Mangiarla li mi ha fatto aprire gli occhi su cosa era una vera pasta alla carlofortina, un primo piatto preparato con soli prodotti freschissimi, tonno appena pescato, pesto preparato in casa e pomodori freschi e non tonno in scatola e un triste barattolino di pesto comprato al supermercato.
Per prepararla ho voluto preparare la pasta fresca in casa, ho utilizzato dei maccheroni rigati trafilati bronzo e preparati con semola Senatore Cappelli, giusto per stare a tema con la mia terra, questa pasta rigata e molto grezza trattiene molto i sughi e si presta a qualunque condimento.
Ma ora andiamo a vedere come preparare la ricetta..
Pasta alla carlofortina
Ingredienti
Per tre persone
250 grammi di pasta
2 tranci di tonno fresco
300 grammi di pomodori freschi
2/3 cucchiai di pesto
1 spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
Se non trovate il tonno fresco, o semplicemente per i prezzi elevate potete utilizzarlo surgelato.
Procedimento
Tagliate i tranci di tonno a cubetti, versateli in una padella antiaderente e fateli rosolare a fiamma vivace per pochi minuti con un filo d’olio e lo spicchio d’aglio intero.
Aggiungete i pomodori freschi tagliati a pezzettini, più o meno grossolani in base ai vostri gusti, o se preferite una salsa liscia frullateli.
Fate cuocere per cinque minuti circa, aggiungete il pesto e mescolate bene, aggiungete il sale solo se ne necessita, fate cuocere ancora per una decina di minuti a fiamma moderata.
Scolate la pasta al dente e fatela saltare in padella in modo da insaporirsi al meglio, se necessario aggiungete un mestolo di acqua di cottura.
Ottima se con l’aggiunta di un po’ di peperoncino.
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