Torta portokalo: ricetta greca all’arancia

torta portokalo. Ricetta greca all'arancia

Dal suo ritorno a casa da Berlino, mio figlio Francesco mi chiede di preparare con lui la torta portokalo, una ricetta greca all’arancia, dolce ricordo di uno dei suoi viaggi in terra di Grecia.
Per la torta portokalo serve la pasta fillo, che ho comperato pronta insieme allo yogurt greco. Poi, ieri mattina, abbiamo messo musica tradizionale greca (triste, ma triste…) e ci siamo avventurati tra varianti della ricetta italiane, greche e inglesi, scritte e su YouTube, per trovare quel che cercavamo.
Alla fine abbiamo fatto un mix tra una youtuber greca ultraottantenne e una ricetta italiana. Il risultato è un’ottima torta che va inzuppata di sciroppo, e che consiglio di fare ora, finché si trovano ancora le arance biologiche di cui possiamo usare polpa e buccia.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni12
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaGreca
274,16 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 274,16 (Kcal)
  • Carboidrati 45,83 (g) di cui Zuccheri 31,18 (g)
  • Proteine 4,31 (g)
  • Grassi 9,22 (g) di cui saturi 2,03 (g)di cui insaturi 6,50 (g)
  • Fibre 1,83 (g)
  • Sodio 130,80 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 80 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti per l’impasto

  • 300 gpasta fillo (pronta)
  • 3uova
  • 70 gzucchero
  • 80 golio di semi (di buona qualità)
  • 300 gyogurt greco
  • 1arancia (biologica)
  • Mezzo cucchiainolievito chimico in polvere

ingredienti per lo sciroppo all’arancia

  • 300 mlacqua
  • 1arancia (solo il succo)
  • 250 gzucchero
  • 2cannella in stecche (non troppo grandi)

Strumenti

Questa torta va fatta in una teglia quadrata o rettangolare. Sono molto comode queste con il fondo removibile. Ci permetteranno di posare la torta pronta su di un piatto senza romperla, inoltre il fondo antigoccia eviterà spiacevoli fuoriuscite di sciroppo. Io purtroppo l’ho rotta e così ho fatto questa torta nell’alluminio usa e getta (…odio! ma ora la ricompro)

    Come preparare la torta portokalo

    Come preparare e cuocere la torta portokalo
    1. torta portokalo all'arancia

      Per la torta portokalo abbiamo cercato una teglia che corrispondesse più o meno alla misura indicata: purtroppo la più giusta era di alluminio usa e getta (odio), circa 20×25 cm.

      A ritmo di musica greca (tristezza mortale…), abbiamo ridotto in pezzettini irregolari la pasta fillo, stracciandola con le mani, e con questi coriandolini abbiamo foderato la teglia unta. Tutta, anche le pareti. Ne avanza più di metà, che si conserva: servirà dopo.

      Intanto abbiamo fatto bollire per almeno mezz’ora un’arancia intera in un pentolino, : deve diventare morbida. Quindi abbiamo preparato lo sciroppo facendo bollire per qualche minuto il succo di un’altra arancia con 250 gr di zucchero, 300 ml di acqua e due stecche di cannella non troppo grandi.

      Appena l’arancia bollita è diventata tiepida, l’abbiamo tagliata a pezzetti e frullata. Nel mio fido robot da cucina, Francesco ha montato con le fruste le uova con lo zucchero, fino ad ottenere una crema montata.Poi ha unito lo yogurt greco e mezzo cucchiaino di lievito per dolci, ottenendo un impasto liquido a cui abbiamo aggiunto l’arancia bollita e frullata.

      Infine abbiamo versato una parte di impasto sulla pasta fillo, poi abbiamo aggiunto il resto dei coriandoli di pasta e poi di nuovo impasto fino alla fine.

      Cuoce nel forno caldo, 180° per 30 minuti.

    Come inzuppare la torta portokalo con lo sciroppo all’arancia

    1. Quando la torta portokalo esce dal forno bisogna bucarla con uno stecchino e versare piano piano lo sciroppo sulla torta, in più riprese perchè lo assorba tutto. Sembra tantissimo ma, in realtà, se lo beve tutto.

      Questa torta deve riposare qualche ora, diventare zuppa di sciroppo e bella fredda; forse è più buona il giorno dopo, ma non ci è arrivata. Verso sera era già buonissima.

      Parakalò parakalò, penso di rifarla presto, magari con una musica un po’ più allegra  e tagliando la pasta a coltello, cosa molto sconsigliata dalla nonnina yotuber (che però incide una croce sull’impasto prima di infornare, per benedirlo), ma caldeggiata da me.

    Note della cuoca

    Ho imparato ad apprezzare le torte zuppe: sono sempre sorprendenti e buonissime.
    Preparare questa è stato molto divertente perché l’ho fatto con mio figlio che è un ottimo cuoco. Leggi anche la torta al cocco glassata agli agrumi: effetto WOW per una torta semplicissima e super soffice.

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    Nota: In questa ricetta sono presenti link di affiliazione: sono i miei consigli in caso voleste acquistare qualcosa di utile in cucina. Spesso i piccoli elettrodomestici che uso, ottimi aiutanti in cucina.

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    Pubblicato da lareginadelfocolare

    Mi chiamo Silvia e vivo a Genova. Da tanti anni cucino per amore. Se volete conoscermi meglio, venite a fare quattro chiacchiere in cucina.

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