Pomodori scattarisciati o scattati ricetta pugliese facile, economica e molto gustosa. Una ricetta povera della tradizione culinaria salentina ma ricca di gusto. I pummidori scattarisciati insieme al pane casareccio e le friselle rappresentavano il pasto che i contadini consumavano nei campi velocemente per poi riprendere a lavorare. I pomodori scattarisciati si cuociono in padella con coperchio, devono scoppiettare e rompere per la buccia per rilasciare un sughetto profumato e saporito. Vediamo come procedere 🙂
Ingredienti
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500 g pomodorini maturi
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q.b. olio evo
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1 Peperoncino
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aglio e cipolla
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q.b. capperi dissalati se graditi
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3 foglie Basilico
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1 pizzico origano
Preparazione
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Procedimento:
- Lavare e asciugare molto bene i pomodorini senza tagliarli, devono essere integri
- In un tegame versare 3 cucchiai colmi di olio evo, aggiungere l’aglio o la cipolla e il peperoncino. Quando l’olio sarà caldo unire anche i pomodori.
- Far cuocere a fuoco vivo con coperchio per circa 10 minuti. I pomodorini inizieranno a “scattarisciare” cioè a spaccarsi e a scoppiettare.
- Unire i capperi se graditi e continuare la cottura per altri 10 minuti sempre con coperchio.
- Il sughetto fuoriuscito dai pomodori spaccati deve ben insaporirsi.
- Aggiungere il basilico, l’origano, allontanare l’aglio e servire i pomodorini scattarisciati caldi con fette di pane casareccio.
- E’ anche un ottimo condimento per pasta da servire con una generosa grattugiata di cacio ricotta pugliese
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questi a casa mia durante l’estate non mancano mai!!!!!!!
Stesso procedimento?
Marisa la cipolla? È tra gli ingredienti ma non nel procedimento
Davvero ? Mi sarà sfuggito 🙁 Grazie mille !