Grano dei Morti: il Ciceccuòtte è di buon auspicio
Nel 1997 ho assaggiato per la prima volta il Grano dei Morti o il Ciceccuòtte e da allora ogni anno puntualmente lo si prepara con dedizione. Il Grano dei Morti è un dolce molto particolare che si prepara in alcune zone della Puglia e in particolare nel foggiano per la Commemorazione dei defunti e per la festa di Ognissanti.
Una ricetta che si tramanda da generazioni; veniva preparato dalle famiglie che, dopo aver bollito il grano per la ricetta, lo facevano benedire e poi veniva distribuito ai bambini per la vigilia Dei Morti oppure lo si lasciava sulla tavola apparecchiata per i Defunti. Una preparazione ricca di significato: il grano è auspicio di rinascita e il melograno simboleggia l’abbondanza e il buon augurio. Una ricetta a me cara…
Grano dei Morti: il Ciceccuòtte è di buon auspicio Ingredienti per 10 persone
- 500 g di grano precotto
- 1 melograno maturo
- 150 g di gherigli di noci
- 100 g di cioccolato fondente a pezzetti
- vincotto q.b.
- zucchero facoltativo
- cannella se gradita
Procedimento:
- Sgranate il melograno.
- Tagliate a pezzettini il cioccolato fondente.
- Tritate le noci.
- Sgocciolare per bene il grano precotto ( se per la ricetta preferite il grano da cuocere procedere così: lasciare il grano in ammollo per una notte intera. Il giorno dopo lavarlo sotto acqua corrente. In una pentola capiente unire il grano sgocciolato e coprirlo con acqua fredda, portare a bollore e calcolare 1 ora. Scolarlo e farlo raffreddare)
- In una ciotola capiente unire tutti gli ingredienti: grano, cioccolato fondente, noci, melograno e mescolare delicatamente. Unire un pizzico di cannela se gradita.
- Incorporare un po’ di vincotto e qualche cucchiaio di zucchero se si preferisce un sapore più dolce.
- Far riposare in frigo.
- Servire aggiungendo altro vincotto; conservare in frigo non più di 2 giorni.
Ceramica Sorrentina
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O_O Ma questa è una cannonata Marisa!!!!!!!! Non ne conoscevo assolutamente l’esistenza!! Grande ^_^
🙂
E’ bello tramandare le ricette che appartengono alla nostra tradizione hanno un significato particolare e tra tanti piatti “stranieri” è bello trovare un po’ di vecchia Italia
Brava!
Allora ti auguro ogni bene e tutto ciò che il tuo cuore desidera
non l’avevo mai sentito dev’essere buonissimo!
Ingredienti golosi 🙂
Ciao, non conoscevo questa usanza ma sembra un insieme estremamente goloso. Ti lascio due “regalini” per il blog, se vuoi potrai ritirarli passando a trovarmi dopo le ore 17.00 di oggi.
Buona cucina
Dolce <3
Arrivo!!!!
Grazie mille, anche se siamo “fuori stagione” rifarò questa ricetta per mio cognato che è foggiano e ha tanta nostalgia di questo piatto, visto che non vive più nella sua città natale.
Ne sono contenta!!! Non si è mai fuori stagione per un po’ di tradizioni e di buon augurio. Un abbraccio
Ma il vin cotto ,dove lo compro? Non è il succo dei fichi? Grazie per il suggerimento.
Sono due cose diverse 🙂 presso i supermercati si trova. ma se tu hai il succo di fichi potresti aggiungerlo lo stesso. Fammi sapere cara… ti auguro il meglio 😉
Buongiorno a tutti, io metto in parti uguali cioccolato fondente ed al latte e necessariamente il vincotto di uva (a Bari si usa la variante di fichi per le carrellate) e il grano lo lesso io (quello precotto potrebbe essere troppo molle). Comunque è ottimo ugualmente
saluti
Benvenuto 😉 Pugliese come me?