccano le Giuggiole?

Lavare le giuggiole ed asciugarle con un canovaccio pulito.

Essiccare

Nel forno ventilato a 60° per almeno 7 ore. Tenere lo sportello del forno socchiuso con un mestolo. Ogni tanto girarle.

Si possono intervallare le ore di forno con periodi di pausa (esempio: la sera fare essiccare le giuggiole in forno ventilato per 3 ore, poi spegnere il forno durante la notte e la mattina rifarlo partire).

_____________

Nell‘essiccatore a 50° per almeno 15 ore, con una temperatura più bassa occorre allungare i tempi.

DECOTTO di Giuggiole fresche

Tagliarle a pezzettini e snocciolarle, quindi versarle nell’acqua di in una teiera. Fare bollire per circa 5 minuti, spegnere il fuoco e lasciare riposare altri 10 minuti.

Bere il decotto e mangiare le giuggiole.

TÈ di Giuggiole essiccate

Ingredienti: n. 5 – 6 giuggiole, una tazza da 250 ml di acqua calda

Lavare e tagliare a metà le giuggiole, aggiungerle all’acqua bollente e fare sobbollire per 3 minuti.

Bere il tè e mangiare le giuggiole.

Pancake vegano con giuggiole secche

INGREDIENTI: 160 g di farina (per i celiaci: 120 g farina di riso e 40 g di farina di mais istantanea), un pizzico di lievito per dolci, un pizzico di sale, n.10 giuggiole secche tritate, q.b succo di mele (o la bevanda vegetale preferita o dell’acqua).

PROCEDIMENTO: in una ciotola, mescolare insieme la farina, un pizzico di lievito e un pizzico di sale. Aggiungere le giuggiole secche tritate e mescolare nuovamente. Iniziare a versare il succo di mele poco alla volta, mescolando costantemente fino a ottenere un impasto liscio e della giusta consistenza. Scaldare una padella antiaderente leggermente unta con olio e versa piccole quantità di impasto, cuocendo i pancake da entrambi i lati finché non risultano dorati.

RICETTE con le Giuggiole

Marmellata di giuggiole

Composta di giuggiole

Confettura di giuggiole

Giuggiole sotto grappa

Liquore digestivo di giuggiole

Brodo di giuggiole

Andare in brodo di giuggiole – Andare in broda di succiole

Questo modo di dire significa “andare in solluchero” essere felicissimi, gongolare, estasiarsi, esaltarsi per la propria contentezza, una grande gioia, essere fuori di sé dalla felicità.

Scarica l’APP “Ortaggi che passione

disponibile solo per Android

🍀🍀🍀🍀

non perdere le ricette di stagione sulla HOME


In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Pubblicato da Sara Grissino

Cuoca green, seguo la stagionalità degli alimenti nella preparazione dei miei piatti. Amo conoscere, sperimentare in cucina i prodotti della campagna e non solo. Solare, mi piace stare in mezzo alla gente, condividere emozioni ed imparare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *