Pulire i carciofi è davvero molto semplice e, una volta capito il metodo, è anche molto veloce. I carciofi sono molto simili ai fiori, quindi così come domandiamo ad una margherita se “m’ama o non m’ama”, bisogna fare lo stesso con questo fiore dal gusto irresistibile. E’ fondamentale non farli annerire, seguitemi e scoprirete il segreto.
Come pulire i carciofi
Innanzitutto si comincia con l’eliminare le foglie più esterne, man mano che si eliminano queste, noterete che la parte della foglia attaccata al gambo è di colore verde più chiaro.
Possiamo continuare a staccare le foglie facendo pressione con il pollice su questa parte più chiara e quindi più tenera, in maniera da tenerla e non eliminarla. Continuiamo finchè rimangono le foglie più tenere e tagliamo l’estremità delle foglie con un coltello in senso orizzontale.
Poi puliamo il gambo, pelandolo, e dividiamo il carciofo a metà per poter eliminare quella specie di barbetta a volte contenuta all’interno.
Infine, in base all’utilizzo che dobbiamo farne, possiamo tagliarlo a spicchi, fettine, mentre il gambo a rondelle.
Altra cosa importante è immergere i carciofi tagliati in acqua acidulata con succo di limone, questo non li fa annerire. Per cui appena terminate la pulizia e tagliate il carciofo, immergetelo immediatamente nell’acqua con succo di limone. Basta un limone su circa 1,5 l di acqua. Il limone è utilissimo anche per sbiancare le vostre mani dopo aver pulito i carciofi (se non usate i guanti), strofinandolo semplicemente dal lato della polpa sulle dita. Il limone rende i carciofi più lucidi, quindi sono belli da vedere anche dopo la cottura.
Spero di esservi stata utile con questo tutorial!
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