Pitta di patate rustica salentina
Ingredienti per uno stampo 15 x 24 cm
- 5 patate medie
- 2 cucchiai di pangrattato
- 4/5 cipolle bianche o rosse
- 500 g di passata di pomodoro oppure pelati
- 1 uovo
- olive nere senza nocciolo q.b.
- olio evo q.b.
- sale pepe
- un pugno di capperi dissalati
- qualche fogliolina di menta
- origano
- 3 cucchiai di formaggio grattugiato (pecorino oppure grana)
- pangrattato q.b. per la teglia
Procedimento dettagliato per la ricetta della pitta di patate rustica salentina:
Lavare le patate, trasferirle in una pentola capiente, coprirle con acqua fredda e portare a bollore. Far cuocere per circa 25 minuti.
Scolare le patate e, ancora calde, ridurle a purea con lo schiacciapatate. Far raffreddare.
Pulire le cipolle e affettarle sottili.
In un tegame versare un generoso filo di olio evo, unire le cipolle e far cuocere a fuoco basso sino a quando saranno appassite e leggermente dorate. Aggiungere la passata di pomodoro oppure i pelati schiacciati con una forchetta e continuare la cottura per altri 10 minuti circa. Il sughetto dovrà risultare denso. Prima di terminare la cottura, regolare di sale e pepe, unire le olive, i capperi e mescolare il tutto.
In una ciotola aggiungere la purea di patate e unire l’uovo, il formaggio grattugiato, il pangrattato, la menta tritata, l’origano, regolare di sale e amalgamare bene tutti gli ingredienti. Dividere il composto ottenuto in due parti
Preparare la pitta di patate: spennellare con olio evo la prirofila, cospargerla uniformemente con pangrattato, stendere una metà del composto per ricoprire l’intera superficie della pirofila.
Distribuire sul primo strato di purea il sughetto preparato e ricoprire con l’altra metà del composto.
Condire la superficie con un leggero filo di olio evo e spolverizzare con pangrattato.
Portare il forno a 180°C e cuocere la pitta di patate per circa 30 minuti. A fine cottura dovrà risultare dorata e avere una deliziosa crosticina.
Far intiepidire e servira la pitta di patate leccese a fette. Ottima anche fredda. Si può congelare dopo averla assemblata e al bisogno cuocerla direttamente in forno caldo.
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