Moscardini in umido con crostini di pane sono semplicissimi da preparare e sono una vera prelibatezza da portare in tavola.
Sono un piatto di pesce molto semplice, povero se vogliamo, ma molto gustoso e saporito.
I moscardini sono dei piccoli polipi teneri e saporiti ed il loro sapore viene esaltato da una cottura in umido.
Questo piatto si può servire come antipasto in piccole ciotole monoporzione o come succulento secondo piatto accompagnato da bruschette di pane.
Il sughetto che ricaverete alla fine, infatti, è talmente buono che la scarpetta è obbligatoria, ma io spesso sfrutto questa ricetta anche per preparare una pasta con i moscardini che è la fine del mondo!
Gli ingredienti sono quelli tipici della cucina mediterranea: olio evo, pomodori, vino bianco.
I moscardini raggiungono al massimo i 600- 700 g. Si distinguono dai polpi, di dimensioni maggiori, per avere sulle 8 braccia le ventose disposte in una sola fila, mentre il polpo ne ha due.
I moscardini forniscono 65 calorie ogni 100 g. Tra le vitamine sono ben rappresentate la A, la E e quelle del gruppo B, mentre tra i sali minerali ricordiamo buone quantità sodio, fosforo, potassio, iodio, magnesio, zinco e ferro.
Commercialmente sono più apprezzati i moscardini di piccole dimensioni, molto teneri, che si prestano a numerose preparazioni tradizionali.
Lo si può preparare in molti modi: umido, in insalata, fritto, in padella, lessato e servito con maionese.
Ingredienti per i Moscardini in umido
- Energia 196,47 (Kcal)
- Carboidrati 5,78 (g) di cui Zuccheri 1,30 (g)
- Proteine 19,28 (g)
- Grassi 9,75 (g) di cui saturi 1,68 (g)di cui insaturi 1,45 (g)
- Fibre 1,21 (g)
- Sodio 1.126,46 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 200 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi per i Moscardini in umido
Come pulire i moscardini
La prima cosa da fare staccare la pellicola che ricopre la sacca che contiene le interiora: per agevolare l’operazione il consiglio è quello di immergere i moscardini per alcuni minuti in acqua salata, eliminare le budella e risciacquare poi abbondantemente sotto l’acqua corrente.
Occorre poi capovolgere il moscardino, facendo pressione ai lati dell’apertura che compare tra i tentacoli, ed eliminare il becco che fuoriesce. L’ultimo passaggio è eliminare gli occhi del mollusco con un paio di forbici.
(Per facilitare l’operazione, potete farli pulire direttamente dal vostro pescivendolo di fiducia).
A questo punto è tutto pronto per cucinarli!
Procediamento per i Moscardini in umido
In una larga padella fate imbiondire l’aglio in un fondo di olio. Se preferite aggiungete anche il peperoncino.
Aggiungete i moscardini che avrete sciacquato bene e tamponato con carta da cucina.
Alzate la fiamma e fateli rosolare per 6-7 minuti mescolando di tanto in tanto.
Sfumate con il vino bianco e proseguite la cottura aspettando che evapori.
Quando l’alcool sarà evaporato, riducete il fuoco da alto a medio e unite il pelato.
Aggiustate di sale, unite 1/2 bicchiere d’acqua, mescolate e fate cuocere con coperchio per 30/35 minuti mescolando di tanto in tanto.
(I tempi di cottura possono variare anche dalla grandezza del moscardino).
A cottura ultimata, aggiungete del prezzemolo tritato e una spolverata di pepe.
Servite i vostri Moscardini In umido.
Buon appetito.
Conservazione
Possono essere conservati fino a 2 giorni in frigorifero in un contenitore coperto, se i prodotti sono tutti freschi.
Se invece usate il surgelato bisogna prima farli scongelare a temperatura ambiente, lavarli con acqua fredda e asciugare bene come gli altri.
Note
Per la cottuta dipende dalla grandezza dei moscardini e dal tipo di ricetta: in generale, si parte dai 20/25 minuti di cottura per quelli più piccoli, a salire.
Consigli
Altro senso da attivare per constatare la freschezza del pesce è il naso: se puzza, quel pesce sicuramente non è fresco!
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