Tartellette alla polpa di granchio e mele per un antipasto sfizioso e molto raffinato. Sono dei cestini di pasta sfoglia friabili e scenografici con un ripieno semplice, ma ricco di gusto che soddisfa anche i palati più esigenti. La mela che meglio si abbina e che dona un tocco speciale alla ricetta è la Granny Smith Marlene, ideale da consumare cruda, molto succosa e croccante, con un sapore agrodolce molto aromatico. Vediamo insieme come procedere.
Sponsorizzato da Marlene
Ingredienti
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Un rotolo di pasta sfoglia oppure pasta brisée
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1 mela Granny Smith
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200 g di polpa di granchio lessata
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prezzemolo tritato
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sale pepe
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succo di un limone
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1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
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150 g Yogurt bianco naturale
Preparazione
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Procedimento:
Scaldare il forno a 170°C.
Sul piano lavoro srotolare la pasta sfoglia oppure la pasta brisée e con un coppapasta dal diametro di 12/14 cm ritagliare 4 dischi.
Imburrare e infarinare 4 stampi per tartellette, adagiare un disco di pasta sfoglia su ciascuno avendo cura di modellarlo. Bucherellare uniformemente con i rebbi di una forchetta e cuocere in forno già caldo per circa 15 minuti (dipende dal forno). Le tartellette dovranno risultare ben dorate. Bucherellare anche durante la cottura se le tartellette dovessero gonfiarsi troppo. Farle raffreddare e sformare delicatamente.
Spremere il limone per ricavarne il succo. Sbucciare la mela, privarla del torsolo e tagliarla a cubetti. Irrorare la mela con il succo di limone per non farla annerire
In una ciotola spezzettare la polpa di granchio condirla con un filo di olio evo, regolare di sale e pepe e mescolare il tutto.
Unire la mela a cubetti e lo yogurt un po’ per volta, sino ad ottenere la consistenza desiderata. Mescolare bene.
Distribuire il composto nelle tartellette, completare con il prezzemolo tritato e servire subito.
Conviene riempire le tartellette un poco prima di servirle affinché non perdano la loro friabilità a causa dell’umidità del ripieno.
La polpa di granchio con le mele si conserva in frigo, coperto con pellicola, per circa 2 giorni. Se è difficile da reperire la si può sostituire con i surimi.
Note
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