Red velvet cake

 

La Red Velvet Cake è una delle torte più famose della pasticceria americana, impossibile non dimenticarne il colore rosso acceso! Tradotta in italiano vuol dire appunto “Torta di velluto rosso” e il colore rosso, da cui deriva il nome, può variare tra un rosso scuro, un rosso vivo oppure un rosso marrone. Originariamente, era di colore rosso scuro, e questa caratteristica gli veniva conferita dalla reazione chimica tra il cacao in polvere con un ingrediente acido, qual è il latticello. Oggi invece vediamo red velvet cakes di un colore acceso, brillante, che si ottiene con i coloranti alimentari.

E di questo voglio parlarvi. Che colorante utilizzare?

Io ho usato sia coloranti in gel che in polvere. Ebbene vi dico che ho ottenuto una colorazione più accentuata proprio con quelli in polvere. Inoltre, se all’impasto omettete il cacao, la torta vi verrà di un bel colore rosso acceso!

La Red velvet cake si presenta come una torta a strati e solitamente è farcita con butter cream, crema al burro, oppure cheese cream, crema di formaggio. E’, infatti, necessario utilizzare una crema dal colore bianco per aumentare il contrasto con il rosso della torta.

Io non amo molto le creme al burro e per la cheese cream da utilizzare per farcire la mia red velvet ho preferito ripiegare su un formaggio tipicamente italiano, la ricotta, mescolata a panna fresca, per soddisfare un po’ i gusti (difficili) di tutti. Vi dico che la crema era molto, molto buona e delicata ed è stata apprezzata in pieno! 🙂 Quindi, vi proporrò la mia versione della crema!

Per quanto riguarda la base, ho seguito la ricetta di Simona, che ha preparato delle tortine a forma di cuore molto carine, da cui ho preso spunto per realizzare una torta alta in più strati, in pieno stile americano, e a forma di cuore per festeggiare San Valentino!

La ricetta è tratta, a sua volta dalla red velvet cake di Misya , che ha tradotto una versione anglosassone. Beh che dire, è una ricetta molto buona e vi consiglio di realizzare questa se volete preparare uno dei dolci americani più diffusi negli USA e forse più conosciuti nel mondo!

Non è difficile da preparare, vedrete! La caratteristica di questo dolce è che la funzione lievitante la fa il mix di “aceto e bicarbonato”, ma ho preferito aggiungere comunque un po’ di lievito.

Ed ecco la ricetta che ho seguito!

Ingredienti per due stampi da 22 cm o un unico stampo da 26 cm

• 250 g di farina 00
• 2 uova intere
• 120 ml di latte*
• 120 g di yogurt bianco*
• 110 g di burro
• 300 g di zucchero
• un pizzico di sale
• 1 bustina di vanillina (per me estratto di vaniglia)
• 1 cucchiaino di bicarbonato
• 2 cucchiaini di aceto di vino bianco
• 1 cucchiaio di lievito in polvere
• colorante rosso (io in polvere) q.b. (3 cucchiaini)

* latte e yogurt insieme sostituisco il “latticello” della versione originale della red velvet.

Note alla ricetta

io ho dimezzato gli ingredienti e ho riempito due stampi a cuore da 10 cm e due stampi da muffin.

Ingredienti per la cheese cream

• 250 g di ricotta fresca
• 80 g di philadelphia (un panetto)
• 1 cucchiaino estratto vaniglia
• 250 ml panna fresca
• 120 g di zucchero a velo vaniglinato

Preparazione

In una ciotola mescolate gli ingredienti secchi: la farina e il sale. Io anche il lievito per dolci.

In un’altra ciotola mettete lo yogurt, il latte ed il colorante alimentare (regolatevi voi, meglio abbondare per un bel colore rosso vivace)

In un’altra ciotola ancora mettete il burro a pomata, tirato dal frigo un poco prima oppure passato qualche secondo nel microonde (ma senza liquefarlo), e lo zucchero. Montate il burro con lo zucchero fino a renderlo spumoso.

Aggiungete alla crema di burro un uovo alla volta, mettendo il successivo solo dopo che il primo sarà ben amalgamato. Aggiungete anche la vaniglia.

Ora aggiungete al composto montato di burro, per 3 volte e in maniera alternata, prima la farina, poi il composto liquido rosso. In una tazzina mettete l’aceto e il bicarbonato mescolando velocemente: frizzerà. Aggiungetelo immediatamente al composto (sarà questo che farà l’azione lievitante, anche se ho preferito comunque aggiungere un po’ di lievito, per sicurezza, come vi ho già detto) e mescolate velocemente.

Mettere l’impasto nei stampini, livellandolo.

Cottura

Infornate in forno pre-riscaldato a 180° e cuocere per circa 20 minuti: vale la prova stecchino.

Se realizzate la versione grande, il tempo di cottura sarà maggiore ovviamente, 30-35 minuti. Regolatevi in ogni caso.

Sfornare e far raffreddare. Poi estraete dagli stampi e far raffreddare ancora.

Io ho preparato le basi la sera prima.

Preparate la farcitura (sempre il giorno prima).

Montate la panna fresca con 25 g di zucchero a velo preso dal totale. In una ciotola setacciate la ricotta, unite il philadelphia, lo zucchero a velo, la vaniglia e amalgamate con una frusta fino ad ottenere un composto “vaporoso”.

Poi unite la panna precedentemente montata, mescolandola con una spatola, con movimenti dal basso verso l’alto. Assaggiate la crema qualora vogliate aggiustare di zucchero.

Prendete i cuori (o le tortine) e dividetele in 2 parti, ottenendo 4 cuori o dischi.

Mettete la farcitura in un sac a poche e farcite le basi, facendo giri concentrici. In questo modo si distribuirà meglio la farcia!

Così:

Farcite ogni strato in questo modo.

Alla fine otterrete una torta con 4 strati di red velvet e e 3 di farcitura.

Seguendo il modo di farcire che vi ho indicato, la crema non straborderà.

 

Regolatevi con la farcitura perchè vi servirà anche per la copertura, cioè per stuccare la superficie della tortina.

 

 Ora decorate a piacere.

Io ho sbriciolato i muffin di red velvet che avevo messo da parte e ne ho utilizzato le briciole per ricoprire la tortina.

Al centro ho messo un cuore di pasta di zucchero rossa ritagliato con un tagliapasta che ha impresso anche la scritta “Love”.

 

Poi con gli stampini ad espulsione ho realizzato tanti cuoricini che ho disposto alla base.

Ecco la mia torta di “velluto rosso!

Naturalmente la torta va conservata in frigo.

Magari è preferibile tirarla dal frigo un quarto d’ora prima di essere servita.

Che ne pensate? E’ piaciuta davvero tanto, l’interno è molto umido e la crema era davvero buona e delicata!

Red velvet cake

 

 

Ed ecco l’interno.

La foto non rende giustizia, ma è stata scattata di notte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note

La red velvet cake si presta anche come base per torte da ricoprire in pasta di zucchero.

 

In questo caso avevo aggiunto un po’ di cacao amaro, come da ricetta originale e l’interno è venuto di un colore rosso scuro

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