ll biscotto napoletano è un dolcetto molto particolare che si fa in Campania ed è nato per riutilizzare gli avanzi di pan di Spagna che le pasticcerie hanno sempre. In alternativa si possono usare anche dei savoiardi, come ho fatto io.
Il biscotto è fatto da un ripieno e da una parte esterna di pasta frolla (vedi la ricetta →QUI←) ed è glassato e decorato con il succo o la marmellata di amarene.
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Ingredienti
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Pasta frolla (vedi la mia ricetta)
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300 g Savoiardi
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250 g Confettura di amarene
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2-3 cucchiai Cacao amaro in polvere
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q.b. Rum ((o liquore di Benevento))
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1 pizzico Sale
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q.b. albume
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q.b. Zucchero a velo
Preparazione
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1) Per la pastafrolla lavorare il burro con lo zucchero, la buccia di limone, aggiungere l’ uovo e il tuorlo e mischiare; unire la farina e un pizzico di sale e amalgamare senza lavorare troppo. Far riposare la frolla in frigo almeno 30 minuti.
2) Per il ripieno frullare i savoiardi (o sbriciolare il pandispagna ) e mescolare con gli altri ingredienti, la confettura di amarene, il cacao e il rum, aggiungendo il rum il tanto che basta per avere un composto morbido ma non troppo.
3) Stendere la frolla e posizionare un “salamotto” con l’impasto del ripieno.4) Chiudere la pastafrolla sul ripieno spennellando i lato con acqua e tagliando con la rotella
5) Mettere questi cilindri ottenuti in frigo per 1 ora.
6) Passato il tempo di riposo, tagliarli tipo gnocchetti, spennellare con la glassa fatta con l’albume e lo zucchero a velo in modo da ottenere quasi la consistenza del dentifricio.
7) Rigare con la marmellata e decorare con uno stecchino.
8) Infornare a 180° per circa 12-15 minuti a seconda della grandezza dei biscotti.
Ciao, sono proprio belli questi biscotti e invitanti a vederli, ma la ricetta è spiegata proprio male. Nell’impasto ci va anche la marmellata o no? per la glassa quali sono le dosi degli albumi e dello zucchero?
Ciao, grazie, allora, si, nell’impasto ci va anche la confettura, avevo scritto infatti “2) Per il ripieno frullare i savoiardi (o sbriciolare il pandispagna ) e mescolare con gli altri ingredienti..”, intendendo anche la confettura tra gli ingredienti, comunque ho fatto delle modifiche in modo che risulti più charo. Per la glassa non c’è una dose specifica, ma come ho scritto va mescolato lo zucchero a velo e l’albume (anche mezzo) ottenendo la consistenza del dentifricio.