E’ capitato anche a voi di trovare delle ricette dove le dosi vengono espresse in CUP – TBSP – TSP? Sono le unità di misura anglosassoni. Se non sapete come gestirle, ecco una pratica tabella con tutte le conversioni pesi e misure in cup/grammi/ml.
Tabella di conversione pesi e misure cup-grammi-ml
Farina
La farina americana e quella europea hanno una diversa struttura. Il peso della farina varia notevolmente a seconda della qualità usata. Per evitare inconvenienti nella preparazione delle ricette, ecco questa comoda tabella di conversione.
Qualora siate interessati ad acquistare dei misurini adatti vi suggerisco QUESTI.
L’articolo contiene link di affiliazione. #ADV
Grazie per la visita! Torna a trovarmi!
Condividi questa ricetta con i tuoi amici!
3 Risposte a “Tabella di conversione pesi e misure cup-grammi-ml”
A dire il vero bisogna sempre fare attenzione con le conversioni. Nei paesi anglosassoni le cose cambiano a seconda di dove si e’ (io, per esempio, mi sono trasferito in Canada ed a convertirte ci ho rinunciato ormai).
I misurini vari moderni tendono ad essere marcati sia con la quantita’ anglosassone e sia con la quantita’ in ml. Per esempio qui in Canada il marchio solito per la “tazza” e’ 1Cup/250ml. Siccome le cose non sono mai facili succede che a seconda della provenienza del misurino si puo’ trovare 1Cup/236ml (o 237ml a seconda dell’arrotondamento) oppure 1cup/240ml.
C’e’ gia’ una differenza tra la misura imperiale e la misura americana, pur usando gli stessi nomi in realta’ una non corrisponde all’altra, per esempio un USA 1cup = 8once fluide (diverso dalle once per ingredienti solidi) mentre in UK 1cup=10 once fluide. A questo c’e’ da aggiungere che gli americani hanno diverse agenzie che definiscono misure per il cibo ed ecco che loro non hanno ancora deciso se 1cup sono 236ml o 237ml o 240ml.
Ci sono poi differenze tra conversioni da un misurino ad un altro: in Canada/UK/USA 1Cup=16tbsp mentre in Australia 1Cup=12tbsp… gli australiani hanno pure il “dessertspoon” oltre a “tablespoon” e “teaspoon”
E questi sono solo esempi di alcune di queste misure strampalate…
In libri di ricette e’ piuttosto facile capire di cosa si parla visto che uno ne sa la provenienza e quanto antico sia il libro (piu’ e’ vecchio piu’ facile che ci sia differenza), volendo ci si fa una tabella specifica per quello e la si infila nel libro. Con internet pero’ le ricette le si trova facilmente provenienti da tutto il mondo e non si puo’ essere mai sicuri che siano originali o riconvertite. Salvo casi estremi (differenze in suddivisione di misurini piu’ piccoli tipo tra Australia e UK per esempio dove ad andare da uno allaltro ci si puo’ trovare con un eccesso di cose tipo bicarbonato o cremor tartaro per le lievitazioni ecc il che puo’ dare risultati immangiabili) la conversione da tazza a tazza non fa molta differenza perche’ le proporzioni rimangono le stesse, il problema sorge quando si converte in metrico usando la tabella sbagliata e le proporzioni o la quantita’ finale esce sbagliata, soprattutto se si lavora su dolci un po particolari che non tollerano sgarri.
Dopo aver avuto dei fiaschi colossali a causa delle varie stupidissime misure anglosassoni, oppure perso tempo a riaggiustare le proporzioni degli ingredienti, ho trovato che e’ piu’ sicuro e si fa molto prima a misurare in metrico le ricette che originano in metrico ed in volumi per le ricette che originano in quel sistema.
Apriti cielo se poi si incappa in ricette tedesche o asiatiche che lavorano in volumi perche’ quelli sono ancora diversi pur mantenendo alcuni degli stessi nomi.
A dire il vero bisogna sempre fare attenzione con le conversioni. Nei paesi anglosassoni le cose cambiano a seconda di dove si e’ (io, per esempio, mi sono trasferito in Canada ed a convertirte ci ho rinunciato ormai).
I misurini vari moderni tendono ad essere marcati sia con la quantita’ anglosassone e sia con la quantita’ in ml. Per esempio qui in Canada il marchio solito per la “tazza” e’ 1Cup/250ml. Siccome le cose non sono mai facili succede che a seconda della provenienza del misurino si puo’ trovare 1Cup/236ml (o 237ml a seconda dell’arrotondamento) oppure 1cup/240ml.
C’e’ gia’ una differenza tra la misura imperiale e la misura americana, pur usando gli stessi nomi in realta’ una non corrisponde all’altra, per esempio un USA 1cup = 8once fluide (diverso dalle once per ingredienti solidi) mentre in UK 1cup=10 once fluide. A questo c’e’ da aggiungere che gli americani hanno diverse agenzie che definiscono misure per il cibo ed ecco che loro non hanno ancora deciso se 1cup sono 236ml o 237ml o 240ml.
Ci sono poi differenze tra conversioni da un misurino ad un altro: in Canada/UK/USA 1Cup=16tbsp mentre in Australia 1Cup=12tbsp… gli australiani hanno pure il “dessertspoon” oltre a “tablespoon” e “teaspoon”
E questi sono solo esempi di alcune di queste misure strampalate…
In libri di ricette e’ piuttosto facile capire di cosa si parla visto che uno ne sa la provenienza e quanto antico sia il libro (piu’ e’ vecchio piu’ facile che ci sia differenza), volendo ci si fa una tabella specifica per quello e la si infila nel libro. Con internet pero’ le ricette le si trova facilmente provenienti da tutto il mondo e non si puo’ essere mai sicuri che siano originali o riconvertite. Salvo casi estremi (differenze in suddivisione di misurini piu’ piccoli tipo tra Australia e UK per esempio dove ad andare da uno allaltro ci si puo’ trovare con un eccesso di cose tipo bicarbonato o cremor tartaro per le lievitazioni ecc il che puo’ dare risultati immangiabili) la conversione da tazza a tazza non fa molta differenza perche’ le proporzioni rimangono le stesse, il problema sorge quando si converte in metrico usando la tabella sbagliata e le proporzioni o la quantita’ finale esce sbagliata, soprattutto se si lavora su dolci un po particolari che non tollerano sgarri.
Dopo aver avuto dei fiaschi colossali a causa delle varie stupidissime misure anglosassoni, oppure perso tempo a riaggiustare le proporzioni degli ingredienti, ho trovato che e’ piu’ sicuro e si fa molto prima a misurare in metrico le ricette che originano in metrico ed in volumi per le ricette che originano in quel sistema.
Apriti cielo se poi si incappa in ricette tedesche o asiatiche che lavorano in volumi perche’ quelli sono ancora diversi pur mantenendo alcuni degli stessi nomi.
post non utile…di più!!!! Grazie mille!!!
🙂
Ti ringrazio, sono felice ti sia utile, ciao! 🙂