Bavarese alle nocciole

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La bavarese alle nocciole è un meraviglioso dolce al cucchiaio che può essere anche usato come farcitura per le torte. Io l’ho preparata alcune volte e devo dire che l’adoro. Spero che apprezzerete tanto quanto la apprezzo io.

 

Bavarese di nocciole
Bavarese di nocciole

 Tempo di preparazione: 20 minuti

Tempo di riposo: 3-4 ore

Ingredienti:

170ml di panna

150ml di latte

2 tuorli

5,5g di colla di pesce

50 g di zucchero

4 cucchiai di pralinato alle nocciole

 

Preparazioni:

Mettere la colla di pesce a bagno in una ciotola con acqua fredda.

Montare i tuorli con lo zucchero

Uova montate
Uova montate

Uova montate
Uova montate

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Portate ad ebollizione il latte con il pralinato alle nocciole. Appena raggiungerà l’ebollizione versatelo a filo sulle uova ed amalgamare il composto.

Rimettete tutto sul fuoco e portare quasi ad ebollizione.

Amalgamare il latte e le uova
Amalgamare il latte e le uova
Composto sul fuoco
Composto sul fuoco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Appena starà quasi per bollire toglietelo dal fuoco e fate raffreddare 3 minuti, quindi strizzare la colla di pesce e ed aggiungerla al composto.

Fate raffreddare completamente.

Montate la panna.

Appena il composto di latte e uova sarà completamente freddo dovrete aggiungerlo alla panna. Amalgamate delicatamente con una spatola dall’alto verso il basso.

Panna montata
Panna montata
Amalgamare il composto alla panna
Amalgamare il composto alla panna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Versate il composto nello stampo e lasciate raffreddare per tre ore.

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.