Buccellati, buccellatini… un rito… con la sua liturgia, ben precisa!
Il vecchio rito si concludeva nel forno a legna ove la cottura perfetta, era annunciata dal profumo di agrumi e vaniglia che invadeva piacevolmente gli ambienti….
Oggi tutto avviene nel forno elettrico della mia cucina moderna, non è proprio la stessa cosa, ma il risultato è ottimo e la casa è pervasa dallo stesso profumo di agrumi e vaniglia…
Si comincia con la preparazione del ripieno alle mandorle, un giorno prima…
Buccellati alle mandorle
ingredienti per il ripieno
400 g di mandorle sgusciate
360 g di zucchero
400 ml di acqua
100 g di cioccolato fondente
100 g di zuccata (facoltativo)
per la pasta frolla
1 kg di farina 00
250 g di zucchero
15 g di ammoniaca
1 arancia
1 limone
300 g di strutto
2 bustine di vaniglia
i tuorli di 4 uova
1 bicchierino di vermouth
zucchero a velo per spolverizzare
PREPARATE IL RIPIENO: se le mandorle hanno la pellicina, fatele sobbollire per qualche istante in acqua bollente e spellatele. Tritatele al mixer finemente, ma NON troppo (NO farina). Mettetele sul fuoco con l’acqua e lo zucchero e fate cuocere mescolando di continuo fino ad ebollizione. Fate rassodare e fate la prova piattino come per la marmellata, dovrete ottenere un composto morbido, non secco. Fate raffreddare completamente e poi aggiungete il cioccolato spezzettato e l’eventuale zuccata (io la frullo perchè non mi piace a pezzetti e perchè frullata aggiunge morbidezza al ripieno)
PREPARATE LA FROLLA: in una spianatoia abbastanza larga da contenere la farina, o un grande recipiente, mettete la farina, lo zucchero, la vaniglia e la scorza grattugiata dell’arancia e del limone. Fate la fontana. In un pentolino fate liquefare lo strutto e versatelo nella fontana incorporandolo completamente con l’aiuto delle mani: strofinate la farina tra le mani fino a quando il grasso sarà ben distribuito (l’impasto è ancora sbriciolato). Battete leggermente i tuorli e incorporateli alla stessa maniera.
Spremete l’arancia e il limone (circa 250/300 ml di succo). Tenetene un dito da parte e versatelo nel impasto. Nel succo rimanente scioglietevi l’ammoniaca (vedrete una bella schiuma) e unite anche questo. Cominciate ad impastare e aggiungete il vermouth poco alla volta, in modo da ottenere un impasto sodo e lavorabile. Fatene una palla (o due come me che ho impastato due chili di farina)
Con il mattarello spianare poco impasto alla volta (qullo che non utilizzato mettetelo al fresco coperto da un canovaccio), e con l’aiuto di formine d’alluminio preparate i dolcetti. Mettete una parte di frolla dentro la formina, un cucchiaino di ripieno alle mandorle e coprite con dell’altra frolla cercando di unire bene le due parti mentre togliete l’eccesso. Sformate il buccellatino.
Infornate a circa 200°C per 15 minuti, fino a quando assumeranno un bel colore dorato. Spolverizzate con lo zucchero a velo mentre sono ancora caldi.
Questi biscotti si conservano per diversi giorni, ancor meglio se conservati in una scatola di latta.
Una gran bella soddisfazione immagino..quanto mi piacciono questi dolcetti sicilianiiii..sono una vera goduria!!bravissima Lorenza vorrei tanto provarci..ho già nella lista altri dolcetti siciliani da preparare..un bacione grande tesoro buon anno!!tantissimi auguri!!!
Ma che bontà questi dolcetti! Mi segno la ricetta, forse riuscirò a farli..
Buona giornata e ancora auguroni 😛 😛
Buona la ricetta e bellissime le foto. Complimenti, ci siamo aggiunte qui e anche su FB.
Tanti auguri!
Alessia & Tiziana
mmmmmm che bontà 🙂 complimentoni 🙂 bacioni e ti auguro un felice 2012!
Il tempo è sempre poco, ma eccomi qui almeno per augurare a te e famiglia un buon fine ed un 2012 pieno di amore, felicità e lavoro! un bacio, Gianni
TANTI AUGURI CARA DI UN SERENO 2012
che bontà!! davvero deliziosi!! 🙂 auguroni di buon anno!! 😉
buonissimo questo dolce e tu sei stata bravisima a spiegare la prpearazione ….
mamma mia mi sembra di sentirne l’odore! li farò quanto prima, complimenti!…e augurissimi di buon anno!!!!
Deliziosi questi biscotti! Buon Anno, un abbraccio SILVIA
Buonissimi! Tanti Auguri ti auguro un magnifico 2010 ciaoooo a presto
una vera delizia anche per gli occhi .. bravissima!!!
devono essere deliziosi!
ciao sembrano davvero buoni ma c’è una cosa che non ho capito cos’è la zuccata? scusa l’ignoranza grazie
Uhhhh… sai quante cose sconosco anch’io!!!!! La zuccata non è altro che zucca candita, utilizzata ad esempio nella cassata siciliana! Ciao 🙂
Ma che buoni!
piacere di conoscerti!!!!!
auguri!!!!!
mi sono aggiunta tra i tuoi lettori,se vuoi passami a trovare!!!!!
complimenti per il tuo blog!!!!
Ciao tesoro,
complimenti….sono molto simili ai miei come ingredienti, buonissimi!!
bravissima anche con il presepe, i cioccolatini e il resto…
brava come sempre.
Buona Epifanía e…
baci baci
Sarabella
Lorenza, non li avevo visti questi meravigliosi dolcetti! Complimenti davvero!
Gentilissima,
con questa ricetta è risultata vincitrice del contest La Tradizione del Natale.
Passi a trovarci sul nostro blog per leggere il post relativo e ci invii i suoi dati per poterle spedire i premi 🙂
Complimenti per la vittoria!!!!!!
bella anche la presentazione fotografica e del testo!!!!
un abbraccio
Siiiii…. ho vinto!!!! Grazie mille! 🙂
ciao, amoniaca? sarà che io ricordo male, vivo spagna, mi dici che è? sembrano buonissimi..vorreifarli ma questo non capisco!!! o ricordo male!! qui amoniaca….non si mette nei dolci!!! ciao grazie
scusa ma non si può usare burro? lo strutto non mi piace x nula!!! grazie ciao
Ciao Yvonne, questa è ammoniaca per dolci, in genere tutte le pasticcerie la usano nei biscotti, credo che tu la possa sostituire con il lievito per dolci, per quanto riguarda lo strutto, è completamente insapore e inodore se lo acquisti confezionato al supermercato, anche questo è molto usato in pasticceria, sostituiscilo tranquillamente col burro o la margarina. Se hai altri dubbi dimmi pure. Buona domenica 🙂