La melanzana fa parte della famiglia delle Solanacee a cui appartengono anche patate, pomodori e peperoni. E’ un ortaggio ricco di acqua e sali minerali e dunque dotato di interessanti proprietà: ha un forte potere diuretico e drenante poichè composta in gran parte d’acqua. Contiene potassio, magnesio e fosforo, oltre che vitamine soprattutto A, B e C. Le melanzane sono, inoltre, ricche di fibre, utili a tenere a bada il colesterolo e a regolarizzare le funzionalità intestinali. Hanno un bassissimo contenuto di calorie, ottime e indicate per chi è a dieta (cucinate in modo light, naturalmente! NON DICIAMO CHE LA PARMIGIANA DI MELANZANE E’ DIETETICA!!!).
Esistono varie tipologie di melanzane, di diverse forme e colori:
- Melanzana ovale bianca: è una varietà color bianco latte, dal sapore delicato. Ottima grigliata oppure fritta.
- Melanzana lunga nera: detta di tipo riminese, è la lunga più pregiata del mercato. Trova il suo impiego ideale nella frittura o in preparazioni dal gusto deciso.
- Violetta di Firenze: melanzana di forma rotonda, di grosse dimensioni, con la buccia color violetto su fondo chiaro e polpa ben compatta.
- Sciacchitana Nera: di forma ovaleggiante e di importanti dimensioni, ha la buccia nera e lucida. Si coltiva in particolar modo in Sicilia, specie nella zona di Agrigento e in quella di Sciacca.
- Tonda lilla: è considerata in cucina tra le varietà di eccellente qualità, in quanto dopo averla tagliata, la sua polpa non annerisce. Ha un gusto molto delicato. Forse la più diffusa nei mercati.
- Melanzana Zebrina Viola: si presenta di forma allungata, color crema con striature viola, ed è utilizzata spesso nei ripieni.
- Violetta lunga di Napoli: di sapore più deciso, quasi piccante, il suo frutto è grosso e di forma allungata cilindrica con la buccia che si presenta di un bel color viola intenso.
- Baffa Black Beauty: si riconosce perché i suoi frutti hanno una marcata costolatura di color viola-nerastro. La sua particolarità sta nella poca presenza di semi e dallo spessore della polpa. Ottima fritta e e come ripieno.
- Violetta Seta: chiamata anche messinese. Produce moltissimi frutti dalla forma ovale allungata e in cucina è utilizzata per preparare conserve sott’olio.
- Melanzana striata viola ovale: appare con la buccia striata e senza spine. È considerata tra le varietà più prelibate e usate nell’alta cucina.
- Durona Nera di Palermo: è chiamata anche melanzana a peduncolo nero o palermitana. La sua caratteristica è quella di avere una polpa soda e con pochi semi. È molto apprezzata in cucina, in particolare per la frittura e per i ripieni.
- Tonda violetta: si riconosce per il suo frutto rotondo di un viola brillante. È una varietà molto produttiva e dal sapore delicato. Per la sua ottima consistenza è consigliata per tutti gli usi in cucina. Molto diffusa in Sicilia, la si trova in tutti i mercati.
- Baby Melanzana: una varietà dal gusto dolce, ha la caratteristica di assorbire poco olio in cottura. Si presenta con una buccia molto fine, e frutti lunghi e sottili.
- Violetta Palermitana: con frutti di grosse dimensioni. Ottima per la sua polpa tenera e gustosa, è quella che maggiormente prediligo nelle mie ricette.
- Melanzana Rossa di Rotonda: coltivata in Basilicata, nella zona di Rotonda. Di aspetto arancio intenso con sfumature tendenti al verdognolo, ricorda un pomodoro ed è ottima sott’olio.
- Tonda Piccola Genovese: questa varietà produce frutti rotondi di piccole dimensioni, viola scuro. Ideali per preparare le tipiche melanzane ripiene.
- Violetta Zuccherina: si riconosce perché i suoi frutti, di un colore viola intenso, presentano il colletto bianco in corrispondenza del calice, e la sua buccia è liscia e con piccole solcature. Ha la polpa dolcissima, da qui l’appellativo di zuccherina.
- Tonda ovale nera: La sua polpa consistente e con pochissimi semi la rende perfetta per svariate preparazioni.
- Melanzana Rotonda Sfumata Bianca: si presenta con una polpa soda e con pochi semi.
- Tonda Prosperosa: deve il nome ai suoi frutti di grossa pezzatura che possono raggiungere i 400-500 g di peso, e si presenta di forma sferica e di color viola intenso.
Le melanzane si possono cucinare in molti modi: alla griglia, fritte, ripassate in padella, al forno oppure si può scegliere di utilizzarle per fare delle conserve (sott’olio) oppure delle gustose creme o salse. Insomma, sono molto versatili! Molte ricette prevedono una fase preliminare alla vera e propria cottura che è la salatura delle melanzane a cui devono seguire il risciacquo e l’asciugatura. Questo serve a far uscire la gran parte di acqua di cui sono ricche le melanzane, renderle più morbide e diminuire il quantitativo di solanina.
Se volete approfondire, potete consultare Greenme.it al seguente link https://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/24220-melanzane-proprieta-calorie-benefici
Altre fonti: https://www.agrodolce.it/2017/07/04/tipi-di-melanzane/
Eccovi, invece, le mie ricette con le melanzane!
PACCHERI CON COZZE, MELANZANE, POMODORINI E MOZZARELLA FILANTE