La polpette di pesce spada sono la mia ultima ossessione, le ho preparate con molte varianti e le mie preferite sono quelle con la panatura di granella di pistacchi e con il pan grattato. Le ho anche provate sia al forno che fritte, insomma, in tutte le salse sono buonissime. Sono perfette sia come antipasto che come secondo ed il sapore è veramente buono, vi invito a provarle e…fatemi sapere come vi trovate.
Ingredienti :
(per 14 polpette)
280 gr di pesce spada
1 cucchiaio di parmigiano
30 gr di pecorino romano a pezzetti
20 gr di mollica di pane ammorbidita nel latte
un quarto di cipolla
sale q.b
pepe q.b
pan grattato q.b (o pistacchi tritati)
2 uova
farina q.b
menta qualche fogliolina
Preparazione:
1. In un goccio di latte lasciate ammorbidire la mollica del pane.
2. Tagliate il pesce spada a cubetti e mettetelo nel tritatutto( o in una ciotola se usate il frullatore ad immersione).
3. Aggiungere adesso 1 uovo, il parmigiano, il pecorino e la mollica strizzata la cipolla, la menta lavata e asciugata, un cucchiaio di pan grattato e tritate tutto (se vedete che il composto è troppo morbido aggiungete pan grattato fino a quando non avrete la consistenza desiderata).Quindi date forma con le mani alle polpette.
4. Prendete tre ciotole: In una mettete il pan grattato (o pistacchi tritati) e nell’altra la farina e nell’ultima l’uovo sbattuto con una forchetta.
5. Procedete quindi ad impanare le polpette: rotolatele prima nella ciotola con la farina,poi passatela in quella con l’uovo ed in fine nel pan grattato(o pistacchi) e poggiatele in un piatto.
6. Friggetele in olio adatto alle fritture e servite calde (se volete una cottura più leggera mettetele in una pirofila versate sopra un filo di olio e mettetele in forno a 200° per 15 minuti circa, ma ricordatevi che ogni forno è diverso quindi basatevi sulla doratura delle polpette per stabilirne la cottura ).
Vi consiglio di provare anche la variante con i pistacchi, ne vale veramente la pena!
Buon appetito
Pubblicato da ilmandorloinfioreblog
Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato.
Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente;
Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte.
Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento.
Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta.
Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle.
Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.
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2 Risposte a “Polpette di pesce spada”
Devono essere buonissime! Quando facevo le stagioni al mare preparavo qualcosa di simile con il Merluzzo! Le proverò sicuramente! Grazie!!
si sono buonissime. .. effettivamente con il merluzzo devo ancora provarle. … è unq delle cose che farò presto. Grazie mille 🙂
Devono essere buonissime! Quando facevo le stagioni al mare preparavo qualcosa di simile con il Merluzzo! Le proverò sicuramente! Grazie!!
si sono buonissime. .. effettivamente con il merluzzo devo ancora provarle. … è unq delle cose che farò presto. Grazie mille 🙂