La caponata di carciofi è la variante invernale della più nota caponata “estiva” di melanzane
Le dosi sono esagerate, ma vi conviene non ridurre perchè: 1) è congelabile 2) non smetterete di mangiarla finchè non è finita :))) 3) farete una gran bella figura appena la porterete a tavola. Unico accorgimento per gustarla al meglio mettete accanto ad ogni commensale un bel filone di pane.
E’ un ottimo secondo piatto o uno specialissimo antipasto e va gustata il giorno successivo a quello della preparazione per assaporare al meglio tutti i sapori di questo piatto tipicamente siciliano
Per la caponata di carciofi occorrono:
15 carciofi
3 etti di olive verdi qualità nocellara (sono piccole ma corpose)
4 cipolle,
1 barattolo di concentrato di pomodoro (ma si può usare il pelato o la passata di pomodoro)
1 testa di sedano,
una manciatona di capperi
aceto 1 tazzina e 2 cucchiai e mezzo di zucchero.
Pulire i carciofi privandoli delle foglie più dure, tagliando la parte spinosa e riducendoli a fettine non sottili che si metteranno in una bacinella con acqua e farina. Non ho detto una fesseria, ma consiglio di provare questo sistema piuttosto che acqua acidulata con succo di limone. I carciofi rimarranno verdi come appena aqcuistati
In una larga padella con poco olio lasciare stufare i carciofi a pezzetti.
Pulire il sedano tagliarlo a pezzetti e lessarlo al dente
Nel frattempo affettare con una mandolina le cipolle finemente e metterle a cuocere senza farle imbiondire in una padella con poco olio
Aggiungere il concentrato di pomodoro da allungare con un paio di tazzine di acqua, regolare di sale e pepe
Aggiungere a questo punto il sedano lessato e sgocciolato, la tazzina di aceto 2 2 cucchiai e mezzo di zucchero lasciando evaporare per un paio di minuti.
spegnere e aggiungere le olive denocciolate mescolando per bene.
Versare la salsa così ottenuta sui carciofi, dare una ultima mescolata e lasciare riposare prima di assaggiarla per almeno 24 ore.