Col caldo si ha poca voglia di stare davanti ai fornelli, per cui, un dolce senza l’uso del forno è l’ideale. Il Semifreddo al caffè che vi propongo oggi è una ricetta facile e veloce da realizzare cosa non da poco, dato che siamo sempre di corsa, e la buona riuscita è sempre garantita. Un dolce al cucchiaio fresco e delicato, senza uova adatto per concludere un pranzo in famiglia, un pranzo delle feste, da gustare come merenda del pomeriggio o per un dopo cena da soli o in compagnia. I semifreddi vi faranno fare sempre un figurone a tavola e ci vuole veramente poco per realizzarne di forme e gusti diversi. Ma andiamo a vedere insieme come fare questa golosità, che i miei familiari hanno tanto gradito, accostandolo, per sapore, al tiramisù.
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Ingredienti per il Semifreddo al caffè
- Energia 645,10 (Kcal)
- Carboidrati 44,44 (g) di cui Zuccheri 21,86 (g)
- Proteine 7,40 (g)
- Grassi 45,96 (g) di cui saturi 5,26 (g)di cui insaturi 2,57 (g)
- Fibre 10,22 (g)
- Sodio 129,36 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 167 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Procedimento per il Semifreddo al caffè
Per realizzare questo dolce, bisogna innanzitutto preparare il caffé con la moka, ottenendone circa 200 ml.
Il caffè non va zuccherato. Metterlo in un piatto col fondo largo, che dia la possibilità di bagnare i savoiardi, aggiungere il Marsala all’uovo e lasciarlo raffreddare.
Montare 500 ml di panna fredda di frigorifero, aggiungendo 35 g di zucchero a velo. La panna non va montata e neve fermissima, ma lasciata morbida.
A questo punto, potete decidere se lasciarla tutta bianca o dare, a metà di essa, una colorazione nocciola. In questo secondo caso, sciogliere il caffè solubile nel latte tiepido, aggiungerlo alla panna e mescolare bene.
Foderare una teglia quadrata 20×20 con carta forno. Passare i biscotti nella bagna e situarli uno accanto all’altro. Ce ne vorranno 16.
Coprire con metà panna, cercando di livellarla bene con una spatola. Ora, bagnare appena i savoiardi e situarli sopra.
Aggiungere l’altra metà di panna, bianca o colorata che sia, e livellare di nuovo. Completare con altro strato di biscotti al cacao bagnati nel caffè e Marsala.
Coprire con pellicola trasparente e mettere in freezer per almeno 5-6 ore, meglio ancora lasciarlo lì per tutta la notte.
Un’oretta prima di servire, tirare il semifreddo fuori dal congelatore, liberarlo dalla pellicola e capovolgerlo su un piatto da portata o vassoio.
Per evitare di sporcare i bordi del piatto foderarli con carta forno o carta di alluminio. Bisogna, quindi, ritagliare delle strisce di carta, che dovranno essere situate tutto attorno e sulle quali il dolce dovrà poggiare appena, in modo che, una volta finito il lavoro, venga facile sfilarle.
Per la decorazione della superficie del semifreddo sarà necessaria dell’altra panna. Quella che è rimasta dal totale andrà montata ben ferma, perchè deve reggere, aggiungendo anche gli altri 15 g di zucchero a velo.
Se la si vuole colorata, basterà semplicemente aggiungere un altro po’ di latte in cui si è fatto sciogliere il caffè solubile.
Passare un velo di panna sul dolce, in modo da uniformarne il colore. Mettere la panna rimanente dentro una sacca da pasticcere con bocchetta e stella e procedere con la decorazione come si vede in foto o a proprio piacimento.
Io ho aggiunto anche dei chicchi di caffè per spezzare un po’. Possono essere anche utilizzati i chicchi rivestiti di cioccolato.
Ultimo tocco al dolce, una spolverata di cacao amaro in polvere. Togliere le strisce di carta dal piatto e riporre il dolce in frigo, fino al momento di servire.
Sono sicura che il mio Semifreddo al caffè vi farà fare un figurone. Buona degustazione!
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FAQ (Domande e Risposte)
Posso evitare di mettere il Marsala all’uovo?
Certo, l’importante è aggiungere dell’altro caffè equivalente alla quantità di Marsala.
Come lo conservo, se ne dovesse rimanere?
Mettilo in un contenitore ermetico e riponilo in frigo. Consumalo al massimo entro due giorni.
Che panna posso usare?
Io uso la panna vegetale che regge bene una volta montata.
Posso non mettere lo zucchero a velo?
Certo, la panna vegetale è già leggermente zuccherata. Se a te va bene così, non aggiungere altro zucchero, oppure dosalo secondo le tue esigenze.
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