Coccoi ‘e corcoriga

Coccoi ‘e corcoriga, o s’anguli, tradotto letteralmente dalla lingua sarda sarebbe pane di zucca/ pane di zucchina, sa coccoi è infatti il pane di pasta dura, nonostante il termine dato a questa ricetta, sa coccoi e corcoriga non è un lievitato, ma l’unica cosa che lo accomuna al pane è la presenza della farina e la cottura nel forno a legna.
Sa coccoi e corcoriga è una ricetta tipica sarda molto antica, l’impasto di questa ricetta viene adagiato e cotto su foglie di verza, questo la rende molto particolare e ancora più gustosa, la cottura nel forno a legna, solitamente viene fatta dopo quella del pane, in modo che il forno, sia caldo ma non in modo eccessivo.
Un tempo, veniva appunto preparata lo stesso giorno della preparazione del pane, veniva poi servita come merenda, sia il giorno che nei giorni successivi ed era usanza servirla agli agricoltori e ai pastori durante la transumanza.
Per riprodurre la ricetta in casa senza il forno a legna, potete fare come me, io utilizzo sempre la pietra refrattaria, questa conferirà il gusto tipico e la cottura adeguata necessaria per questo tipo di ricetta, il profumo che invade la cucina mentre cuoce è qualcosa di indescrivibile.
Sa coccoi e corcoriga o anche detta anguli, s’anguli ‘e cibudda per la presenza molto importante anche della cipolla, è una ricetta tipica ogliastrina, questa varia sia nel nome che negli ingredienti, ma la base restano sempre zucca, cipolle e il formaggio “viscidu” o “casu e fitta”.
Per essere preparata come un tempo, non devono mancare le foglie di verza, si possono utilizzare anche le foglie di vite, mentre poi, variano gli ingredienti, come zucchine, pomodori, ma spesso presenti diversi ingredienti.
Su viscidu, o casu e fitta, è un formaggio di latte ovino che viene preparato nelle montagne della Barbagia e nasce dalla lavorazione che si ottiene da su casu axedu.
Se non riuscite a reperire il formaggio apposito, potete utilizzare del pecorino fresco, del semistagionato delicato, o del formaggio feta (ma non ditelo in Sardegna).
Vi consiglio di provare anche alcune ricette sarde molto gustose, ad esempio sa Coccoi prena, is Coccoisi de casu, giusto per stare a tema con ricette sarde che prevedono l’utilizzo del pecorino e per finire passiamo al dolce con le tanto amate Seadas .

Coccoi 'e corcoriga
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni7 pezzi
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

500 g zucca
300 g zucchine
300 g cipolla (io le usate miste )
200 g farina di grano duro
80 g olio extravergine d’oliva
100 g formaggio (viscidu o pecorino fresco o feta )
q.b. sale
7 foglie verza

Strumenti

1 Tagliere
1 Coltello
1 Ciotola
1 Pietra refrattaria
1 Forno

Passaggi

Lavate la zucca e le zucchine.
Sbucciate la zucca, privatela di semi e filamenti e tritatela con il coltello, servono piccoli pezzetti, ma non è necessario grattugiarla.
Private le zucchine delle estremità e tritatela con una grattugia a fori larghi o tagliatela finemente con il coltello.
Sbucciate e tagliate le cipolle a fettine, io ho utilizzato cipolla bianca, cipolla rossa e porro, ma potete utilizzarne una sola qualità in base ai gusti o a quella che avete in casa.
Versate tutte le verdure in una ciotola e mescolatele bene.

Coccoi 'e corcoriga: preparate tutte le verdure e sistematele in una ciotola

Una volta mescolate le verdure, aggiungete il formaggio grattugiato (io ho testato la ricetta anche con del pecorino semistagionato, l’importante è che sia delicato e non troppo sapido o dal gusto troppo intenso) e l’olio extravergine, amalgamate il tutto.
A questo punto, aggiustate di sale, non esagerate, valutate la quantità in base alla sapidità del formaggio utilizzato.
Versate anche la farina e amalgamate ancora il tutto, fate riposare il composto per circa 30 minuti, servirà per insaporirsi e per far in modo che le verdure rilascino la loro acqua.

Coccoi 'e corcoriga: aggiungete il formaggio, il sale, l'olio e la farina

Scaldate il forno con all’interno la pietra refrattaria, io come da tradizione ho cotto prima il pane alla massima temperatura, poi ho abbassato leggermente il forno e ho cotto sa coccoi, se avete il forno a legna ovviamente potete utilizzare quello, ma se non ne avete uno, la pietra andrà a sostituirlo dando comunque ottimi risultati, che vi faranno dimenticare di averlo cotto nel forno elettrico.
Riprendete il vostro composto e amalgamate bene un ultima volta, meglio se con le mani.

Sistemate il composto su foglie di verza, con la quantità della ricetta potete preparare 7/8 porzioni (io ne ho preparato 7), livellate bene il composto sulle foglie.


Coccoi 'e corcoriga: sistemate l'impasto sullefoglie di verza

Cuocete a 200° per 30 minuti circa, poggiando le foglie di verza direttamente sulla pietra, poi abbassate il forno a 180° e continuate la cottura per altri 10 minuti, i tempi possono variare in base al forno, valutate quindi la doratura.

Coccoi 'e corcoriga: cuocete a 200°bsu pietra refrattaria per 30 minuti, poi altri 10 minuti a 180°

Sa coccoi ‘e corcoriga è pronta, non vi resta che servirla.

Coccoi 'e corcoriga ricetta

Conservazione

Potete conservare sa coccoi ‘e corcoriga per 24 ore a temperatura ambiente, o per 48 ore in frigorifero, se preferite potete anche congelarla, sarà sufficiente scaldarla leggermente prima di servirla, va benissimo anche una semplice padella antiaderente.

Consigli

Se non avete la pietra refrattaria, potete utilizzare una semlice teglia foderata da carta forno e sistemare il composto direttamente sulla teglia, potete fare ununica teglia che poi andrete a tagliare a fette dopo la cottura, o delle monoporzioni simili a quelle fatte con la verza.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.