Vincisgrassi marchigiani o Lasagne

1. 

   Soffriggere la cipolla nell’olio extra vergine in una padella, sfumare con il vino bianco, spolverare con il pepe e il sale, aggiungere la passata di pomodoro e la carne macinata. Coprire e cuocere fuoco basso, cercando di non lasciare malloppi di carne, per circa 40 minuti. 

   Portare ad ebollizione abbondante acqua salata per lessare la pasta per i Vincisgrassi marchigiani o lasagne. Prendete anche una ciotola con dell’acqua fredda per immergere la pasta dopo averla lessata. Potete posizionarla nel lavandino in modo tale da avere ancora acqua fredda a disposizione se necessario. Tenete vicino anche la teglia che avete scelto per la cottura delle lasagne. Bagnarne il fondo con una buona cucchiaiata di besciamella.

2. 

   Quando inizierete a lessare la pasta e dopo averla passata nell’acqua fredda, potrete iniziare la composizione nella teglia dei vari strati. Iniziamo il primo strato posizionando la pasta lessata e versandovi sopra il sugo, dei pezzetti di mozzarella, una spolverata di formaggio e un paio di cucchiai di besciamella.

   Se volete preparare la besciamella con burro fatta in casa potete seguire la mia ricetta cliccando qui non ve ne pentirete!

   Cuocere la pasta un po’ alla volta a mano a mano che la si utilizza per comporre gli strati. Questo per evitare che si ammorbidisca risultando troppo cotta.

   Generalmente i miei vincisgrassi hanno un massimo di 5 strati, non mi piacciono troppo alti.

3. 

   Nell’ultimo strato metto più besciamella e più formaggio, mi piace che si formi una bella crosticina croccante.

   A questo punto infornare a 180° con modalità statico per circa 35 massimo 40 minuti.

   Controllate ogni tanto come procede la cottura delle lasagne perché potrebbero formarsi delle bolle, bisogna romperle con la forchetta in modo tale che non si crei aria tra gli strati.

   Servire i Vincisgrassi marchigiani o le lasagne belli caldi e filanti.

   Buon appetito!!!!

Varianti:

1. I vincisgrassi marchigiani o lasagne hanno dai 4 ai 6 strati, ma c’è chi ne fa 7 o 10, chi ne fa fino a 15, dipende dai gusti. In sequenza: mia madre arrivava a sei massimo, nonna Licia a una decina ma ogni singolo strato era stracolmo, quasi straripante delle volte, nonna Sandra invece ne fa una ventina dei quali tre o quattro con condimento, gli altri di sola pasta. Io mixo le cose e mi fermo a 5 ma belli pieni.

   E’ una ricetta alla quale tengo molto, come vi dicevo è l’unione delle tre ricette delle Lasagne delle donne della mia famiglia. Insomma oggi vi ho servito un po’ della tradizione della mia regione.