Torcinelli abruzzesi dolci

I torcinelli abruzzesi dolci si preparano per la Vigilia di Natale ma, in effetti, poi sono dei fritti che dall’8 Dicembre ogni occasione è buona per prepararle.

Esistono anche nella versione salata che presto vi mostrerò.

Questi fritti li troviamo in diverse piccole varianti a seconda della zona abruzzese in cui andiamo, in alcuni posti appunto li fanno solo salati, in altri invece nella variante dolce aggiungono uvetta, insomma “paese che vai usanza che trovi” !!!

In passato questa pasta veniva fritta in quelle padelle nere che si utilizzavano solo per friggere e che conservavano il sapore di ogni cosa che era passata per quella padella, ma nei giorni odierni meglio usare un tegame a bordi alti in acciaio, o comunque un a padella adatta alla situazione.

A questo punto resta solo realizzare la ricetta e sono sicurissima che la riproporrete ad ogni Natale !

Kcal 750 circa a persona

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni6 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàNatale

Ingredienti

800 g Farina 0
15 g Lievito di birra fresco
200 g Patate (peso da sbucciate)
1 cucchiaino Sale
170 g Zucchero
420 ml Acqua
Scorza d’arancia
Olio di semi di arachide (per la frittura)

Per la finitura

40 g Zucchero a velo
Cannella in polvere (facoltativa)

Preparazione dei Torcinelli abruzzesi dolci

Per prima cosa sbucciare le patate e tagliarle a pezzi grandi, metterle a lessare fino ad una consistenza da poterle schiacciare.

In una ciotola mettere l’acqua tiepida e lasciare sciogliere il lievito sgretolato, poi aggiungere un po’ di farina e sempre mescolando unire lo zucchero, la buccia d’arancia grattugiata, il sale e completare l’impasto unendo tutta la farina restante fino ad ottenere una palla omogenea non appiccicosa.

Mettere a lievitare coperto al caldo per almeno 2 ore e comunque fino al raddoppio.

A lievitazione ottenuta si prepara una padella con abbondate olio di semi (la ricetta originale prevede quello di oliva), una volta che l’olio sarà bollentissimo, impostare la fiamma media del gas e cominciare la cottura.

Si prendono delle porzioni di pasta lievitata con le mani unte e si allungano a formare dei torciglioni.

Le mani si pasticceranno un po’ quindi è preferibile farlo in due, una persona si pasticcia le mani nel formare i torciglioni e l’latra controlla la frittura.

Friggere e scolare per bene su carta assorbente e poi spolverare con zucchero a velo e cannella in polvere (facoltativa).

In alcune ricette, dipende dalle zone d’Abruzzo in cui si prepara questa ricetta, aggiungono uva sultanina precedentemente ammollata in acqua e scolata.

Per ora provate la mia versione e fatemi sapere nei commenti se vi è piaciuta la ricetta !!!

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