La chimica del bignè
Questo libro, di Dario Bressanini, mi è stato regalato da una cara amica per il mio 30esimo compleanno, passato ovviamente a marzo in lockdown. Personalmente lo adoro e vorrei proporvelo da leggere.
Appena l’ho iniziato mi ha subito intrigato. La pasticceria base viene spiegata a livello chimico in un modo così semplice e alla portata di tutti.
INTRODUZIONE
Il libro la scienza della pasticceria inizia con il sommario dove si trova l’introduzione alle varie tipologie di ingredienti, come lo zucchero, le uova, i latticini, le farine e i lieviti per passare ad un’introduzione dove spiega le varie dinamiche contenute nel libro.
ARGOMENTO
Il primo argomento trattato è lo zucchero dove spiega in modo dettagliato tutte le varie tipologie e il modo migliore per utilizzarle. Inoltre lo spiega a livello chimico. Non vi spaventate per la parola chimica qui viene trattata e spiegata in un modo che le persone comuni come me e te la possano capire.
Si passa poi alle uova, qui si parla di diversi miti da sfatare, ingredienti utilizzati che in realtà a livello chimico sono peggio del non averli mai inseriti. Lo spiega in modo talmente dettagliato e conciso che ti fa capire quanto certe usanze non sempre siano corrette.
Bè che dire non potevano non mancare i miei tanto odiati latticini (essendo intollerante li amo e li odio). Qui vengono spiegate le diverse tipologie, come per lo zucchero, e le differenze dei prodotti a livello chimico. Oltre che la loro conservazione.
Ovviamente ci sono diverse ricette spiegate in modo non solo da riuscire a riprodurle ma anche spiegate per capire il perchè si usa un determinato ingrediente invece di un altro.
CONCLUSIONE
Non vi svelo troppi dettagli, lascio a voi scoprirli tutti in questo libro “la scienza della pasticceria” che di consueto a un libro di pasticceria ha ben poco.
Lo trovate al link qui sotto