Pizza Chicago (con lievito madre)

Ciao! Oggi facciamo un salto in America con la “PIZZA CHICAGO (CON LIEVITO MADRE)”! La ricetta originale è dell’esperto della panificazione Fulvio Marino e prevede l’utilizzo del lievito madre e una farcitura a base di formaggio americano, pelati e salsiccia. Appena ho visto questa pizza l’ho voluta subito testare, ma ho apportato delle modifiche. L’impasto l’ho ottenuto grazie al mio lievito madre e ho cambiato la farcitura in base ai miei gusti. La caratteristica di questa pizza è sia l’altezza dell’impasto e sia l’utilizzo di ingredienti per la farcitura non molto “light”!🤣
Qui di seguito troverete tutti gli ingredienti e tutto il procedimento per realizzare la Pizza Chicago (con lievito madre)!
Vi aspetto come sempre anche su Instagram, Facebook e Pinterest!
Alla prossima ricetta!
Anna

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàAlta
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo8 Ore
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni 1 Pizza con un diametro di 24 cm
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gfarina 0
  • 300 gacqua
  • 100 glievito madre (Rinfrescato il giorno prima con rapporto 1:1:1)
  • 10 gsale
  • 20 mlolio di oliva
  • q.b.provola affumicata
  • q.b.passata di pomodoro
  • q.b.origano
  • q.b.sale (Per la passata di pomodoro)
  • q.b.pancetta

Preparazione

  1. Con l’aiuto di una planetaria o a mano unire tutti gli ingredienti, aggiungendo per ultimi l’olio e il sale. Lavorare l’impasto per almeno 5 minuti. Mettere l’impasto in una ciotola unta leggermente con olio e lasciar riposare per 5 ore. Trascorse le prime 2 ore procedere con le pieghe nella ciotola (prendere un lembo di impasto e tirarlo verso l’alto e poi piegarlo verso il centro, sovrapponendolo col lembo precedente) ogni ora.

  2. Stendere l’impasto in una teglia dai bordi alti (io ho usato una tortiera con un diametro di 24 m), unta con dell’olio, e lasciar lievitare per altre 3 ore.

  3. Farcire la pizza Chicago con fette di provola affumicata, passata di pomodoro condita con olio, sale e origano. Infine aggiungere anche dei pezzetti di pancetta.
    Cuocere in forno statico preriscaldato a 220°C per 25 minuti nella parte centrale del forno. Poi inserire la pizza nella parte bassa del forno e cuocere per altri 10 minuti sempre a 220°C.

I miei consigli e i miei link

Al posto della farina 0, potete utilizzare la Manitoba o comunque una farina di forza.

Per quanto riguarda la farcitura potete usare gli ingredienti che vi piacciono di più.

Quando lasciate lievitare l’impasto copritelo con delle coperte di lana, lontano da correnti d’aria, oppure mettete l’impasto nel forno con la luce accesa.

PER SCOPRIRE DI PIU’:

Se ti interessa leggere tutto sul LIEVITO MADRE, clicca QUI.

Per altre ricette di PIZZE, clicca QUI.

Vuoi leggere ricette di TORTE SALATE? Allora clicca QUI.

Se sei interessato invece ad altre ricette di FOCACCE clicca QUI.

Se invece vuoi leggere altre ricette di PANE E LIEVITATI, clicca QUI.

Seguimi anche su FACEBOOK – L’OSTERIA DI ANNA –  e clicca MI PIACE sulla pagina per rimanere aggiornato su tutte le mie ricette.

Seguimi anche su INSTAGRAM – @losteriadianna

Mi trovi anche su PINTEREST – LOSTERIADIANNA

Per tornare alla HOME PAGE clicca QUI.La

/ 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Pubblicato da Annamaria

Ciao a tutti! Mi chiamo Annamaria, per gli amici Anna, vivo ormai da diversi anni nella bellissima città di Ravenna, ma sono calabrese. La mia passione per la cucina nasce da piccolissima. Ricordo ancora che a soli cinque-sei anni chiedevo sempre alla mia carissima nonna Maria "Prepariamo una torta?", costringendola a volte ad uscire di casa per andare a comprare gli ingredienti, se mancavano. Sono stata sempre curiosa in cucina e tutte le volte che mia mamma cucinava o si cimentava in una nuova ricetta, io non la mollavo e facevo sempre mille domande. Direi che le cose, ad oggi, non sono molto cambiate..anzi la passione per la cucina è rimasta. Oggi a testare le mie ricette c'è il mio ragazzo, Matteo, il quale ogni tanto si lamenta non dei miei piatti ma di qualche chilo di troppo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *