Maccheroni al sugo di tonno

Maccheroni alla chitarra al sugo di tonno

Sapete quelle volte in cui avete un’incredibile voglia di un cibo e uscite di casa solo per comprare gli ingredienti che servono per prepararlo? ecco, questa settimana avevo voglia di pasta al sugo di tonno, ma non tonno in scatola, tonno al trancio, quello fresco. Avevo dei maccheroni alla chitarra e il pomodoro ciliegio in dispensa, ed ho pensato bene di unire questi ingredienti e preparare questo primo davvero buono e semplice. Perfetto per un pranzo è un buonissimo piatto unico per chi sta seguendo un regime dietetico.

maccheroni alla chitarra al sugo di tonno
maccheroni al sugo di tonno


Tempo di preparazione: 20 minuti

Ingredienti:
(per due persone)

  • 200g di maccheroni alla chitarra
  • 30g porro
  • 200g di trancio di tonno.
  • 1 bottiglie di salsa di pomodoro ciliegino
  • basilico q.b.
  • pepe q.b.
  • sale q.b.

Procedimento:

  1. Mettete una pentola con acqua salata sul fuoco e portate ad ebollizione, quindi versatevi la pasta e attendete che cuocia (seguite le istruzioni sui tempi di cottura indicate nel pacchetto).
  2. Nel frattempo tritate il porro e fatelo imbiondire in una padella con un filo di olio .
  3. Aggiungete il tonno tagliato a tocchetti rosolatelo per 3 minuti, quindi aggiungete la salsa di pomodoro.
  4. Salate e pepate e sminuzzatevi dentro il basilico tritato, fate cuocere per 5-10  minuti.
  5. Appena la pasta sarà cotta scolatela e versatela sul contimento.
  6. Giratela per pochi minuti a fuoco bassissimo.
  7. Impiattate e servite.

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.